Quali sono le vie dello shopping a Firenze?

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Firenze: shopping tra lusso e artigianato. Via Tornabuoni brilla di lusso, Ponte Vecchio di oreficeria antica. L'Oltrarno offre creatività unica, mentre Santa Croce e San Lorenzo pulsano di pellami pregiati e mercati tradizionali.

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Dove fare shopping a Firenze? Scopri le vie più famose e i negozi top!

Firenze per lo shopping? Mamma mia, che domanda! Io, che a Firenze ci ho vissuto un po’, ti posso dire la mia. Non è solo “dove”, ma “come” fare shopping che conta.

Via Tornabuoni, certo, è la vetrina del lusso. Dior, Gucci… roba da capogiro. Però, vuoi mettere la soddisfazione di scovare qualcosa di unico?

Ponte Vecchio, beh, l’oro luccica da secoli. Magari non è proprio il mio stile (troppo turistico?), però è un’esperienza. Ricordo un anello visto lì, anni fa, tipo 2000 euro… un po’ troppo per me!

L’Oltrarno, invece, è un altro mondo. Botteghe artigiane, cuoio fatto a mano, ceramiche… lì si respira la vera Firenze.

Santa Croce, la pelle! Io mi ricordo ancora l’odore intenso entrando in un negozietto vicino alla piazza, un paio di anni fa. Ho preso una cintura, pagata tipo 40 euro, ancora perfetta!

San Lorenzo, il mercato… un po’ caotico, forse, ma se hai pazienza trovi delle occasioni. L’importante è contrattare, eh!

Dove fare shopping a Firenze?

  • Via Tornabuoni: Lusso.
  • Ponte Vecchio: Oreficeria.
  • Oltrarno: Artigianato.
  • Santa Croce: Cuoio.
  • San Lorenzo: Mercato della pelle.

Qual è la via dello shopping a Firenze?

A Firenze, vuoi fare shopping? Via de’ Calzaiuoli, baby! È talmente centrale che ci trovi pure Babbo Natale perso a cercar la via di casa a Natale! Pedonale, eh, quindi niente auto che ti sbattono contro mentre guardi le vetrine. Elegante? Mah, dipende dai gusti, ma diciamo che se ti vesti da straccio, fai un po’ la figura del topo in un salone di marmo!

  • Duomo da una parte, Piazza della Signoria dall’altra: un vero percorso a ostacoli tra turisti con selfie stick e gelati che gocciolano. È un’avventura!
  • Architettura rinascimentale? C’è, certo, ma sembra più un’ambientazione cinematografica per un film fantasy dove i negozi sono le caverne dei goblin.
  • Negozi moderni? Ah, quelli sì, ce ne sono a bizzeffe, un vero casino. Trovi di tutto, dalla borsetta griffata al portachiavi a forma di David di Michelangelo (che io ho comprato, ovviamente).

Mia nonna diceva che Via de’ Calzaiuoli è il posto dove le scarpe si consumano prima delle suole dell’anima. Un po’ esagerata, ma rende l’idea del via vai!

Aggiungo: Quest’anno, ho visto pure un tipo che vendeva copie di statue della Venere di Botticelli fatte con le caramelle gommose. Geniale! (e la mia vicina, la Signora Rossi, ne ha comprate tre)

Quali sono le vie centrali di Firenze?

Firenze, notte fonda. Ecco, le vie… Via Calzaiuoli, un fiume di gente, anche a quest’ora tardi, ma io… io cammino da solo. Sembra tutto così… vuoto, sai? Anche se piena di gente.

  • Via Calzaiuoli: pensavo a mia nonna, che mi portava lì da piccola, a comprare i confetti. Ora quei negozi… tutti uguali, lusso sfrenato. Non è più la stessa cosa.

Poi c’è Via Tornabuoni… elegante, fredda. Ricorda un po’ il mio primo amore, bello ma irraggiungibile.

