Quanti km a piedi ci sono da Monterosso a Riomaggiore?

Quanto ci metti a fare le 5 terre a piedi?

Cinque Terre, un respiro sospeso tra mare e cielo… Venti ore, un’eternità di passi, di rocce che bruciano sotto il sole, di profumi intensi di salsedine e ginestra. Sessanta chilometri, una distesa infinita che si snoda tra borghi aggrappati alle scogliere. Un tempo dilatato, un viaggio nell’anima.

Ogni passo, un’emozione. Ogni curva, un nuovo quadro. Il sentiero, un filo sottile che lega mondi diversi, un susseguirsi di emozioni, di sensazioni che penetrano profondamente. Un’ossessione, quasi. Ricordo la fatica, la bellezza straziante, la sensazione di essere sospesi nel tempo. L’odore della terra, umida e calda.

• Il sole cocente sulla pelle.
• Il vento che sferza il viso.
• Il profumo del mare, sempre presente.

Sessanta chilometri, un numero che non rende giustizia alla fatica, alla bellezza selvaggia, all’intensità di quell’esperienza. Quel viaggio, è ancora dentro di me, un ricordo indelebile, scolpito nella memoria dei miei sensi. È un viaggio che sento ancora pulsare dentro, il ritmo lento dei passi, il respiro affannoso.

• Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
• Ogni paese un piccolo universo, un’emozione diversa.
• E il ricordo della stanchezza, che diventa poi un dolce dolore.

Quest’anno, ho ripetuto parte del percorso, solo alcuni tratti. La magia persiste, la stessa intensità che mi colpì anni fa. Ma cinquanta chilometri… ah, cinquanta chilometri che sono una canzone nel mio cuore. Il mio cuore sa bene cosa significa, il mio corpo lo ricorda ancora.

• Il mio percorso preferito è da Manarola a Corniglia, vista mozzafiato.
• Quest’anno ho portato con me la mia macchina fotografica, per catturare l’anima del sentiero.
• Ogni fotografia, un ricordo vivo, un’emozione che ritorna.

Il tempo, qui, si ferma. O forse, corre più veloce, in questo luogo incantato. Venti ore. Sessanta chilometri. Un’eternità, un istante. Cinque Terre.