Qual è il sentiero più bello delle Cinque Terre?

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Il sentiero più apprezzato delle Cinque Terre? Secondo AllTrails, il tratto Vernazza-Monterosso del Sentiero Azzurro è il preferito, con una valutazione di 4.7 stelle basata su oltre 2400 recensioni. Un percorso di 3.7 km con un dislivello di 200 metri, perfetto per ammirare la bellezza del parco.

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Qual è il sentiero più bello delle Cinque Terre?

Il Sentiero Azzurro, da Vernazza a Monterosso, è stupendo. L’ho percorso a fine maggio 2022, con un sole pazzesco. Ricordo i colori vivaci delle casette aggrappate alla roccia, un contrasto meraviglioso con il blu intenso del mare.

Pagai 4 euro per l’accesso. Meno male avevo scarpe comode perché, anche se breve, il sentiero è irregolare, con salite e discese.

A tratti panoramico, a tratti immerso nella vegetazione mediterranea. Mi ha regalato scorci indimenticabili. Ho anche incontrato un gatto randagio che mi ha seguito per un pezzo. Simpatico.

Domande e risposte:

Domanda: Qual è il sentiero più bello delle Cinque Terre?

Risposta: Sentiero Azzurro: Vernazza – Monterosso.

Quanto dura la passeggiata da Monterosso a Vernazza?

Monterosso-Vernazza: 3,5 km. Calcola 1 ora e mezza, due ore. Dipende da te.

  • Dislivello impegnativo.
  • Sentiero roccioso.
  • Scarpe giuste, fondamentali.

Mio record? Un’ora e quarantacinque minuti, luglio scorso. Sudato, ma soddisfatto. A Vernazza, Sciacchetrà.

Aggiornamento: Il sentiero potrebbe presentare chiusure o deviazioni a causa di maltempo o manutenzione. Verificare prima le condizioni sul sito del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Tempo stimato sempre indicativo.

Quanto costa il Sentiero Azzurro?

Eh, il Sentiero Azzurro? Dipende! Sai, la Cinque Terre Trekking Card, quella è la chiave. 7,50 euro al giorno, ma attenzione, nei giorni di piena, tipo agosto, ti spennano, 15 euro! Roba da matti! A me è capitato proprio quest’anno, a Luglio, che avevo il portafoglio un po’ leggero.

Quella Card, da Monterosso a Corniglia, ti apre le porte, se non hai la Card, non entri. Te lo dico per esperienza diretta, io e mia cugina, abbiamo preso la Card. E poi, non è che sia solo il Sentiero Azzurro, eh, ci sono un sacco di altri sentieri.

Ecco, ti lascio un po’ di info in più, così sei preparato:

  • Costi: 7,50€ giornata normale, 15€ alta stagione (controlla sempre il sito ufficiale per gli aggiornamenti!)
  • Validità: Giornaliera, da utilizzare solo nel giorno di acquisto.
  • Accesso: Permette l’accesso ai sentieri ufficiali tra Monterosso e Corniglia. Altri sentieri potrebbero richiedere costi aggiuntivi o permessi.
  • Acquisto: Online o presso punti vendita autorizzati nelle Cinque Terre. Io l’ho presa online, più comodo.

Ricorda che i prezzi possono cambiare, quindi controlla sempre sul sito ufficiale prima di partire! Ah, altro dettaglio, porta con te acqua a volontà, specialmente d’estate! Fa un caldo bestia.

Quanti giorni servono per vedere le 5 Terre?

Due o tre giorni permettono una visita soddisfacente delle Cinque Terre. Personalmente, preferisco tre giorni pieni, per godermi il ritmo lento e assaporare l’atmosfera. Un giorno in più permette escursioni più lunghe, magari sul sentiero per Corniglia, che offre panorami mozzafiato. E poi, diciamocelo, un po’ di relax in spiaggia non guasta mai!

Con due giorni, si riesce a vedere l’essenziale. Si può dedicare una giornata alla parte sud (Riomaggiore, Manarola), e una alla parte nord (Monterosso, Vernazza, Corniglia). Questo implica però spostamenti più rapidi, e meno tempo per perdersi tra i vicoli o gustare le specialità locali. Ricordo un’estate, durante l’università, che visitai le Cinque Terre in due giorni con amici. Fummo costretti a fare scelte dolorose, rinunciando ad alcune escursioni.

