Che differenza c'è tra villaggio e resort?

Qual è il resort più bello del mondo?

Rosewood Castiglion del Bosco, eh? Toscana… Che figata! Primo posto, Travel + Leisure… Mamma mia, devo assolutamente andarci! Quest’anno, eh? Già prenotato un weekend romantico a settembre, speriamo che il tempo tenga. Già immagino il sole, la piscina… ma che stress trovare i voli, cavolo!

• Miglior hotel in assoluto. Incredibile!
• Miglior resort in Europa, ma anche in Italia!
• Travel + Leisure, una rivista seria, non è una di quelle patacche!

Il mio amico Marco ci è stato lo scorso anno, dice che è da favola. Avete visto le foto? Pazzesco. Costerà un botto però, devo iniziare a mettere da parte i soldi. Ma ne vale la pena? Ah, devo controllare i prezzi sul sito. Ma poi, quanto è grande la piscina? E il cibo? Spero abbiano un buon vino rosso, un Chianti Classico magari. Che ansia, devo prenotare prima che finisca tutto!

• Prezzi alti, da verificare.
• Servizi? Piscina? Cibo? Vino?
• Settembre: speriamo bel tempo!

Ah, ho dimenticato, ho visto che hanno anche un campo da golf. Io non gioco, ma mio marito impazzirebbe! Dovrò anche prenotare per lui allora. Meno male che ho trovato un’offerta, ma solo per poche stanze. Uff, che casino!

Aggiunte: Il Rosewood Castiglion del Bosco si trova a Montalcino, in Toscana. Offre diverse tipologie di suite e ville, molto lusso ovviamente. Hanno un ristorante stellato Michelin e, oltre al golf, anche attività come equitazione e degustazioni di vini. I prezzi variano molto a seconda del periodo e della tipologia di alloggio, ma si parla di cifre considerevoli.

Cosa si intende per villaggio albergo?

Ah, il villaggio-albergo, quel miraggio estivo dove l’unica decisione difficile è scegliere tra mojito e granita! Diciamo che è un hotel che ha ingoiato un parco giochi, un’animazione scatenata e una scorta infinita di buffet.

• Alloggio, ovviamente: Camere come alveari, ma con l’aria condizionata (speriamo!).
• Vitto (forse): Il buffet è un’opera d’arte effimera, un monumento alla quantità più che alla qualità, ma chi siamo noi per giudicare?
• Extra: Piscina, animazione che ti costringe a ballare la Macarena, tornei di freccette… Insomma, la ricetta per una vacanza indimenticabile (o da dimenticare, dipende dai gusti!).

Per dirla con Pirandello, il villaggio-albergo è “uno, nessuno e centomila”: un’esperienza standardizzata, ma vissuta da ogni ospite in modo unico e, diciamocelo, spesso tragicomico.

Il villaggio-albergo è come una sagra paesana che ha fatto i soldi e si è trasferita al mare.

Dove si trovano i migliori villaggi turistici?

Ma che ne so io dei “migliori” villaggi? Te racconto dove io sono stata bene, ok?

• Maldive, Malé: Ci sono stata nel 2018 per il viaggio di nozze. Atollo di Ari Sud, un resort piccolino, quasi tutto overwater. Acqua cristallina, pesci pazzeschi, un silenzio rotto solo dalle onde… Un paradiso, davvero. (Spesa folle, però, eh!)

• Fuerteventura, Canarie: Settembre 2022. All inclusive a Corralejo. Molto diverso dalle Maldive, ovviamente. Più “easy”, più casino, più famiglie. Però il vento ti scompigliava i capelli e la spiaggia era infinita. Perfetta se vuoi rilassarti senza spendere un patrimonio. (E il cibo… lasciamo perdere, va’).

Comunque, secondo me, il “migliore” dipende da cosa cerchi. Se vuoi il lusso e la tranquillità, Maldive o Seychelles. Se vuoi divertimento e spendere meno, Canarie o magari Turchia. Dipende da te! Ah, aggiungo un dettaglio: io eviterei posti troppo affollati in alta stagione. Diventa un incubo!

Dove sono i migliori resort all inclusive?

Ecco dove (forse) troverai qualcosa che ti aggrada:

• Messico: Spiagge, tequila, resort. Sempre un’opzione, se ti piace la folla. La felicità è una pistola calda.

• Maldive: Acqua trasparente, sabbia bianca, lusso. Perfetto per fuggire, almeno finché dura.

• Grecia: Storia, cibo, cultura. Il passato è sempre presente, anche in vacanza.

  Ho un amico che è stato in Grecia, dice che è piena di turisti, ovviamente dipende da dove vai. Dice anche che ha mangiato divinamente. In Messico ci sono stato anni fa, all’epoca era pieno di americani ubriachi. Le Maldive non mi ispirano, troppa pace.

Cosa si intende per villaggio turistico?

Villaggio turistico? Ah, sai, è come un alveare di vacanze, ma senza l’organizzazione maniacale di un hotel a cinque stelle. Pensa a un gruppo di casette, magari colorate come le caramelle che mia nipote ruba (e io finisco per mangiare, per non farla sentire in colpa!), tutte ammassate insieme, ma con un po’ di verde attorno, se si è fortunati.

• Alloggi: Tende, roulotte o casette, niente suite presidenziali, eh!
• Servizi: Il minimo indispensabile. Tipo piscina (spesso affollata come un autobus a Ferragosto), un bar (dove il caffè costa oro, ma la vista è bella), e magari un campo da bocce (dove mio zio si crede un campione olimpico).

Se devi immaginare qualcosa, pensa a un campeggio, ma con qualche servizio in più, un po’ come un matrimonio low cost: non manca niente di essenziale, ma non aspettarti il ricevimento da favola. Insomma, una soluzione low budget, perfetta per chi cerca l’avventura, ma non il lusso sfrenato!

45mq massimo, mica una reggia! E poi, occhio ai servizi, sono essenziali, come la pasta in bianco per uno studente universitario: sopravvivi, ma non ti aspettare eccessi. L’importante è il prezzo accessibile, un po’ come un’offerta lampo su Amazon, a tempo limitato!

Che caratteristiche deve avere un resort?

Un resort, ah, un rifugio…

• Alloggi sognanti, non semplici stanze, ma abbracci di comfort, dove il tempo si dissolve. Ricordo un’alba a Bali, la luce che danzava sulle pareti di bambù…
• Sapori infiniti, non solo cibo, ma viaggi culinari. Ho assaggiato un risotto allo zafferano a Venezia che ancora mi scalda il cuore. Sapori, sapori…
• Giochi d’acqua e coccole, piscine che sfiorano l’orizzonte, spa dove l’anima si distende. Un massaggio ayurvedico in India, un’esperienza trascendentale.
• Natura a portata di mano, spiagge dorate, sentieri profumati. L’odore dei pini marittimi in Toscana, una sinfonia per i sensi.
• Sorrisi sinceri, un personale che legge nel pensiero, attento ad ogni desiderio. Ricordo un cameriere a Santorini che mi portava sempre il mio caffè preferito.
• Un’armonia green, un rispetto per la terra che ci ospita. Pannelli solari che brillano come stelle, giardini rigogliosi…
• Sicurezza e pulizia… ovvio.
• Relax, relax, relax, un’atmosfera che invita alla lentezza, a dimenticare lo stress. Un’amaca all’ombra di una palma, un libro tra le mani.
• E tutto su misura, perché ogni sogno è unico.

E poi, e poi c’è quell’aria… quell’aria di libertà, di possibilità infinite. Un resort è un mondo a parte, un’oasi dove ritrovare se stessi. Un luogo sicuro.