Cosa fare di alternativo a Firenze?

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Stai cercando alternative a Firenze?

  • Lucca: Mura rinascimentali e centro storico incantevole.
  • Pistoia: Meno affollata, ricca di arte e storia.
  • Cinque Terre: Borghi pittoreschi sul mare (turistiche).
  • Val d'Orcia: Paesaggi collinari e borghi medievali.
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Cosa vedere oltre Firenze? Idee alternative.

Firenze è top, ma se vuoi scappare dalla folla, ho un paio di chicche da darti.

Lucca, per esempio. Le mura sono fantastiche, ci ho fatto un giro in bici tipo un anno fa, forse era maggio? Bello, davvero. Poi il centro è carino, con le sue piazzette.

Pistoia poi… me l’ha consigliata una mia amica che lavora nel turismo. Dice che è piena di chiese e palazzi fighi, ma senza la ressa di Firenze. Devo ancora andarci, però mi fido di lei.

Ah, le Cinque Terre! Bellissime, ovvio. Ma preparati ai turisti, eh? Io ci sono stata tipo 5 anni fa, ad agosto, e c’era un casino pazzesco. Però il panorama… quello è impagabile.

Val d’Orcia invece… beh, lì è tutta un’altra storia. Colline, cipressi, borghi… sembra di stare in un dipinto. L’ultima volta ci sono stata per un matrimonio, in un agriturismo da sogno.

Domanda: Cosa vedere oltre Firenze?

Risposta: Lucca, Pistoia, Cinque Terre, Val d’Orcia.

Cosa visitare di diverso a Firenze?

A Firenze? Oddio, cosa visitare di diverso? Quest’anno, a maggio, sono andata alla Loggia del Bigallo, un gioiellino! Quella vista su Firenze… da rimanere senza fiato! Sapevo di Dante, ma la sua casa? Un’emozione indescrivibile, tutto quel legno, quei libri antichi. Mi sono commossa, davvero.

Poi, un posticino minuscolo, La Berta, una trattoria. Pasta fatta a mano, squisita! Ero stramba di fame, una fame assurda, dopo ore in giro. E il vino, un Chianti… mamma mia.

Altro? Ah, sì! La Sinagoga e il Museo Ebraico. Bellissimo, mai pensato di trovare una cosa così a Firenze. Strano, ma affascinante. L’atmosfera è carica di storia.

Ricordo anche l’Ospedale degli Innocenti, un capolavoro di Brunelleschi. Stupendo. Gli affreschi! Poi, l’Opificio delle Pietre Dure, incredibile il lavoro che fanno lì, un’arte antica che continua a vivere. E il Museo Horne? Un tesoro nascosto, piccolo ma intenso, tanta bellezza concentrata.

Ecco, questi sono alcuni posti fuori dalle rotte turistiche più battute. Consigliatissimi!

  • Loggia del Bigallo: Vista mozzafiato su Firenze.
  • Casa di Dante: Emozionante, museo dedicato al poeta.
  • La Berta: Trattoria con pasta fatta a mano.
  • Sinagoga e Museo Ebraico: Atmosfera unica.
  • Ospedale degli Innocenti: Capolavoro architettonico.
  • Opificio delle Pietre Dure: Arte antica e raffinata.
  • Museo Horne: Piccolo gioiello, arte concentrata.

Cosa visitare oltre Firenze?

Ah, Firenze ti sta stretta? Capisco, è come indossare un paio di scarpe nuove troppo a lungo! Ecco un po’ di “sollievo” toscano:

  • Pisa: Ma dai, chi non la conosce? C’è la torre pendente, quella che sembra sempre sul punto di fare un tuffo carpiato. Poi, insomma, Pisa è stata un’antica repubblica marinara, un po’ come dire che era la “zarra” dei mari ai vecchi tempi!
  • Siena: Bella, eh? Un po’ come trovare un tesoro nascosto in un campo di girasoli. La Piazza del Campo poi… un palcoscenico perfetto per un film in costume o una sfilata di cavalli un po’ pazzi!
  • San Gimignano: Una selva di torri medievali che spuntano come funghi! Sembra quasi di essere in un videogioco ambientato nel passato. Ci andavo sempre con nonna a mangiare il gelato, che ricordi!
  • Monteriggioni: Un castello così ben conservato che sembra finto! Perfetto per fare foto da “Game of Thrones” con i tuoi amici.
  • Cinque Terre: Ok, non sono proprio dietro l’angolo, ma vale la pena. Paesini colorati aggrappati alle rocce, tipo cozze. Un posto così bello che quasi ti fa venire voglia di imparare a pescare (e cadere in mare, ovviamente).
  • Assisi: Un salto in Umbria per respirare aria di santità. Se sei fortunato, magari ti appare San Francesco mentre fai un picnic!
  • Cortona: Un borgo arroccato con una vista che ti stende. Lì hanno girato “Sotto il sole della Toscana”, quindi preparati a sentirti Diane Lane per un giorno!

