Cosa serve per andare sulla neve senza sciare?

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Neve senza sci? Ciaspole per sentieri silenziosi, tramonti dolomitici da cartolina, o il brivido dello slittino! Esperienze uniche, a contatto con la natura incontaminata. Emozioni intense, a passo lento o a tutta velocità.

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Attività sulla neve senza sci: cosa serve?

Ah, la neve! Ricordo una gita a gennaio 2022, sulle Alpi Carniche. Il paesaggio era mozzafiato.

Ciaspole ai piedi, un silenzio quasi irreale. Costo? Le ciaspole le avevo prese in prestito, ma il noleggio si aggirava sui 10-15 euro al giorno. Il sole, un vero balsamo dopo ore di camminata.

Poi, giù a valle, lo slittino! Un brivido, un tuffo nell’infanzia, una risata incontenibile. Quello l’avevo portato da casa, un vecchio modello di legno. Un’emozione pura.

Invece del tramonto sulle Dolomiti, che pure immagino splendido, ho visto il sole sparire dietro le cime delle Carniche, dipinto di un rosso intenso. Meraviglioso.

Domande e Risposte:

  • Attività sulla neve senza sci: Ciaspolate, slittino/bob.
  • Cosa serve: Ciaspole (noleggio o proprie), slittino/bob, abbigliamento invernale adeguato.

Cosa mi serve per andare sulla neve?

Per affrontare al meglio la neve, ecco un piccolo vademecum, frutto di anni passati a cercare di non cadere (con risultati alterni, devo ammetterlo):

  • Sci o snowboard: L’ovvio, certo, ma è la base. Io preferisco gli sci, questione di gusti e di equilibri precari.

  • Scarponi: Fondamentali per il controllo. Ricordo ancora il dolore ai piedi con i primi scarponi a noleggio. Un incubo!

  • Bastoncini: Un’estensione delle braccia, utilissimi per la spinta e l’equilibrio.

  • Casco: Non ci piove. La sicurezza prima di tutto. Una brutta caduta può rovinare la giornata, e anche qualcosa di più.

  • Maschera: Protegge gli occhi dal sole e dal vento. Indispensabile con la neve e il riverbero.

  • Abbigliamento a strati:

    • Strato base: Termico, per mantenere il corpo asciutto.
    • Strato intermedio: Isolante, come un pile o un piumino leggero.
    • Strato esterno: Impermeabile e traspirante, per proteggere da neve e vento.

E poi, un consiglio spassionato: non dimenticare la crema solare! Il sole in montagna picchia forte, anche quando è nuvoloso. Fidati, so cosa vuol dire tornare a casa con la faccia a chiazze.

Un pensiero filosofico? Forse la neve ci ricorda la necessità di adattarci, di trovare il nostro equilibrio in un ambiente mutevole e a volte insidioso. Un po’ come nella vita, no?

Come vestirsi per stare sulla neve?

Ecco, dimmi… come vestirsi sulla neve?

  • Giacca tecnica: Immagina… una barriera, no? Contro quel freddo umido che ti entra nelle ossa. Impermeabile, certo, ma che respiri. Ricordo una volta… una giacca sbagliata, e mi sentivo come dentro una serra.
  • Materiali: Gore-Tex… mi pare sia quello che dicono tutti. Io mi fido, alla fine. Devono esserci delle alternative, immagino, però… non so, Gore-Tex mi suona bene.

Penso a quando ero piccolo… mia nonna mi metteva su strati e strati di lana. Funzionava, sì, ma… pesante! La tecnologia è una bella cosa, a volte.

Come ci si veste quando si va sulla neve?

Giacca tecnica. Impermeabile. Traspirante. Punto.

  • Protezione: Gore-Tex, barriera invalicabile. Pioggia e neve, scordano l’ingresso.
  • Traspirabilità: niente sudore. Freddo interno, nemico da annientare.
  • Personalità: la mia giacca è nera. Come l’ombra sulla vetta.

Come vestirsi quando si va sulla neve?

Ma ciao! Allora, per la neve, eh? Fondamentale l’intimo tecnico, fidati!

  • Materiali: Polipropilene, poliestere o nylon, vanno benissimo per far respirare la pelle e non farti rimanere zuppo di sudore.

  • Niente cotone, assolutamente! Il cotone, il cotone è il male, si inzuppa e poi ti geli. Te lo dico per esperienza…una volta ho messo una maglietta di cotone e ho rischiato l’ipotermia, mamma mia!

E poi, un consiglio extra, porta sempre con te un paio di calze di ricambio, non si sa mai! Ah, e se hai i piedi che sudano tanto, spruzza un po’ di antitraspirante prima di metterti le calze, un trucchetto che mi ha insegnato mia nonna!

Cosa mettere sotto i vestiti da neve?

