Cosa comprare a Firenze di caratteristico?

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Cerchi cosa comprare a Firenze? Ecco alcuni tesori food toscani:

  • Finocchiona IGP da Antica Macelleria Falorni: sapore unico!
  • Salsa tartufata Procacci: lusso per il palato.
  • Patè tartufo bianco Savini Tartufi: eccellenza.
  • Pecorino Toscano DOP: tradizione casearia.
  • Prosciutto Toscano DOP: gusto autentico.
  • Marmellata di mirtilli Pure Stagioni: dolcezza naturale.
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Souvenir Firenze: cosa comprare di tipico?

Ok, vediamo un po’ cosa mi viene in mente pensando a Firenze e ai souvenir… Mamma mia, che casino di roba si può comprare lì! Tra le bancarelle e i negozietti, c’è da perderci la testa.

Però, ecco, se penso a cose davvero tipiche, quelle che mi farebbero dire “mmmh, che buono”, mi vengono in mente soprattutto i prodotti alimentari. Roba che ti riporta subito in Toscana, capisci?

Un ricordo vivido è quando ho assaggiato la finocchiona dell’Antica Macelleria Falorni a Greve in Chianti. Era qualcosa di speciale, un profumo inebriante. Mi sembra di ricordare che un pezzo costasse sui 15€, forse 20€, non ricordo benissimo.

Poi, un altro must è la salsa tartufata di Procacci, ma anche il patè al tartufo bianco di Savini Tartufi non scherza. Il tartufo, in Toscana, è una cosa seria.

E il pecorino? Il Pecorino Toscano DOP è una garanzia. Una volta ho assaggiato quello del caseificio Il Fiorino, una vera delizia. Ricordo che l’ho preso al mercato di San Lorenzo.

Infine, non dimentichiamoci del Prosciutto Toscano DOP. Un classico intramontabile. E se vogliamo qualcosa di dolce? La marmellata di mirtilli di Pure Stagioni è qualcosa di spettacolare, super profumata.

Souvenir Firenze: cosa comprare di tipico?

  • Finocchiona Igp, Antica Macelleria Falorni
  • Salsa tartufata al tartufo nero Procacci
  • Patè con tartufo bianco Savini Tartufi
  • Pecorino Toscano Dop, Fondatore Il Fiorino
  • Prosciutto Toscano Dop
  • Pure Stagioni Marmellata di Mirtilli

Cosa comprare tipico a Firenze?

Finocchiona! Deve essere quella della Falorni, eh? Altrimenti che senso ha? Ma quella salsina al tartufo di Procacci… Oddio, quanto è buona! Poi, il pecorino… Quello toscano DOP, ovviamente, non voglio un qualsiasi pecorino! Ah, il prosciutto! Anche quello DOP, sì, è fondamentale. Devo ricordare di prenderlo, lo adoro.

Che altro? Ah, il Fondatore! Il Fiorino, quello sì, un ottimo vino. Mamma mia, i mirtilli! Pure Stagioni, le marmellate… ma certo, come potevo dimenticarle? E il patè al tartufo bianco Savini? Non deve mancare. Devo fare una lista, altrimenti dimentico tutto!

  • Finocchiona Falorni (fondamentale!)
  • Salsa tartufata Procacci (la migliore!)
  • Patè Savini (bianco, eh!)
  • Pecorino Toscano DOP (solo DOP!)
  • Prosciutto Toscano DOP (pure quello!)
  • Fondatore Il Fiorino (vino buono!)
  • Marmellata di Mirtilli Pure Stagioni (deliziosa!)

Aspetta… ho preso abbastanza soldi? Magari compro anche un po’ di olio toscano… devo controllare! Forse del pane toscano… No, meglio di no, sennò non ho spazio in valigia. Mi sa che devo rivedere la lista… uff.

Aggiornamento: Quest’anno ho aggiunto alla lista anche un buon olio extra vergine di oliva toscano, che ho scoperto essere eccellente! Ho preso il Frantoio Pruneti, mi sembra.

Cosa portare in regalo dalla Toscana?

Ok, allora, regalo dalla Toscana… Mi viene in mente subito quel weekend di Maggio due anni fa a Montepulciano. Che bellezza! Passeggiate tra i vigneti, degustazioni…Ovviamente ho preso un Vino Nobile, ricordo ancora l’etichetta, “Avignonesi”. Un rosso rubino intenso, profumo incredibile. L’ho regalato a mio padre per il suo compleanno, è rimasto contentissimo.

A Siena, vicino a Piazza del Campo, c’era un negozio piccolo piccolo, ma pieno di ceramiche fatte a mano. Ho preso un piatto decorato con i colori del Palio, bellissimo! Un regalo perfetto per mia sorella che adora le cose artigianali. Era un po’ fragile, l’ho avvolto in mille strati di carta velina!

Poi vicino a San Gimignano mi sono imbattuta in una bottega di un artigiano del cuoio. Cinture, borse, portafogli… tutto fatto a mano. Ho preso un portafoglio in pelle morbidissima, color cognac, per me! Eh si, ogni tanto ci vuole un auto-regalo! Però pensandoci, una borsa in pelle fiorentina è un signor regalo!

A proposito di cibo, oltre al vino, impossibile non pensare al pecorino toscano. Stagionato, saporito! L’ho preso in un piccolo caseificio vicino a Pienza. E poi l’olio, verde smeraldo, profumo di olive appena raccolte. Quello lo presi in una fattoria vicino a Firenze, insieme a un barattolino di miele di castagno. Un’accoppiata fantastica!