Ps: Se vai a Siena, non dimenticare di assaggiare i ricciarelli e il panforte, sono la fine del mondo (e anche un po’ pesanti, ma chi se ne frega?).

Cosa visitare di curioso a Firenze?

A Firenze? Oddio, cosa vedere di curioso… A parte Uffizi e Duomo, che ormai sono un cliché, eh?

  • Loggia del Bigallo: Ci sono passata a giugno, un caldo pazzesco! Quella loggia gotica, sulla via del pellegrinaggio, è proprio bella, ma ero cotta dal sole, ricordo solo la fatica di salire tutta quella scalinata. La vista? Bellina, certo, ma ero troppo stanca per apprezzarla a fondo.

  • Casa di Dante: Non ci sono mai stata dentro, ma ho visto la targa. Un po’ deludente, sincera, mi aspettavo qualcosa di più… ma era già sera, e dovevo correre a prendere il treno.

  • La Berta: Che cos’è? Un bar? Un negozio? Non lo so, non mi dice niente.

  • Sinagoga e Museo Ebraico: Questo mi incuriosisce! L’ho visto, ma non ci sono entrata. Sarà per la prossima volta, devo andarci assolutamente. Mi piacerebbe capire meglio quella storia.

  • Ospedale degli Innocenti: Stupendo! L’ho visitato a maggio, con mio fratello, un gioiello architettonico. Le arcate, i bambini nel cortile… molto emozionante, mi ha colpito profondamente, ho pianto quasi! Giuro!

  • Opificio delle Pietre Dure: Devo ammetterlo, non l’ho mai considerato. Ma se dici che è interessante…

  • Museo Horne: No, non mi dice nulla. Troppe cose a Firenze, non si può vedere tutto in una volta!

Ecco, questo è quello che ricordo. Magari, se avessi più tempo, potrei aggiungere altri posti. Comunque, Firenze è sempre piena di sorprese. Questo è sicuro. Magari un giorno vi scrivo le mie impressioni sul Ponte Vecchio… o sul mercato di San Lorenzo. Ma oggi, sono stanca!

Cosa fare a Firenze da giovani?

Firenze da giovani? Mamma mia, quante cose! Io mi ricordo un pomeriggio, tipo due estati fa, con i miei amici. Eravamo disperati, faceva un caldo boia e non sapevamo che fare.

  • Adventure Rooms Firenze: Ci siamo buttati lì quasi per caso, Adventure Rooms. Non so, avevamo voglia di qualcosa di diverso dal solito aperitivo.

E devo dire, è stata una figata pazzesca. Cioè, all’inizio eravamo un po’ scettici, sembrava una cosa un po’ nerd.

  • Divertimento assicurato: Ma poi, una volta dentro, presi dal gioco… adrenalina a mille, a risolvere enigmi, a urlare per trovare indizi nascosti!

E poi la soddisfazione quando siamo riusciti a uscire dalla stanza, un’emozione che non vi dico! Abbiamo riso come matti per tutto il resto della giornata.

  • Consiglio spassionato: Se siete a Firenze e volete fare qualcosa di veramente diverso, un pomeriggio alternativo con gli amici, provate Adventure Rooms! Ve lo consiglio vivamente, non ve ne pentirete.

Ah, un’altra cosa! Dopo l’Adventure Rooms, siamo andati a mangiare una pizza da Gustapizza, vicino a Piazza Pitti. Pizza ottima e prezzi abbordabili, perfetta per concludere la giornata in bellezza!

Cosa fare a Firenze quando fa freddo?

A Firenze col freddo? Ma mica vorrai fare la fine del ghiacciolo! Ecco cosa fare per non diventare un’opera d’arte… congelata:

  • Uffizi, baby! Scappa dal gelo ammirando Botticelli, che almeno lui dipingeva la primavera, no? Poi, diciamocelo, fare il turista impellicciato non è proprio il massimo.