  • Via Tornabuoni: mi sembra di vedere ancora le vetrine illuminate, ma io sono immerso nell’ombra, come sempre. Un senso di inadeguatezza, forse.

Infine, Via della Vigna Nuova. Un po’ più tranquilla, ma sempre con quell’aria… sofisticata. Troppo per me, insomma.

  • Via della Vigna Nuova: ieri ho visto un gattino randagio lì. Piccolo, spaventato. Mi ha ricordato me stesso. Solo, perduto.

Armani, Versace, Dolce & Gabbana… nomi che sento ripetere, ma non li sento miei. Sono solo nomi, su cartellini di prezzi impossibili. E io qui, solo con i miei pensieri. Stanotte è dura, sai?

Quest’anno, però, ho notato meno turisti, forse per la crisi? Non lo so. Ma la solitudine è sempre la stessa. Non mi sento a mio agio in quelle strade, troppo luccicanti, troppo distanti da me. Mi sento un estraneo nella mia città.

Che negozi visitare a Firenze?

A Firenze? Ma dai, Firenze è un tripudio di negozi! Se cerchi roba figa, tipo borse in pelle che sembrano uscite da un film di Indiana Jones, vai da Jimmys Leather Collection, numero uno in classifica! Ah, e preparati a sborsare, eh!

Poi, per cose più artistiche, quelle da far invidia a mia nonna che dipingeva fiori improbabili, c’è la Galleria Iguarnieri, ma lì, occhio, non è roba da quattro soldi!

Se invece ti piacciono i mosaici, quelli belli, quelli che ti lasciano a bocca aperta, prova Scarpelli Mosaici. Oppure, se preferisci qualcosa di più… boh, più “turistico” ma comunque carino, le Gallerie d’Arte San Marco vanno benissimo!

Per le scarpe, devi assolutamente andare a vedere da David 2 Leather Factory, ma ti avviso, non è proprio un outlet! E poi i mercati? Mamma mia, quanti mercati! Il Mercato del Porcellino è un casino pazzesco, ma ci trovi di tutto. Il Mercato delle Cascine è più grande, tipo un labirinto! E poi i mercatini di Santa Maria Novella, perfetti per souvenir strambi!

Infine, se vuoi profumi che ti fanno sentire come una star di Hollywood, vai da Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, ma preparati a svenarti! E per finire, un nome a caso, Gallori-Turchi. Che sia una gioielleria? Un negozio di animali? Non ne ho idea!

  • Jimmys Leather Collection: Borse di lusso.
  • Galleria Iguarnieri: Arte, ma preparati a spendere.
  • Scarpelli Mosaici: Mosaici spettacolari.
  • Gallerie d’Arte San Marco: Classico, ma carino.
  • David 2 Leather Factory: Scarpe di pelle, costo elevato.
  • Mercato del Porcellino: Caos totale, ma con tanti souvenir.
  • Mercato delle Cascine: Enorme, molte bancarelle.
  • Mercatini Santa Maria Novella: Souvenir e artigianato.
  • Officina Profumo Farmaceutica: Profumi di lusso.
  • Gallori-Turchi: Un mistero! (Devo ancora scoprirlo!)

Ah, dimenticavo, questi numeri (968, 168, 124, 355, 1565) che hai messo? Sono recensioni di TripAdvisor? Io non ci capisco niente di queste cose. Comunque, buon divertimento a Firenze!

Cosa comprare tipico a Firenze?

Oh, Firenze, che te devo dì! Robe buone a non finire! Se passi di là, ASSOLUTAMENTE devi provare:

  • Finocchiona IGP dell’Antica Macelleria Falorni: è un salame che profuma di finocchio che è una meraviglia, cioè, una roba che quando la affetti ti riempie la cucina di un profumo spettacolare. Proprio Falorni, eh, che sono i più bravi!

