Dove vivere in Italia al mare con pochi soldi?

76 visite

Ecco alcune opzioni economiche per vivere al mare in Italia:

  • Ortona (Chieti): Cittadina costiera abruzzese con prezzi accessibili.
  • Tricase (Lecce): Nel Salento, offre un costo della vita contenuto.
  • Marsala (Trapani): Località siciliana con un buon rapporto qualità-prezzo.
  • Cabras (Oristano): In Sardegna, un'alternativa più economica rispetto ad altre zone dell'isola.
  • Cariati (Cosenza): In Calabria, un'opzione per chi cerca la tranquillità e il risparmio.

Commenti 0 mi piace

Vivere al mare in Italia a basso costo? Dove?

Uff, vivere al mare… chi non lo vorrebbe? Io, che sono cresciuta nell’entroterra, l’ho sempre sognato. A basso costo, però, è un’altra storia.

Ortona, Tricase, Marsala, Cabras, Cariati… Ho sentito parlare di tutte, ma Ortona… ci sono stata! Ricordo un gelato buonissimo preso sul lungomare, tipo 3 euro, vista mare.

Ortona, Chieti: dicono che si vive bene e costa poco. Tricase, Lecce: Salento economico? Da verificare! Marsala, Trapani: il vino è top, la vita? Cabras, Oristano: Sardegna low cost? Mmm… Cariati, Cosenza: Calabria da scoprire!

Però, ecco, non mi fiderei ciecamente di un elenco. Ogni posto ha le sue magagne. Io cercherei online gruppi di expat, gente che ci vive davvero, per capire com’è la realtà!

Dove costano di meno le case al mare in Italia?

Case al mare economiche? Certo, ma dipende da cosa intendi per “economico”.

  • Calabria: Prezzi accessibili, ma attenzione alla posizione. Zolle isolate, spesso. Mia zia ha preso un rudere a Tropea, anni fa. Costo basso, ma lavori infiniti.

  • Puglia (Salento): Dipende dalla zona. All’interno, prezzi più bassi. Costa, prezzi più alti, anche se meno della Liguria. Ricorda: infrastrutture.

  • Sicilia: Varietà enorme. Da prezzi irrisori a cifre da capogiro. Dipende dalla zona e dallo stato dell’immobile. Ho visto offerte incredibili a Catania, ma… location.

  • Campania (escluso Costiera Amalfitana): Possibilità, ma attenzione alle zone degradate. Informazione cruciale: controlla la zona!

Attenzione: “Economico” è relativo. Anche in queste regioni, le zone più ambite hanno prezzi elevati. Bisogna saper cercare. E prepararsi a compromessi. Anche a lavori.

Aggiunte: I dati attuali sul mercato immobiliare variano molto. Considera costi aggiuntivi (tasse, ristrutturazioni). Consigli: agenti immobiliari locali, ricerche approfondite online. Controlla anche la presenza di servizi.

Dove vivere al mare tutto lanno?

Sai, pensandoci stanotte… vivere al mare tutto l’anno… un sogno, eh? Ma quale posto? Difficile.

  • Castelsardo, in Sardegna. L’ho vista solo in foto, ma quel colore del mare… mi pare un po’ selvaggio, bello ma forse troppo ventoso per me. Non so.

  • Castiglione della Pescaia, Toscana. Più elegante, forse. Mia zia ci è andata quest’estate, dice che è carino, ma i prezzi… mamma mia. Non so se potrei permettermeli.

  • Procida. L’ho sentita nominare spesso, dicono che è colorata e vivace. Ma è piccola, troppo forse? Mi sentirei un po’ soffocato.

  • Maratea, Basilicata. Un po’ fuori mano, vero? Bellissima, dicono, ma lontano da tutto. E poi, il lavoro? Non è facile trovare qualcosa lì.

  • Vieste, Puglia. Anche questa è bella, bianca e luminosa. Ma il mare… non so, non mi ha mai emozionato così tanto come quello della Sardegna, nelle foto.

Insomma, è una cosa che mi tormenta, questo desiderio del mare. Forse è solo un sogno, uno di quei sogni che si fanno di notte, e poi, al mattino, si dimenticano. Quest’anno, ho deciso, vado a Procida qualche giorno per vedere… poi si vedrà. Magari è troppo piccolo, e forse, alla fine, resto a Milano. Ma il mare… il mare mi chiama.

Quali sono i vantaggi della vita sul mare?

La vita sul mare: un toccasana per corpo e mente? Vediamo.

  • Stress ridotto: L’effetto rilassante del mare, confermato da studi sulla psiconeuroimmunologia, è dovuto alla combinazione di fattori: il suono ritmico delle onde, la vasta distesa blu, la luce diffusa. Un vero balsamo per i nervi, direi, soprattutto dopo una giornata passata a combattere con le scadenze del mio lavoro da grafico. Questo effetto calmante, tra l’altro, è stato studiato persino dal mio amico neurologo, che mi ha illustrato le reazioni del sistema nervoso parasimpatico a questi stimoli.

  • Cardiovascolare: un aiuto inaspettato? L’aria marina, ricca di iodio e aerosol marino, potrebbe apportare benefici, anche se la ricerca in quest’ambito non è ancora conclusiva. Certo, la letteratura scientifica parla di un potenziale effetto positivo sulla funzione respiratoria e sul sistema cardiovascolare, ma c’è sempre la necessità di considerare altri fattori sullo stile di vita, come l’alimentazione. Infatti, mia zia, che vive sulla costa, ha un cuore di ferro, ma è anche una salutista maniacale.

