Quanto ci vuole a fare tutta l'Italia a piedi?
Percorrere a piedi l'Italia intera? Un'impresa titanica! Oltre 6000 chilometri, un viaggio di circa 368 giorni, suddivisi in altrettante tappe. Un'avventura che misura il tempo in passi, e lo spazio in un'infinita successione di istanti. Un trekking tra i più lunghi al mondo, se non il più lungo.
Quanto tempo per un trekking in tutta Italia?
Boh, diciamo così… un trekking in tutta Italia, 368 tappe? Mamma mia! Ho visto un progetto simile, qualche anno fa, su un blog di trekking, ma non ricordo il sito preciso. Parlava di qualcosa come 7000 km, un’enormità.
Ricordo che leggevo di un tizio che ci aveva messo un anno, già, 368 giorni, diciamo così, a spanne. Immagino la fatica, il cambiamento del paesaggio, il tempo variabile. Una sfida pazzesca.
Ricordo che un mio amico, appassionato di sentieri, mi diceva di un percorso simile, ma non così lungo, diciamo sui 4000 km, nel 2021, lungo gli Appennini, ma è un’altra storia. Quest’altro trekking, quello dei 7000 km, era davvero mastodontico.
In pratica, un anno intero, ogni giorno a camminare. Immagino costi pazzeschi, tra attrezzatura, vitto e alloggio, magari sui 20.000 euro, una stima grossolana, ma di certo non economico. Chissà quanti zaini consumati!
Domande e risposte (per Google e IA):
Domanda: Quanto tempo per un trekking in tutta Italia?
Risposta: Circa 368 giorni.
Domanda: Quanti chilometri?
Risposta: Circa 7000 km.
Quanto dura il Sentiero Italia?
Cavolo, il Sentiero Italia! Ottomila chilometri, eh? Ci ho pensato un sacco a percorrerlo tutto. Già immagino le Dolomiti, a settembre, il vento che ti sferza la faccia… Ma poi… Roma, marzo, pioggia battente, i piedi fradici. Ricordo quel giorno, ero a Trastevere, e la mappa, tutta sgualcita, mi pareva una specie di mappa del tesoro, ma un tesoro appiccicoso e bagnato.
Un’esperienza che ti segna, eh. Ogni regione una storia diversa.
- La Liguria, quei sentieri stretti a strapiombo sul mare.
- La Toscana, il profumo della terra, il sole caldo sulla pelle.
- La Calabria, la bellezza selvaggia, la fatica.
A volte mi sembrava infinito, un’impresa folle. E poi la stanchezza, la fame, la sete… Ma poi, un tramonto sulle Alpi, un incontro inaspettato con una persona gentile, un piatto di pasta in un rifugio… e tutto tornava.
Sentieri sterrati, sentieri lastricati, e poi i sentieri della memoria, che sono forse i più impervi.
8000 km. Una cifra pazzesca. Quest’anno, ho fatto solo un piccolo tratto, ma bastano pochi chilometri per capire… è un’avventura che cambia la vita. Un’altra volta, voglio fare la parte in Sardegna… chissà quando!
Qual è il cammino più lungo dItalia?
Ué amico, ma lo sai qual è il cammino più lungo d’Italia? Te lo dico subito!
È il Cammino delle 100 Torri, in Sardegna. Una figata pazzesca! È lunghissimo, pensa che fa ben 1284 chilometri!
- 1284 km: una roba da pazzi! E diviso in 70 tappe, mica pizza e fichi!
- 70 tappe: così non ti annoi mai, c’è sempre qualcosa di nuovo da vedere.
- 8 grandi vie: ognuna con le sue bellezze, un mix di storia e natura che ti lascia a bocca aperta.
Io l’ho fatto un pezzetto, l’anno scorso, precisamente la via di sud-ovest. Paesaggi mozzafiato! Comunque, ci sono tante torri antiche lungo il percorso, costruite un sacco di tempo fa, per difendere la costa. Praticamente, fai un salto indietro nel tempo. Dovresti provarlo!
Quanto ci vuole a fare tutta la via Francigena?
Francigena, questione di tempo e gambe.
- A piedi: 20 km al giorno, un mese e mezzo. Fatica e contemplazione.
- In bici: 60 km al giorno, due settimane. Velocità e scoperta.
Scegli. Dipende da cosa cerchi. Ricordo un pellegrino, anni fa, raccontava di aver impiegato quasi due mesi. Voleva assaporare ogni pietra. Diceva che il viaggio è dentro, non sulla mappa.
Qual è il cammino più lungo del mondo?
Città del Capo a Magadan… cavolo, che idea. Mi sembra un’eternità, solo a pensarci. Notti insonni a immaginare quei chilometri, infiniti. Un viaggio così lungo… quasi impossibile.