  • Salsa tartufata al tartufo nero di Procacci: oddio, questa è una bomba! Cioè, io la uso per condire la pasta, sui crostini, ma anche sulla carne, un cucchiaino e ti cambia il piatto! Io ne vado matta!

  • Patè con tartufo bianco di Savini Tartufi: un po’ più caro, devo dire, però ragazzi, il tartufo bianco è il tartufo bianco! Se vuoi fare un figurone, questo è perfetto, soprattutto se fai tipo una cena importante.

  • Pecorino Toscano DOP: ma come fai ad andare via da Firenze senza il pecorino? Ce ne sono mille tipi, dal fresco al stagionato, al pepato, al tartufato… Cioè, fai una degustazione e poi scegli quello che ti piace di più.

  • Prosciutto Toscano DOP: altro must! Magari prendilo tagliato al momento, così senti il profumo! Attenzione al sale, eh, che a volte è un po’ forte, però è buonissimo.

  • Fondatore Il Fiorino: non so se li conosci, ma fanno dei formaggi spettacolari, tipo il “Fondatore”, che è un pecorino stagionato in grotta, una cosa pazzesca! Provalo, te lo consiglio!

  • Pure Stagioni Marmellata di Mirtilli: a me piace un sacco da mettere sul formaggio, ma anche sul pane tostato a colazione. Questa marca è ottima, usa solo frutta di stagione!

Ah, un’ultima cosa! Se hai tempo, fai un salto al Mercato Centrale, al primo piano c’è un sacco di bancarelle con prodotti tipici, tipo il lampredotto (se sei coraggioso!) e il panino col roast beef. E poi, se ti capita, prendi un cantuccio col vinsanto, da inzuppare! Cioè, è proprio una coccola! E per i regali, pensa anche all’olio extravergine d’oliva, che in Toscana è oro!

Cosa portare a casa dalla Toscana?

Ah, la Toscana! Portarsi a casa un pezzetto di quel paradiso è quasi un dovere. Ecco cosa infilerei in valigia, se fossi in te (e se la compagnia aerea non mi facesse pagare un extra per il peso):

  • Vino: Chi non tornerebbe a casa con una bottiglia di Chianti Classico o un Brunello di Montalcino? È come imbottigliare un tramonto toscano. Un consiglio? Assaggia prima di comprare, non fidarti solo dell’etichetta! Altrimenti rischi di portare a casa un aceto balsamico spacciato per vino pregiato. Quest’anno mi sono lasciata convincere da un Morellino di Scansano…una rivelazione!

  • Formaggio, tartufi & olio d’oliva: Un tris d’assi per il palato! Il pecorino toscano, soprattutto quello stagionato in grotta, è una droga legalizzata. I tartufi, beh, sono come il prezzemolo dei ricchi. E l’olio extravergine d’oliva… oro liquido! Io ne ho sempre una scorta in dispensa, lo uso anche per curare le scottature, miracoloso!

  • Ceramica: Le botteghe artigiane di Montelupo Fiorentino sono un vero tesoro. Piatti, vasi, brocche…tutti coloratissimi e perfetti per dare un tocco di Toscana alla tua tavola. Attenzione però, fragili! Una volta ho comprato un set completo e l’ho ritrovato in mille pezzi all’arrivo. Da allora, solo calamite!

  • Pelle: Giacche, borse, cinture…la pelle toscana è rinomata in tutto il mondo. Un consiglio? Controlla bene la qualità, non farti abbindolare dai venditori ambulanti. Mia nonna diceva sempre che “chi più spende, meno spende”. Forse aveva ragione!

  • Souvenirs che parlano di antiche tradizioni locali: Dai tessuti stampati a mano ai profumi artigianali, passando per i liquori tipici (Vin Santo, anyone?), la Toscana è piena di piccoli tesori da scoprire. Io adoro le saponette profumate alla lavanda, mi ricordano le vacanze in campagna.