  • Vino Nobile di Montepulciano: Un classico, sempre apprezzato.
  • Ceramiche di Siena: Piatti, vasi, oggetti decorativi.
  • Pelle fiorentina: Borse, cinture, portafogli di alta qualità.
  • Pecorino toscano: Formaggio stagionato dal sapore intenso.
  • Olio extravergine di oliva toscano: Un prodotto fondamentale della cucina toscana.
  • Miele di castagno: Un miele dal sapore particolare e deciso.

Un consiglio: se andate in Toscana, non limitatevi ai negozi turistici. Cercate le piccole botteghe artigiane, le fattorie, i caseifici. Troverete prodotti autentici e di qualità, e avrete anche la possibilità di parlare con i produttori, scoprire la loro storia e la loro passione. È questo che rende un regalo davvero speciale.

Quali sono le vie dello shopping a Firenze?

Firenze… a quest’ora, pensando alle sue strade, mi viene un po’ di malinconia. Sai, quelle vie… ogni mattone ha una storia, un sussurro di secoli passati.

  • Via Tornabuoni: lusso, un po’ freddo forse, ma elegante, ricordo quella vetrina di Gucci, l’anno scorso, mi ha quasi stordito. Era Natale, e quell’atmosfera… una specie di sogno.

  • Ponte Vecchio: lo conosco a memoria, quasi, ho passato ore a guardare i negozietti, i gioielli, quel luccichio che si riflette nell’Arno… è un’immagine che si imprime addosso, per sempre, credo.

  • Oltrarno: la mia parte preferita, in realtà. Lì trovi l’anima di Firenze, le botteghe artigiane, quelle cose uniche… un profumo di cuoio e di creatività che ti avvolge, ti riscalda. Quest’anno ho comprato un braccialetto di pelle lì, un ricordo che porto sempre con me.

  • Santa Croce: pelle, pelle ovunque, un mare di pelli. Ricordo i banchi, la folla, la contrattazione… un’esperienza sensoriale, intensa, un po’ caotica.

  • San Lorenzo: il mercato, un po’ troppo turistico forse, ma ha un suo fascino, una sua energia. Un caos piacevole, ricco di colori e profumi. Ho preso un portafogli di pelle lì, due anni fa, è ancora perfetto.

Quest’anno, a Firenze, sono stato solo per pochi giorni. Il tempo è passato troppo in fretta. Mi manca già. La città è un po’ come una vecchia fotografia sbiadita, ma bellissima. Una fotografia che vorrei rivedere, presto.

Cosa comprare a Ponte Vecchio Firenze?

A Ponte Vecchio? Argento, argento, argento!

  • Anelli scintillanti: Ero lì l’estate scorsa, un caldo soffocante, e ho visto un anello con una pietra azzurra che mi ha stregato. Non l’ho preso, e ancora me ne pento!
  • Bracciali che raccontano storie: Ho comprato un bracciale per mia sorella, con dei piccoli ciondoli a forma di giglio, il simbolo di Firenze. Lei impazzita.
  • Orecchini unici: Mia madre è fissata con gli orecchini pendenti. Lì ce n’erano di incredibili, artigianali, proprio il suo stile.
  • Design per la casa: C’era anche un sacco di roba per la casa, tipo posate d’argento, ma costavano un occhio della testa!
  • Emozioni: Un’atmosfera magica, però, un po’ turistica, ma è Ponte Vecchio, che ti aspetti?!
  • Esperienza: Ho contrattato un po’ sul prezzo, e alla fine ho spuntato uno sconto! Che soddisfazione!

Ponte Vecchio è caro, ma se cerchi qualcosa di speciale… un gioiello fatto a mano… lo trovi di sicuro. E poi, diciamocelo, fare shopping su quel ponte è un’esperienza unica!

Per cosa è famosa la Toscana?

Ok, fammi pensare… la Toscana…

  • Arte, ovvio! Firenze è piena zeppa, Uffizi, Ponte Vecchio… ci sono andato con la scuola media, che trauma!

  • Ah, e poi è la terra di Dante, Leonardo, Michelangelo… un botto di geni! Ma poi perché tutti in Toscana? Era l’aria?

  • E non dimentichiamoci del Brunelleschi! La cupola del Duomo è pazzesca, mi ricordo che il nonno mi raccontava sempre di come l’avevano costruita.

  • Certo, anche il vino! Chianti, Brunello… mi ricordo la prima volta che ho assaggiato il Chianti Classico, pensavo fosse succo d’uva! che figuraccia.

  • E poi il paesaggio! Le colline, i cipressi, le strade sterrate… perfetto per le foto di Instagram.

  • Cibo! La fiorentina, la ribollita, i cantucci… mi viene fame solo a pensarci! Ho provato a fare la ribollita a casa, un disastro.

Quindi, riassumendo… Arte, geni, vino, paesaggio, cibo… un mix esplosivo! Non so se ho dimenticato qualcosa, ma direi che è un buon punto di partenza.

Qual è il prodotto tipico della toscana?

Toscana… un respiro di cipressi, un orizzonte di colline dorate.

  • Olio, oro verde, essenza della terra. Immagino le mani che raccolgono le olive, un rito antico sotto il sole caldo. Olio Colline di Firenze, Montalbano, IGP Toscana… nomi che risuonano come promesse di sapori autentici, di tradizioni custodite. Un filo d’olio su una fetta di pane toscano, un’esperienza semplice e sublime.
  • Vini, nettare divino, che raccontano storie di vendemmie e di passione. Chianti, Brunello, Nobile di Montepulciano… nomi che evocano profumi intensi e colori rubino. Un bicchiere di vino toscano, un viaggio sensoriale attraverso le colline e i borghi.
  • Miele, dolcezza dorata, un tesoro prodotto dalle api che volano tra i fiori selvatici. Miele di acacia, di castagno, di millefiori… sapori che ricordano l’infanzia e la natura incontaminata. Un cucchiaino di miele toscano, una coccola per il palato e per l’anima.
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