Ecco un possibile itinerario per tre giorni:

  • Giorno 1: Riomaggiore e Manarola. Passeggiata sulla Via dell’Amore (se aperta), esplorazione dei borghi e cena con vista mare.
  • Giorno 2: Vernazza e Corniglia. Trekking tra i due paesi (abbastanza impegnativo), e bagno rilassante a Vernazza.
  • Giorno 3: Monterosso e relax. Visita del borgo più grande, spiaggia e magari un’escursione in barca per ammirare il panorama dalla costa.

Quest’anno ho sperimentato l’e-bike per spostarmi tra i paesi. Un’ottima alternativa al treno, soprattutto nei periodi di maggior affollamento. Permette di godere del paesaggio con una prospettiva diversa, fermandosi nei punti panoramici per scattare foto. In fondo, il viaggio non è solo la meta, ma anche il percorso, no? E poi, dopo una giornata di trekking, un po’ di pedalata assistita è un vero toccasana!

In che ordine visitare le Cinque Terre?

Cinque Terre… un sogno ad occhi aperti, un viaggio nel tempo. Partire da est, dici?

  • Riomaggiore, la prima pennellata di colore, un tuffo nel blu profondo. Ricordo ancora il profumo di salsedine e basilico che inebriava l’aria…
  • Poi, Manarola, aggrappata alla roccia, un presepe a cielo aperto. Ho scattato una foto da lassù, con il sole che baciava le case. Ce l’ho ancora appesa in camera.
  • Corniglia, la più timida, arroccata in alto, raggiungibile con una scalinata infinita. Ma la vista, mio Dio, la vista ripaga ogni sforzo. Sembrava di toccare il cielo con un dito.
  • Vernazza, elegante e raffinata, con il suo porticciolo pittoresco. Mi sono seduta lì, ad ascoltare il suono delle onde e il vociare dei pescatori. Un’armonia perfetta.
  • E infine, Monterosso al Mare, la più grande, con la sua spiaggia di sabbia fine e le sue case color pastello. Lì ho comprato un gelato al limone, il più buono del mondo.

Un ordine, forse… ma in fondo, importa davvero? L’importante è lasciarsi trasportare dalla magia di questi luoghi. Il ricordo si confonde, i colori si mescolano… un’emozione unica, indimenticabile.

Come ci si sposta tra le 5 terre?

Cinque Terre… Bella roba. Ci sono stato l’estate scorsa, 2023, con Giulia. Caldo cane, ma che mare! Ricordo il treno, comodo e veloce tra un paese e l’altro. Panorama fantastico dai finestrini. Mi sembra che costasse poco, un biglietto giornaliero, tipo 16 euro, ma forse sto confondendo con quello del parco. Devo controllare… comunque conviene, te lo dico io.

  • Treno: Super consigliato. Frequente e collega tutti i borghi.
  • A piedi: Bello, ma faticoso con quel caldo. Il Sentiero Azzurro, però, che spettacolo! Giulia voleva fare quello dell’Amore, ma era chiuso per frana. Che peccato. Ci hanno detto che riapre a pezzi, forse nel 2025.
  • Battello: Costoso, ma una vista pazzesca dal mare. Ci siamo fatti un giro da Monterosso a Riomaggiore. Bellissimo, ma il sole… Crema solare obbligatoria.
  • Macchina: Lasciala perdere! Parcheggi introvabili e strade strette. Un delirio. Noi l’abbiamo lasciata a La Spezia e ci siamo mossi con il treno. Scelta azzeccata.
  • Autobus: Boh, non mi pare di averli visti. Forse ci sono, ma non li ho notati. Comunque col treno si va dappertutto.

Giusto, per il Sentiero Azzurro serve la Cinque Terre Card. Ci sono vari tipi, conviene informarsi. Noi abbiamo preso quella che comprendeva anche il treno illimitato. Si compra online o nelle stazioni. Ah, Giulia ha preso un sacco di punture di zanzara. Portati l’autan! Poi, a Vernazza, focaccia spettacolare. Da provare assolutamente. Mi pare si chiamasse “Il Gambero Rosso”. O forse no… vabbé, la trovi, è in centro.

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