Come salire a Plan de Corones da Riscone?
Per raggiungere Plan de Corones da Riscone, preparati a unescursione impegnativa adatta a escursionisti esperti. Inizia dal parcheggio della stazione a valle di Riscone e procedi in direzione sud. Passa accanto alla Steakhouse Hardimitzn e poi segui il sentiero n. 6 (sentiero AVS) che inizia la ripida salita verso la cima.
Dalla valle al trono: l’ascesa a Plan de Corones da Riscone
Plan de Corones, il “trono” panoramico dell’Alto Adige, attrae escursionisti da ogni dove. Mentre la comoda cabinovia da Riscone rappresenta la scelta più popolare, l’ascesa a piedi regala un’esperienza ben più intensa, un’immersione totale nella natura alpina e la soddisfazione di una conquista sudata. Ma attenzione: il percorso da Riscone non è una passeggiata domenicale. Richiede un buon allenamento, equipaggiamento adeguato e una certa esperienza in montagna.
Dimenticate la pigrizia della funivia, l’avventura inizia dal parcheggio della stazione a valle di Riscone. Lasciando alle spalle il comfort della civiltà, si procede verso sud, superando la Steakhouse Hardimitzn, un richiamo prelibato per il meritato ristoro al ritorno. Da qui, il sentiero n. 6, segnato con le inconfondibili bandierine bianco-rosse dell’AVS (Alpenverein Südtirol), si inerpica deciso verso la cima.
La pendenza si fa subito sentire, il respiro si accorcia, i muscoli iniziano a bruciare. Il sentiero, per lo più sterrato, si snoda attraverso boschi di conifere, regalando scorci sempre più ampi sulla valle sottostante. Radici affioranti e tratti rocciosi richiedono attenzione e passo sicuro, rendendo l’utilizzo di scarponcini da trekking un requisito imprescindibile.
Man mano che si guadagna quota, il paesaggio cambia. I boschi lasciano spazio a prati alpini punteggiati da fiori colorati, dove il profumo di resina e terra bagnata si mescola alle fragranze alpine. Lo sguardo spazia libero sulle cime circostanti, dalle Dolomiti di Braies alle Vedrette di Ries, un panorama mozzafiato che ripaga della fatica.
L’ultimo tratto, più impervio, mette alla prova la resistenza. Ma la meta è vicina, la sagoma della Concordia 2000, la campana della pace in cima a Plan de Corones, si staglia contro il cielo azzurro. L’arrivo sulla vetta è un trionfo, un’esplosione di emozioni. La fatica svanisce, sostituita dalla gioia della conquista e dalla bellezza indescrivibile del panorama a 360 gradi.
Prima di intraprendere l’escursione, è fondamentale informarsi sulle condizioni meteo e valutare attentamente le proprie capacità fisiche. Portate con voi acqua a sufficienza, snack energetici e abbigliamento a strati, per affrontare eventuali cambiamenti climatici. E non dimenticate la macchina fotografica, per immortalare i momenti indimenticabili di questa avventura alpina. Perché la salita a Plan de Corones da Riscone non è solo un’escursione, è un’esperienza che rimane impressa nel cuore.
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