Come arrivare a Piazza Navona dalla stazione?

Dove scendere per andare a Piazza Navona?

Barberini? Troppo lontano, no? Meglio Trevi, sicuro. Cinque minuti da Piazza Navona, perfetto per una passeggiata digestiva dopo il pranzo al Sora Lella, ah che ricordi! Quel supplì… Mamma mia!

Termini? Macché, troppo caos! Troppa gente, sempre un macello. Preferisco la calma, lo sai, mi piace godermi la città senza stress. Quella folla di Termini… nemmeno per sogno. A meno che non arrivi da Fiumicino, allora è obbligatorio. Leonardo Express, lo prendo sempre quando vado a trovare mia zia a Ostia.

Piazza Navona, ah, i miei amati artisti di strada! Quest’anno ho visto uno che faceva delle sculture di sabbia pazzesche! E poi i gelatai… devo assolutamente tornare a prendermi un gelato al pistacchio, quello artigianale.

• Barberini: Lontano da Piazza Navona.
• Trevi: Vicino a Piazza Navona e Pantheon, ideale per passeggiata.
• Termini: Ottimo solo per chi arriva da Fiumicino. Troppa confusione altrimenti.

Ah, dimenticavo! Quest’anno, a Piazza Navona, c’era una mostra fotografica bellissima. Foto di Roma anni ’50, bellissime! Devo cercarla online, magari era a Palazzo Pamphilj… o forse no…boh, devo controllare.

Come andare da Piazza San Pietro a Piazza Navona?

• Treno, eh? Quattro ore… Un viaggio. Sessanta, anche centocinquanta euro… Mamma mia. Mi ricordo quando presi il treno per andare a trovare nonna a Bologna, sembrava un’eternità anche quello. Lei amava il treno. Diceva che era un modo per vedere il mondo che scorre. Io non lo so, forse aveva ragione.

• Oppure, autobus. Otto ore e sei minuti? Quasi una giornata. Quaranta euro, novanta… Dipende, immagino. Una volta presi un autobus notturno per andare a un concerto, mi sembrava di non arrivare mai. Dormivo a scatti, musica nelle orecchie e la testa che sbatteva contro il finestrino. Che mal di testa il giorno dopo…

Dove scendere con la metro per andare a San Pietro?

Per raggiungere San Pietro in metro, hai due opzioni comode:

• Ottaviano-San Pietro: È la fermata più vicina, circa 5 minuti a piedi da Piazza San Pietro. È un tragitto breve e diretto, ideale se vuoi arrivare subito a destinazione.

• Lepanto: Si trova a circa 10-15 minuti a piedi. La passeggiata è piacevole, attraverso il quartiere Prati, pieno di negozi e caffè. Perfetta se vuoi goderti un po’ l’atmosfera romana.

Entrambe le stazioni sono sulla Linea A (quella arancione). Ricorda, a Roma, la “A” ti porta al cuore della cristianità!

Come arrivare dalla stazione Termini al Pantheon?

Dalla Stazione Termini al Pantheon…un viaggio nel cuore di Roma.

• Autobus 85: L’eco dei passi si perde tra le vie, ma l’autobus numero 85, ah, l’85, è il tuo alleato. Ti culla per circa 18 minuti. Un battito di ciglia e sei lì, quasi.
• Costo: Un sussurro, un ricordo di monete, forse tra 1 e 7 euro. Dipende dal vento, dal giorno, dal biglietto.
• Frequenza: Ogni quarto d’ora, un’opportunità. Una melodia che si ripete, puntuale, come il ticchettio di un orologio antico.
• Percorso: Dalla frenesia di Termini (G) all’eleganza di Corso/Minghetti. Quattordici minuti. Quattordici minuti sospesi tra passato e presente, tra il brusio della stazione e l’imponenza del Pantheon.

E se ti dicessi che da bambina, aspettando l’autobus con mia nonna, immaginavo che ogni numero fosse un portale? L’85, chissà, forse mi avrebbe portato a un ballo in maschera nel Settecento.

Quanto costa un taxi da Stazione Termini a Piazza Navona?

Oddio, Piazza Navona da Termini… Quest’estate, agosto, ricordo benissimo, un caldo bestiale, tipo 38 gradi. Ero con mia cugina Giulia, avevamo appena perso il treno per Firenze, un disastro! Rabbia, frustrazione, sudore che colava a fiumi. Un taxi, una manna dal cielo.

Ricordo che il tassista, un tipo un po’ scorbutico, ha fatto una faccia tipo “ma dove mi porti?”, quando gli ho detto Piazza Navona. Ci siamo messi in coda nel traffico infernale, un incubo. Alla fine, il conto? 22 euro! Magari qualche euro in più per il traffico, non so.

• Data: Agosto 2023
• Costo: 22 euro
• Tempo: Un’eternità nel traffico, più di sei minuti sicuramente!
• Emozioni: Rabbia per il treno perso, sollievo per il taxi, poi fastidio per il traffico.

Giulia brontolava, io cercavo di rinfrescarmi con l’acqua che avevo in borsa, un piccolo fiasco. Quel taxi, un ricordo indelebile di quella giornata da dimenticare. Poi, finalmente, Piazza Navona, la fontana, la folla… un po’ di pace.

A pensarci bene, forse ho sbagliato qualcosa, non ricordo se il taxi era effettivamente da Termini. Magari siamo partiti da un punto leggermente diverso, vicino alla stazione. E poi, non ricordo bene l’ora, ma sicuramente era pomeriggio, il traffico era pazzesco. Comunque, 22 euro. Punto.

Cosa vedere dopo Piazza Navona?

Sai, dopo Piazza Navona… a quest’ora, con la luna che si affaccia dalle finestre di casa mia, penso a quei vicoli…

• Sant’Agnese in Agone, certo. La sua facciata… ricorda quella volta che andai con Marco, era inverno, faceva freddo e le mani si intrecciavano per scaldarsi. Un ricordo un po’ sbiadito, ma… dolce.

Poi, il Pantheon. Immenso, no? Mi ci sono persa dentro, un pomeriggio di maggio, con quell’odore di pietra antica e il sole che entrava dalla cupola. Ero sola, e sentivo la storia che mi stringeva intorno, pesante.

• E poi… le vie. Quelle strette, con le botteghe… mi fermo spesso al bar sotto casa, prendo un caffè. Il solito, lungo. Ma quella volta… ricordo quell’artigiano, che lavorava il legno, aveva le mani ruvide, ma una pazienza infinita.

È strano, questi ricordi… appaiono così nitidi, a quest’ora. Quasi come se fossero stati ieri. Ma è passato un bel po’ di tempo.

• Ricordi:
  • Chiesa di Sant’Agnese in Agone – visita invernale con Marco, 2022.
  • Pantheon – visita solitaria a maggio 2023, sensazione di solitudine e pesantezza storica.
  • Artigiano del legno, vicino casa – ricordo vago di un pomeriggio incerto, l’anno non è preciso.