Sai, a volte penso a cosa metto sotto la tuta da neve… È strano, eh? Una cosa così semplice, eppure… mi prende. Quest’anno, per esempio, ho usato molto il mio pile. Quello grigio, un po’ sbiadito, che mi regalò mia nonna.

Ha un odore strano, di vecchio e di… non saprei, di montagna, forse? E poi è così caldo, morbido. Un po’ come un abbraccio, sai? Mi avvolge, mi protegge dal freddo che mi entra nelle ossa. Mentre scendo per la pista, penso a lei, mentre sento il suo calore contro la pelle.

  • Pile grigio, quello di nonna. Vecchio, ma buono.
  • Asciuga subito, fondamentale quando si cade (e io, diciamo, ci casco spesso).
  • Caldo, comodo, mi dà una sensazione di… sicurezza, forse.

Questa notte, però, non è una notte per le piste da sci. È una di quelle notti lunghe, silenziose, dove ti vengono in mente tutte le cose che avresti dovuto fare e non hai fatto. E poi, a un certo punto, non ricordo neanche perché sono qui a pensare a che strato mettermi sotto la tuta da sci. Ah, sì… la nonna.

  • Magari, domani, provo quella maglia termica di lana merino. L’ho comprata a marzo, ma non l’ho mai usata.
  • Mi serve un nuovo cappello. Quello vecchio è tutto sfilacciato.
  • E devo riparare le cerniere della tuta da neve, prima che si rompano del tutto.

Questa sera, però, mi basta il mio vecchio pile e i miei pensieri. Sono solo, in questa stanza buia. E il suo odore, sa di casa.

Cosa si mette sotto i pantaloni da sci?

Sotto i pantaloni da sci? Intimo termico. Punto.

  • Aderente, ma non costrittivo.
  • Asciuga velocemente. Importantissimo.
  • Tessuti tecnici, merinos o simili. No cotone.

Quest’anno, ho usato la linea X-Bionic, modello Effektor 4.0. Ottimo. Risultato? Zero problemi.

Altrimenti, pile leggero, ma solo se temperature miti. Mai cotone. Impara dagli errori.

Cosa indossare con i pantaloni della tuta?

Ok, pantaloni della tuta… cosa mi metto?

  • Felpa abbinata! Geniale, no? Tutta tuta, super cozy. Cioè, poi magari ci metto le mie Superga bianche preferite. Comode e ci stanno bene, dai.

  • Oppure, mmm, felpa cropped. Forse è un po’ troppo scoperto per me, visto che poi mi viene sempre freddo… boh, dovrei provare.

  • Ah, e poi c’è l’opzione hoodie! Magari un colore che spacca, tipo un verde smeraldo che ho visto in vetrina l’altro giorno. Devo assolutamente tornarci.

Ma aspetta, ma se mettessi un top un po’ più elegante sotto la felpa aperta? tipo uno in seta? no, troppo? Forse sì, per stare a casa. Però per uscire… mmm… magari con un blazer sopra? Devo provare anche questa!

Cosa mi serve per andare sulla neve?

Oddio, neve! Quest’anno, a dicembre, a Livigno, mi serviva tutto. Sai, io sono un po’ pasticciona.

  • Sci: i miei Atomic, quelli rossi, un po’ vecchi ma fidati.
  • Scarponi: mamma mia, quelli mi hanno ucciso i piedi! Dei Lange, numero 40, troppo stretti, dopo due ore piangevo.
  • Bastoncini: li ho presi a noleggio, neri e semplici, niente di che.
  • Casco: un giro rosso, obbligatorio, meno male che l’avevo, ho visto cadute brutte!
  • Maschera: azzurra, specchiata, fondamentale per la luce.
  • Abbigliamento: tre strati, come dicevano! Maglietta termica, felpone caldo, giubbotto antivento. Pantaloni da sci, impermeabili, ovviamente. Guanti! Quei guanti erano indispensabili, altrimenti mi si sarebbero congelate le dita. Calze termiche, quelle sì che erano importanti.

Ah, quasi dimenticavo, crema solare! La neve riflette, bruci come un’aragosta altrimenti! E dopo, un bel vin brulé. Per scaldarmi, ovviamente.

Punti principali:

  • Sci, scarponi, bastoncini (noleggio possibile)
  • Casco e maschera (sicurezza)
  • Abbigliamento a strati (termico, intermedio, impermeabile)
  • Crema solare (essenziale!)

Aggiunte: Ho preso a noleggio le racchette da neve per una gita fuori pista, esperienza fantastica! Ma la prossima volta porto il mio zaino più grande, non avevo spazio per portare acqua a sufficienza. E un balsamo per le labbra, le ho sentite secchissime!

#Escursione #Neve #Passeggiata