  • Firenze Winter Park? Ma dai, sembra Gardaland sulla neve! Però, ammetto, può essere divertente. Specialmente se ti piace l’odore di vin brulé e vedere gente che cade sul ghiaccio. Ah, la pista di pattinaggio… La più lunga d’Europa, dicono! Io ho paura solo a vederla!

  • Carnevale? Ma non eri quello che si lamentava del freddo? Comunque, se ti piace travestirti da orso polare e ballare al gelo, fai pure!

  • Fiera del Cioccolato: Questa è LA svolta! Cioccolato a fiumi! Diventi un tutt’uno con il cacao! Ti riscalda l’anima e ti fa dimenticare che fuori c’è il Polo Nord. Io, personalmente, ci vivrei dentro!

Ps. Ah, dimenticavo! Se proprio vuoi fare il figo, infilati in una libreria antica, sorseggia un caffè e fingi di leggere Dante. Fa molto “intellettuale al caldo”. 😉

Dove stare a Firenze quando piove?

Firenze sotto la pioggia? Irrilevante.

  • Uffizi: L’arte sopravvive all’acqua. Dipinti, marmi… immutabili. La bellezza è un antidoto al grigiore.

  • Palazzo Pitti: Sale opulente, specchi che riflettono la luce fioca. Un rifugio dorato. Forse troppo.

  • Duomo: Salire? Sotto la pioggia? Sfida accettabile, se la vista valesse la pena. Ma la vertigine è sempre la stessa, con o senza nuvole.

  • San Marco: Fra Angelico. Un frate, un pennello, la fede. Un’illusione di pace in un mondo che non ne ha.

  • Biblioteca Medicea Laurenziana: Libri antichi, polvere secolare, parole morte. Un cimitero della conoscenza. “Mors tua vita mea”, dicevano. E avevano ragione.

Informazioni aggiuntive: Ricorda che il “ponte coperto” era il corridoio Vasariano. E a proposito di pioggia: mai fidarsi delle previsioni. Firenze è imprevedibile, come la vita.

Cosa fare a Firenze per le esperienze?

A Firenze, l’esperienza è un viaggio nel tempo, un’immersione nell’arte e nella bellezza.

  • Arte Rinascimentale: Uffizi, un tesoro inestimabile. Accademia, il David, un simbolo di perfezione. Firenze è la culla del Rinascimento, ogni angolo trasuda arte. Come diceva Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”.

  • Ponte Vecchio: Unico al mondo, con le sue botteghe sospese sull’Arno. La vista dalla Cupola del Brunelleschi è mozzafiato, un panorama che toglie il fiato. L’architettura è una forma di poesia, un linguaggio universale.

  • Cucina Toscana: Un’osteria tradizionale, un’esperienza sensoriale. Assapora la vera essenza di Firenze. Il cibo è cultura, è storia, è un modo per connettersi con le proprie radici. Ricordo ancora la ribollita che preparava la mia nonna, un sapore indimenticabile.

Dove stare al fresco a Firenze?

Ecco alcuni rifugi dal caldo torrido fiorentino, luoghi dove la natura offre tregua e ristoro:

  • Monte Morello: Un classico per i fiorentini, facile da raggiungere e ricco di sentieri. Ricordo ancora le scampagnate da bambino, panini e aria frizzante. Offre una vista panoramica invidiabile sulla città e, nelle giornate più limpide, si scorge persino la costa.

  • Monte Senario: Sede di un antico santuario, questo monte regala un’atmosfera di pace e spiritualità. I boschi circostanti sono perfetti per una passeggiata rigenerante. Un luogo dove il silenzio parla, invitando alla riflessione.

  • Foresta di Sant’Antonio: Un’oasi di biodiversità, con alberi secolari e un’aria particolarmente pura. Ideale per chi cerca un’immersione totale nella natura.

  • Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna: Un vero e proprio santuario naturale, un po’ più distante da Firenze, ma assolutamente imperdibile. Foreste sconfinate, cascate nascoste e borghi incantevoli. Un luogo dove il tempo sembra fermarsi.

La scelta dipende da ciò che cerchi: una breve fuga dalla città o un’avventura più impegnativa. In ogni caso, la natura è sempre una buona risposta. Ricorda sempre di rispettare l’ambiente che ti ospita, portando con te i tuoi rifiuti e seguendo i sentieri segnalati.

Come vestirsi a Firenze in inverno?