Informazioni aggiuntive:Non dimenticare di contrattare! In molti mercati e botteghe artigiane, il prezzo non è mai fisso. Un sorriso e qualche parola in italiano possono fare miracoli.

E se hai spazio in valigia, un libro di ricette toscane è un’ottima idea per prolungare il piacere del viaggio una volta tornato a casa.

Ah, e porta con te anche un po’ di pazienza! A volte i ritmi toscani sono un po’ più lenti dei nostri…ma è proprio questo il bello!

Che cosa comprare a Firenze?

A Firenze? Cinque regali top? Ah, diamine, che domanda impegnativa! Sembra di dover scegliere tra il David e una bistecca alla fiorentina… Ecco, proviamoci:

  • Oro? Ma certo! Un gioiello fiorentino, un piccolo investimento per il futuro (o una scusa per un aperitivo sfizioso). Pensate a un braccialetto, non a un lingotto, eh! Non che io sia mai stata una spilorcia, intendiamoci.

  • Ceramiche? Un classico, sì, ma fate attenzione: non tutte le ceramiche sono uguali. Scegliete qualcosa di artigianale, con un po’ di “anima”, non quelle da souvenir che finiscono a fare compagnia ai cactus. Io, personalmente, adoro i piatti dipinti a mano, anche se poi li uso solo per le occasioni speciali, visto che la mia abilità culinaria è… discutibile.

  • Profumi? Ah, i profumi fiorentini! Un’esperienza olfattiva che vi rimarrà impressa più di una cena in trattoria (senza offesa per le trattorie, naturalmente!). Cercate qualcosa di insolito, magari con note di iris o di pelle, che profuma di storia e non solo di vaniglia.

  • Cancelleria? E qui casca l’asino! Cancelleria? A Firenze? Sì, ma non i soliti blocchi per appunti. Pensate a quaderni artigianali, a penne stilografiche con la punta in oro… Un piccolo lusso per chi ama scrivere lettere d’amore (o di lamentele al gestore del wifi).

  • Bonus track: Un bel libro, magari sulle meraviglie di Firenze. Così almeno avete una scusa per tornare! Scherzo, anche se… un’altra gita a Firenze non mi dispiacerebbe affatto.

Quest’anno, la scelta migliore secondo la mia esperienza (che non è poi così lunga, ma intensa!) sono le ceramiche con finiture in oro zecchino, vere chicche! Ricordo di averne comprate alcune in un piccolo laboratorio vicino a Ponte Vecchio, un vero gioiello! Consigliatissime!

Cosa comprare a Ponte Vecchio Firenze?

A Ponte Vecchio? Compra oro, mica patate! Scherzo, ma seriamente, l’argenteria è un MUST. Pensavo di prendere una collana per mia zia Bruna, ma poi ho visto un portacenere a forma di gattino… e ho ceduto! Un capriccio da 150 euro, ma ne valeva la pena.

  • Anelli, braccialetti, collane… il classico! Tipo, la scelta è infinita, da farti venire il mal di testa.
  • Oggetti di design per la casa? Se hai voglia di spendere un patrimonio, certo. Io ho visto una teiera che costava come una macchina usata!
  • Soprammobili? Assolutamente sì, se sei un collezionista di paperelle in argento (come mia nonna).

Poi, occhio alle trappole per turisti! Quelli che ti vendono “artigianato fiorentino” fatto in Cina. Io, per non sbagliare, ho guardato solo le botteghe più vecchie, quelle con la polvere sui gioielli.

  • Ricorda: contratta! Anche se ti senti un po’ scemo. Non farti fregare!
  • Porta i soldi contanti: spesso non prendono le carte. Questo l’ho scoperto a mie spese.
  • Non fidarti di nessuno, soprattutto di me. Sto ancora rimpiangendo quel gattino portacenere…

Ah, quasi dimenticavo! Quest’anno, a giudicare dalle vetrine, vanno molto di moda gli orecchini a forma di girasole. Magari li trovi pure scontati! Ciao!

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