Come arrivare al rifugio Vajolet senza funivia?
Escursione di media difficoltà: dal Passo delle Coronelle, segui il sentiero 550 per raggiungere il passo in 45 minuti. Scendi il ghiaione segnalato e imbocca il sentiero 541 che conduce al Rifugio Vajolet in circa 1 ora e 30 minuti.
L’Autentico Rifugio Vajolet: Un’Escursione Senza Funivia per Ammirare le Torri del Vajolet
Il Rifugio Vajolet, incastonato nel cuore del Gruppo del Catinaccio, è una meta iconica per gli amanti della montagna. La sua posizione privilegiata, ai piedi delle maestose Torri del Vajolet, offre uno spettacolo mozzafiato che riempie gli occhi e l’anima. Sebbene la funivia rappresenti una soluzione comoda per raggiungere questa meraviglia, esiste un’alternativa più appagante e intima: un’escursione a piedi, immersi nella natura selvaggia e autentica di queste Dolomiti.
Questo articolo ti guiderà attraverso un percorso di media difficoltà, perfetto per chi desidera assaporare appieno la bellezza del Catinaccio e guadagnarsi, passo dopo passo, la vista indimenticabile del Rifugio Vajolet. Dimenticatevi la folla e il rumore della funivia; preparatevi a respirare l’aria frizzante di montagna e a vivere un’esperienza indimenticabile.
L’Itinerario: Un Viaggio nel Cuore del Catinaccio
Il punto di partenza ideale per questa avventura è il Passo delle Coronelle. Raggiungibile in auto, il passo offre ampi parcheggi e una vista già spettacolare sul Catinaccio. Da qui, si imbocca il sentiero 550, chiaramente segnalato.
Prima Tappa: Verso il Passo (45 minuti)
Il sentiero 550 si snoda inizialmente tra prati alpini e boschi di conifere, regalando scorci panoramici sempre più ampi. La salita è graduale e costante, permettendo di riscaldare i muscoli e acclimatarsi all’altitudine. Dopo circa 45 minuti di cammino, si raggiunge il passo.
Seconda Tappa: La Discesa nel Ghiaione (Attenzione e Prudenza)
Dal passo, si abbandona il sentiero 550 e si inizia la discesa lungo un ghiaione segnalato. Questo tratto richiede particolare attenzione e prudenza. Il terreno è instabile e scivoloso, quindi è fondamentale avere delle buone scarpe da trekking e procedere con calma, prestando attenzione a dove si mettono i piedi. L’utilizzo di bastoncini da trekking può essere di grande aiuto per mantenere l’equilibrio e scaricare il peso sulle braccia.
Terza Tappa: Verso il Rifugio Vajolet (1 ora e 30 minuti)
Una volta superato il ghiaione, si imbocca il sentiero 541, ben tracciato e segnalato. Questo sentiero, più agevole rispetto al tratto precedente, conduce dolcemente al Rifugio Vajolet. La camminata si fa ancora più piacevole, con il panorama delle Torri del Vajolet che si fa sempre più imponente e maestoso. Il profumo dei fiori alpini e il suono dei campanacci delle mucche al pascolo accompagnano gli ultimi passi verso la meta.
Dopo circa 1 ora e 30 minuti di cammino dal termine del ghiaione, si giunge finalmente al Rifugio Vajolet. La vista è semplicemente impagabile: le Torri del Vajolet si ergono verso il cielo, creando uno scenario unico e indimenticabile.
Al Rifugio: Riposo e Ristoro
Il Rifugio Vajolet offre un ambiente accogliente e familiare, ideale per riposarsi e rifocillarsi dopo l’escursione. Si può gustare un pranzo tipico a base di piatti della tradizione locale, ammirando il panorama dalla terrazza del rifugio.
Consigli Utili per l’Escursione:
- Livello di difficoltà: Medio
- Tempo di percorrenza totale: Circa 2 ore e 15 minuti (escluse le soste)
- Dislivello: Circa 400 metri
- Equipaggiamento: Scarpe da trekking, abbigliamento adeguato alla montagna (anche in estate può fare freddo), acqua, cibo, cappello, occhiali da sole, crema solare, bastoncini da trekking (consigliati), cartina della zona.
- Periodo consigliato: Da giugno a settembre (a seconda delle condizioni della neve)
- Attenzione: Controllare sempre le previsioni meteo prima di intraprendere l’escursione. Informarsi sulle condizioni del sentiero presso gli uffici turistici locali o i rifugi della zona.
Conclusione:
Raggiungere il Rifugio Vajolet senza funivia è un’esperienza che ripaga ampiamente la fatica. Un’escursione che permette di immergersi completamente nella bellezza del Catinaccio, di ammirare panorami mozzafiato e di vivere un’avventura autentica e indimenticabile. Un modo per apprezzare la montagna in tutta la sua essenza, lontano dalla frenesia e dalla comodità dei mezzi meccanici. Se amate la natura e la sfida, non perdetevi questa fantastica escursione.
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