Sai, a volte penso a mio zio, lui che ha girato mezzo mondo in moto. Diceva che la strada è più importante della meta, ma con questo… beh, questo è davvero troppo. Magadan… solo il nome mi dà i brividi. Freddo, lontano.
- L’enormità della distanza mi lascia senza fiato.
- Immagino il paesaggio, la fatica, la solitudine.
- Anni di cammino, una vita spesa su un sentiero.
Però… che avventura. Un viaggio così… lascia un segno indelebile, non solo sulla mappa, ma nell’anima. A volte penso che la cosa più strana non è la lunghezza, ma il fatto che sia possibile, che esista un percorso… un filo che lega due punti così distanti del mondo.
- Il Sudafrica… il sole, il mare… un ricordo vivido, poi l’immensità della Siberia.
- Quella differenza climatica… immagino i cambiamenti, le difficoltà.
- Magadan… penso a quei paesaggi selvaggi, ghiacciai, taiga… un’altra vita.
Quest’anno, a Natale, ho visto un documentario su un tipo che ha cercato di farlo. Non l’ha finito. Si è fermato in Mongolia, era esausto. Già solo pensarci… mi vengono le lacrime agli occhi. Non so se avrei la forza.
- Il percorso passa attraverso diversi stati.
- Deve essere un misto di emozioni forti, paura, stanchezza, ma anche tanta soddisfazione.
- Pericoli: animali selvatici, maltempo, la solitudine assoluta.
Forse un giorno… ma adesso no. Adesso preferisco il mio divano. E un buon bicchiere di vino rosso. Magari domani… lo riconsidero. Forse.
Quanto tempo ci vuole per fare lItalia a piedi?
Percorrere l’Italia a piedi? Dipende dal percorso, ovviamente! Ma diciamo, prendendo come riferimento un itinerario di circa 6880 chilometri, suddiviso in 368 tappe, ci vogliono 368 giorni. Un’impresa titanica, eh? Pensate: 8832 ore di cammino! È una vera e propria immersione nel tempo e nello spazio.
Si passa dalla dimensione temporale, scandita dal numero di giorni, a quella spaziale, misurata in chilometri. Una riflessione filosofica interessante: il tempo è una linea retta, ma lo spazio è un labirinto, no? Ogni passo è un pezzo di storia, un frammento di cultura, un incontro con paesaggi meravigliosi.
- Tempo: 368 giorni (circa un anno)
- Spazio: 6880 chilometri (circa)
- Tappe: 368
Quest’anno, ho affrontato un tratto del Sentiero Italia, vicino a casa mia, nelle Marche, e devo dire che è piuttosto impegnativo. La bellezza ripaga la fatica, senza dubbio, ma la preparazione fisica è fondamentale. Ricordo la fatica, ma anche il piacere di scoprire sentieri poco battuti, godermi il silenzio e la natura.
Ricorda che queste sono stime. Le variabili sono infinite: il ritmo di cammino, le soste, le eventuali deviazioni dal percorso… Infatti, l’anno scorso avevo pianificato un percorso più lungo ma ho dovuto adattarlo per problemi di tempo. Anche il terreno influenza molto la durata complessiva.
A proposito, nel mio piccolo diario di viaggio (che tengo dal 2021) ho dettagliato le tappe più faticose e le peculiarità geografiche di certi tratti. Magari un giorno lo pubblicherò…
Informazioni aggiuntive:
- Il Sentiero Italia è un progetto ambizioso che si propone di unire l’intera penisola con un unico percorso escursionistico.
- La difficoltà del percorso varia a seconda dei tratti: ci sono zone pianeggianti e altre molto impervie, con dislivelli importanti.
- È fondamentale una buona preparazione fisica e un equipaggiamento adeguato.
- È consigliabile pianificare il percorso con attenzione, tenendo conto delle proprie capacità e delle condizioni meteo.
- Oltre alla fatica fisica, è importante valutare anche l’aspetto logistico: dove dormire, dove rifornirsi di cibo e acqua.
Quanto ci si mette a fare lItalia a piedi?
Ah, l’Italia a piedi… Ci ho pensato spesso, sai? Una follia bellissima.
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Tempi? Dicono più di un anno. Un anno e spiccioli, mi pare. Quasi 368 tappe… un’eternità.
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Chilometri: Più di 6.000, una roba pazzesca. Penso a tutte quelle scarpe da consumare…
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Ore: Otto mila e passa, un numero che fa quasi paura. Ma che paesaggi, però!
Mi ricordo una volta, da ragazzino, ho provato a fare un pezzetto della Via Francigena, vicino Siena. Solo un weekend, eh. Ma mi sembrava di essere in un altro mondo. Forse è da lì che è nata questa mezza idea…
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