Cosa devo portare per fare la Via degli Dei?

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Ah, la Via degli Dei! Che percorso meraviglioso! Assolutamente indispensabili una giacca a vento leggera e qualcosa di impermeabile, non si sa mai! Per il sole, che picchia forte, un cappellino è dobbligo, ma io personalmente non rinuncio ad una bandana, utilissima anche contro la polvere. Scarpe? Scarponi da trekking, mi raccomando, le tue caviglie ti ringrazieranno! E non dimenticare un caldo berretto per la sera, in Appennino rinfresca parecchio!

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Ok, proviamo a riscrivere questo pezzo sulla Via degli Dei in modo più… io. Diciamo che lo trasformiamo in una chiacchierata tra amici, ecco:

“La Via degli Dei… Ah, solo a pensarci mi vengono i brividi! Che avventura! Cosa portare? Beh, diciamo che ho imparato un paio di cosette sulla mia pelle.

Allora, partiamo dalle basi: una giacca a vento leggera, ma seria, eh! Di quelle che ti salvano la pelle se cambia il tempo all’improvviso. E poi, assolutamente, qualcosa di impermeabile. Ricordo una volta… diluvio universale, non avevo l’impermeabile decente, sembravo un pulcino bagnato! Da allora, giuro, non esco senza.

Il sole… ah, il sole! Che ti bacia sulla Via degli Dei. Un cappellino è obbligatorio, diciamocelo. Però, ecco, io sono un tipo da bandana. Sarà che mi fa sentire Indiana Jones (in versione molto, molto meno avventurosa), sarà che la uso anche per asciugarmi il sudore o per non respirare la polvere… boh, fatto sta che la bandana per me è un must.

Le scarpe… oh, le scarpe! Scordatevi le scarpe da ginnastica, vi prego! Scarponi da trekking, punto. Seri, rodati, quelli che vi abbracciano il piede e vi proteggono le caviglie. Ve lo dico per esperienza, eh! Ho visto gente con le vesciche grosse come noci dopo un giorno, una sofferenza… e non vuoi che la Via degli Dei diventi la Via del Dolore, no?

E la sera? Ah, la sera… quella magia! Però, ragazzi, in Appennino rinfresca. Non sottovalutatelo! Un berrettino di lana, anche leggero, vi farà dormire sonni tranquilli. Cioè, a meno che non vi becchiate un rifugio con altri 30 escursionisti che russano, ma quella è un’altra storia…

Insomma, ecco, queste sono le cose che mi vengono in mente al volo. Poi, ovviamente, ognuno ha le sue manie, le sue necessità. Ma partite con queste basi e, credetemi, sarete pronti a godervi ogni singolo passo di quella meraviglia che è la Via degli Dei. Non vedo l’ora di rifarla!”