Personalmente, ho notato una maggiore energia e una minore irritabilità durante le mie vacanze al mare quest’anno. Un piccolo esperimento personale, niente di più, ma piuttosto indicativo. E poi, c’è quel fascino filosofico: il mare, immagine archetipica dell’inconscio, che ci riconnette con la nostra natura più profonda… quanto tempo per riflettere c’è bisogno? A volte, basta lo sguardo sull’orizzonte.

Ulteriori considerazioni: Altri studi suggeriscono che la vita vicino al mare può migliorare il sonno, favorire la creatività e aumentare il senso di benessere generale. La componente sociale, poi, non è da sottovalutare: la vita di comunità in un piccolo borgo costiero può essere molto appagante. Ovviamente, tutto ciò è legato anche al contesto socio-economico e al tipo di ambiente marino considerato. La vita in un porto turistico caotico potrebbe avere effetti diversi rispetto alla quiete di una caletta isolata.

Dove vivere al mare da pensionato?

Dove vivere al mare da pensionato con mille euro al mese? Ecco alcune opzioni interessanti, tenendo conto che la vita, si sa, è un flusso continuo di imprevisti e sorprese:

  • Malta: Un’isola mediterranea sorprendentemente accessibile, quasi come sentirsi ancora in Italia, ma con un tocco di esotico. Il costo della vita è relativamente basso, soprattutto se si considera l’affitto di un piccolo appartamento fuori dalle zone più turistiche. È un buon compromesso tra spesa e qualità della vita; il mio amico Giovanni si è trasferito lì l’anno scorso e sembra davvero soddisfatto. Ricorda però che la sanità, pur essendo buona, ha un sistema diverso dal nostro.

  • Albania: Sorprendente, vero? Ma l’Albania sta diventando una meta sempre più gettonata per i pensionati. Il costo della vita è incredibilmente basso e il clima è mite. Attenzione però, la barriera linguistica può rappresentare un ostacolo iniziale. Però, se si impara un po’ di albanese, si apre un mondo di ospitalità!

  • Spagna (Alicante): Una scelta classica, ma Alicante è una città costiera vibrante, con una bella spiaggia e un’atmosfera rilassata. Il costo della vita, seppur leggermente superiore all’Albania, rimane comunque abbordabile, soprattutto rispetto ad altre città spagnole. Ricorda però l’impatto del turismo di massa in alta stagione, che potrebbe influire sulla tranquillità.

  • Canarie: Clima paradisiaco, mare cristallino e una natura spettacolare. Se ami il sole e il caldo, le Canarie sono un’ottima opzione. Tuttavia, il costo della vita, seppur inferiore all’Italia, può essere più elevato rispetto all’Albania o a parti della Spagna. Il fattore distanza dalla patria va considerato. Mia zia Lucia ci ha vissuto per anni ed è stato un investimento sulla propria felicità!

Un’ultima considerazione filosofica: scegliere il posto dove trascorrere la pensione è un atto profondamente personale, un’occasione per riscoprire i propri valori e aspirazioni. La scelta ideale non è una soluzione matematica, ma un’equazione tra desideri, budget e qualità della vita.

Appendice: I costi indicati sono approssimativi e possono variare in base al proprio stile di vita. È fondamentale effettuare una ricerca accurata prima di prendere una decisione definitiva. È importante considerare anche aspetti come la sanità pubblica, il sistema pensionistico locale e l’assistenza sanitaria.

Dove costano meno le case in Italia al mare?

Dove costano meno le case al mare in Italia? Ah, il sogno di tutti, una casina con vista mare senza svenarsi! Scherzi a parte, dimentica Portofino, è roba da sceicchi petroliferi.

  • Calabria: Prezzi accessibili, ma attenzione, se cerchi la mondanità, preparati a un po’ di… “autenticità” calabrese. Sai, il pittoresco ha i suoi lati oscuri, tipo parenti invadenti e wifi ballerino.

  • Sicilia: Un’isola di bellezza e… prezzi variabili. Dipende dalla zona, certo, Taormina non è esattamente un affare, ma lontano dai centri turistici si trovano delle occasioni. Mia zia ha preso una casetta a Marsala, un vero affare!

  • Puglia (Salento): Il Salento è un po’ più caro della Calabria, ma se ti accontenti di qualcosa di meno “instagrammabile” trovi soluzioni interessanti. L’importante è avere una buona dose di spirito d’adattamento! E un buon antizanzare.

  • Campania (escluso Costiera Amalfitana): La Campania è vasta, quindi i prezzi sono molto variabili. Lontano dalla Costiera Amalfitana, che è un’altra storia (prezzi da infarto!), si possono trovare delle buone occasioni.

  • Sardegna (zone interne): Anche in Sardegna, la costa è cara. Ma spostandosi verso l’entroterra, magari a un’oretta dal mare, si possono trovare case a prezzi più accessibili. L’importante è avere la macchina, eh!

Ricorda che “basso costo” è relativo. Ogni zona ha le sue peculiarità. Se pensi di trovare un palazzo reale a prezzi popolari… beh, mi dispiace deluderti. Io ho visto di persona un appartamento a Palermo con vista mare a poco più di 50.000 euro, ma era un po’… datato.

Infine, considera le spese extra: tasse, ristrutturazioni (quasi sempre necessarie), e il costo della vita nella zona. Una casa low cost può trasformarsi in un salasso se non si fa un’analisi completa. Buon divertimento nella tua ricerca!

#Economico #Italia #Mare