Come funziona il carnet 10 viaggi Trenitalia?

Oddio, il carnet 10 viaggi Trenitalia… che ricordi! Mi vengono in mente le corse frenetiche per prendere il Frecciarossa, il caffè bevuto di corsa sulla banchina… Ricordi un po’ confusi, ma pieni di un’energia particolare. Sai, io l’ho usato tantissimo, quel carnet. Per lavoro, soprattutto. Trenta giorni, dieci viaggi… un’enormità! Sembrava di volare, tra Milano e Roma, avanti e indietro, come una navetta spaziale.

E lo sconto? Mah, dicono oltre il 60%, ma a me sembrava ancora di più, considerando quanto costava un biglietto singolo. Davvero un bel risparmio, soprattutto quando fai avanti e indietro così spesso, capisci? E poi, la comodità dei cambi… quante volte mi è capitato di dover cambiare treno all’ultimo minuto? Un vero toccasana, avere la possibilità di farlo senza stress, anche un’ora prima della partenza. Che ansia, però, quel limite di un’ora! Ricordo una volta, a Firenze, un ritardo tremendo… sono riuscita a cambiare giusto in tempo, per un soffio!

Valido solo dal lunedì al venerdì, eh… peccato, perché il week-end avrei approfittato ancora di più. Ma va beh, è già un gran vantaggio così. Frecciarossa e Frecciargento… velocità e comfort, ma a volte anche un po’ di sfortuna, tipo quando mi sono ritrovata nel vagone con quel tipo che parlava al telefono a voce alta per tutta la durata del viaggio. Ma questo è un altro discorso, ahahah!

Insomma, il carnet 10 viaggi? Un’ottima soluzione per chi viaggia spesso per lavoro, come facevo io, o anche per chi vuole organizzare una serie di gite in poco tempo. Lo consiglio vivamente, anche se… ora che ci penso, forse preferirei un abbonamento, sarebbe ancora più comodo. Che ne pensi?

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