Come conviene muoversi a Venezia?

Come risparmiare sui trasporti a Venezia?

Vaporetto… un soffio di vento salato, scivolare sull’acqua, blu profondo, riflessi dorati del sole. Giorni che si susseguono, un ritmo lento, il respiro del mare… l’abbonamento, una chiave per navigare questo labirinto liquido. La Venezia Unica City Pass… un segreto sussurrato, una possibilità.

Camminare… perdersi tra calli strette, pietre antiche, l’eco dei passi… un ritmo diverso, più intimo. Scoprire angoli nascosti, il cuore pulsante di Venezia, a passo lento, respirando la storia. Venezia si svela, un petalo alla volta.

Traghetto… il movimento lento e oscillante della gondola, un ponte tra due sponde, un filo nero sul blu. Il Canal Grande, una via d’acqua maestosa, attraversata con pochi spiccioli, un’esperienza autentica, un ricordo prezioso. Ricordo ancora il traghetto vicino a Rialto, con le cassette di frutta e verdura…

Taxi acquei… sfrecciano veloci, una scia bianca sulla superficie, un lusso, un sogno… ma a volte necessario. Come quella volta che, dopo un concerto alla Fenice, la pioggia batteva forte… e il taxi acqueo era un rifugio. Un ricordo nitido, il profumo della pioggia e del legno laccato.

Pianificare… unire i puntini sulla mappa, creare un percorso, un viaggio dentro il viaggio. Ogni spostamento, un’avventura, un’occasione per scoprire. Ricordo ancora il mio viaggio a Venezia nel 2023, con la mappa stropicciata in mano, la luce dorata di settembre… e i traghetti che mi portavano da un’isola all’altra.

• Vaporetto: Abbonamenti giornalieri o plurigiornalieri. Venezia Unica City Pass.

• A piedi: Esplorare il centro storico camminando.

• Traghetto: Attraversare il Canal Grande a basso costo.

• Taxi acquei: Evitarli, costosi.

• Pianificazione: Organizzare gli spostamenti per ottimizzare.

  Quest’anno, a maggio, ho visto i prezzi dei traghetti invariati, sempre un’opzione economica. Ho notato anche nuove offerte per la Venezia Unica City Pass, con sconti interessanti.

Quanto costano i vaporetti a Venezia?

Nove euro e cinquanta per un giro in vaporetto! Assurdo! Mi sembra eccessivo… Ricordo i tempi in cui costavano molto meno. Dove andranno a finire tutti quei soldi? Boh. Comunque, settantacinque minuti. Devo sempre controllare l’orologio, sennò perdo la cognizione del tempo. Una volta ho rischiato di sforare, per fortuna mi sono accorta in tempo! Che figuraccia! Ma chi è che fa solo una fermata in vaporetto? Mistero.

• €9.50: Costo biglietto singolo corsa.
• 75 minuti: Validità del biglietto.
• Tutti i vaporetti: Validità su tutta la rete.

L’autobus costa molto meno, €1.50. Però una volta ho preso l’autobus per sbaglio, invece del vaporetto. Che disastro! Ero andata a Rialto per comprare le spezie, quelle che usa mia nonna per il ragù. Che profumo! Poi ho perso l’orientamento, una tragedia! Alla fine ho dovuto chiedere indicazioni ad un gondoliere, simpaticissimo! Mi ha raccontato un sacco di storie su Venezia, tipo che da piccolo si tuffava dai ponti con gli amici. Pazzesco!

• €1.50: Costo biglietto autobus urbano.

Ho letto che ci sono anche i biglietti turistici, per più giorni. Forse convengono, se si sta a Venezia per un po’. Devo controllare i prezzi online. Ricordo che l’anno scorso siamo andati con i miei cugini, abbiamo preso un biglietto per tre giorni, se non sbaglio. Era comodo, però non ricordo quanto abbiamo speso. Uff, la memoria! Quest’anno andremo a Murano a vedere le fornaci del vetro, voglio assolutamente comprare una di quelle collanine con le murrine colorate, bellissime! Chissà quanto costano…

• Biglietti turistici: Disponibili per più giorni. (Verificare prezzi online)
• Murano: Visita alle fornaci e acquisto collana con murrine.

Come posso acquistare i biglietti per il vaporetto a Venezia?

Ok, allora… com’è che ho fatto a prendere quel benedetto vaporetto l’ultima volta a Venezia? Mamma mia, che casino!

• Venezia Unica, il sito: Mi sembra di ricordare che ero in stazione, stressatissima perché il treno era in ritardo e ho provato a far tutto online. Sul sito Venezia Unica, sì, si può fare. Sembra facile, ma con la fretta… un incubo!

• Macchinette infernali: Poi, disperata, mi sono fiondata alle macchinette automatiche ai pontili. Quelle, almeno, le vedi subito. Solo che erano tutte prese d’assalto, una fila chilometrica di turisti disorientati. Che ansia!

• Biglietterie Venezia Unica: Alla fine, sono riuscita a trovare uno sportello Venezia Unica. Non era proprio sul pontile, un po’ nascosto. Lì, almeno, c’era una persona vera a cui chiedere aiuto. Un angelo!

• Ferrovia, zona pontili: Se sei alla Ferrovia, guarda bene intorno ai pontili. Ci sono sportelli Venezia Unica, ma spesso non si notano subito. Occhio!

Mettici che c’era un caldo pazzesco, la folla, la paura di perdere il vaporetto… per poco non mi veniva un attacco di panico! E poi, con la valigia… un disastro. Ah, che bei ricordi! (Ma la prossima volta, giuro, mi organizzo meglio!). Un consiglio, comunque, compra il biglietto in anticipo, online se riesci, o appena arrivi. Eviti un sacco di stress!