Come portare in viaggio cibo congelato?

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Per trasportare cibi congelati, devono essere conservati in contenitori isolanti come scatole di polistirolo. Evita di trasportare prodotti non completamente congelati, poiché potrebbero deteriorarsi durante il trasporto.

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Come portare in viaggio cibo congelato senza sorprese (e senza sprechi!)

L’idea di portare con sé cibo congelato in viaggio può sembrare un’impresa ardua, quasi temeraria. Immagini di scongelamenti catastrofici, sprechi alimentari e, peggio ancora, rischi per la salute, possono scoraggiare anche i viaggiatori più organizzati. Tuttavia, con la giusta pianificazione e qualche accortezza, trasportare alimenti congelati può diventare un modo intelligente per risparmiare, mangiare in modo più sano anche in vacanza o semplicemente avere a disposizione i propri piatti preferiti ovunque si vada.

La chiave del successo risiede nella conservazione ottimale della temperatura. Dimenticate le borse frigo improvvisate con qualche cubetto di ghiaccio. Per trasportare cibi congelati in modo sicuro e affidabile, è necessario investire in contenitori isolanti di qualità.

La scatola in polistirolo espanso (EPS) è un’ottima alleata. Leggera, economica e con un buon potere isolante, è perfetta per trasporti brevi e medi. Assicuratevi che la scatola sia ben sigillata con del nastro adesivo per ridurre al minimo gli scambi di temperatura con l’ambiente esterno.

Le borse termiche di alta qualità, con pareti spesse e isolamento multistrato, rappresentano un’alternativa più robusta e riutilizzabile. Alcune sono addirittura dotate di elementi refrigeranti integrati o di sistemi di alimentazione per mantenere la temperatura costante durante il viaggio.

Prima di partire, ecco alcuni consigli fondamentali:

  • Congelamento perfetto: Questo è il punto di partenza. Assicuratevi che il cibo sia completamente congelato prima di riporlo nel contenitore. Prodotti parzialmente scongelati sono più vulnerabili alle variazioni di temperatura e possono deteriorarsi rapidamente.
  • Congelare a porzioni: Dividere il cibo in porzioni individuali o familiari facilita la gestione e riduce gli sprechi. Se dovete scongelare una porzione, il resto rimane al sicuro nel contenitore.
  • Utilizzare accumulatori di freddo: Gli accumulatori di freddo (sacchetti di gel refrigerante o mattonelle di ghiaccio) sono indispensabili per mantenere bassa la temperatura all’interno del contenitore. Disponeteli intorno al cibo, soprattutto nella parte superiore, poiché l’aria fredda tende a scendere.
  • Riempire lo spazio vuoto: Lo spazio vuoto all’interno del contenitore favorisce la circolazione dell’aria calda. Riempitelo con carta di giornale appallottolata, asciugamani o altri materiali isolanti per stabilizzare la temperatura.
  • Evitare l’esposizione diretta al sole: Durante il trasporto, evitate di esporre il contenitore direttamente al sole o a fonti di calore. Mettetelo in un luogo fresco e ombreggiato.
  • Controllare la temperatura: Se il viaggio è lungo, monitorate la temperatura all’interno del contenitore. Se necessario, aggiungete altri accumulatori di freddo.
  • Raffreddare il contenitore: Prima di inserire il cibo congelato, raffreddate il contenitore isolante per ottimizzare l’efficienza.

Cosa fare una volta arrivati a destinazione?

  • Scongelare in sicurezza: Scongelate il cibo in frigorifero per evitare la proliferazione batterica. Non scongelate a temperatura ambiente.
  • Consumare rapidamente: Una volta scongelato, il cibo deve essere consumato entro 24-48 ore, a seconda del tipo di alimento.
  • Non ricongelare: Non ricongelate mai un alimento scongelato, a meno che non sia stato cotto.

Seguendo questi semplici consigli, potrete portare con voi il vostro cibo congelato in viaggio con tranquillità, godendovi i benefici di una cucina casalinga anche lontano da casa. Buon viaggio e buon appetito!