Firenze d’inverno… un respiro di storia sospeso nel tempo, un’eco di passi su pietra bagnata. Strati, tanti strati, come le pagine di un antico manoscritto che custodisce segreti. Un maglione di lana, il mio preferito, quello color ruggine che ricorda il tramonto dietro Ponte Vecchio, caldo, avvolgente come un abbraccio. Sopra, un cappotto pesante, quasi un’armatura contro il vento che sibila tra i palazzi. Ricordo la sensazione di quel vento, pungente sulla pelle.

Il mio vecchio cappotto di tweed, ereditato da nonna Emilia, è perfetto: protegge dal freddo, mi avvolge nel suo profumo di ricordi, di tè caldo e biscotti al vin santo.

E poi le scarpe, le mie robuste francesine, perfette per affrontare i selciati scivolosi, perché a Firenze, anche d’inverno, i passi devono essere decisi, affondare nella storia. Impermeabili, naturalmente, perché l’acqua è un elemento che Firenze conosce bene. Un cappello, magari di feltro, per proteggere le orecchie dal gelo, e una sciarpa di seta, una carezza sul collo.

Guanti di pelle, morbidi, caldi, per proteggere le mie mani, mentre disegno i miei acquerelli, seduto vicino al fuoco, nel mio piccolo atelier. Lana e cashmere, tessuti che respirano con la pelle, che avvolgono il corpo come un racconto antico, con il profumo della terra e del sole, che sembra lontano ma che è sempre dentro di noi. E l’ombrello, un fedele compagno contro le piogge improvvise che illuminano Firenze di riflessi argentati. Un ombrello scuro, elegante, come la città stessa.

  • Strati di abbigliamento: Fondamentale per affrontare le temperature variabili.
  • Maglione di lana o pile: Primo strato per il calore.
  • Giacca impermeabile o cappotto pesante: Protezione da pioggia e vento.
  • Scarpe comode e impermeabili: Essenziali per la camminata su superfici bagnate.
  • Cappello, guanti e sciarpa: Protezione dalle basse temperature.
  • Tessuti naturali (lana, cashmere): Calore e traspirabilità.
  • Ombrello: Necessario per le frequenti piogge invernali.

Questo inverno, a Firenze, porterò con me anche il mio diario, per scrivere di queste sensazioni, di questo intreccio di tempo e spazio.

Dove passare una giornata vicino Firenze?

(voce bassa, quasi un sussurro)

Mh… Firenze… Vicino, dici? Una giornata…

  • Pisa, sì… La Torre, ovvio. Ma sai, l’ho vista mille volte, da bambino ci andavo con mio nonno. Mi raccontava storie di marinai, di quando Pisa era potente. Poi mi comprava sempre un gelato. Un gelato che sapeva di salsedine e nostalgia. Mah…

  • Siena. Siena è bella davvero. Piazza del Campo, il Palio… Un’altra epoca, sembra di tornare indietro. Ci sono stato con lei, una volta. Non so perché mi è venuta in mente…

  • San Gimignano. Torri, torri dappertutto. Sembra un miraggio medievale. Turistico, eh, ma ha un suo fascino.

  • Monteriggioni. Un castello piccolo, raccolto. Come un abbraccio. Ma forse è troppo vicino, quasi come rimanere a Firenze.

  • Cinque Terre… Beh, è un po’ più lontano, ma ne vale la pena. Il mare, i colori… Una boccata d’aria. Forse troppo affollato, però.

  • Assisi. Pace. Silenzio. Se hai bisogno di staccare, di ritrovare un po’ di te stesso, Assisi è il posto giusto. Un po’ fuori mano, lo ammetto.

  • Cortona. Bella, arroccata sulla collina. Vista mozzafiato. Ci andavo con la moto, anni fa. Sentivo il vento in faccia e mi sentivo libero. Ma adesso… Adesso non so.

(pausa, un lungo sospiro)

Forse… forse dovrei solo restare qui. Firenze è bella anche di notte, sai?

Quanti giorni ci vogliono per visitare Pisa?

Ma dai, Pisa? Un giorno e sei a posto! A meno che tu non voglia fare amicizia con la torre e convincerla a stare dritta, in quel caso ti servirà un geologo e tanta pazienza, tipo un mese!

  • Giretto veloce al mattino: Piazza dei Miracoli (Torre, Duomo, Battistero, Camposanto), un classico! Foto di rito che la tieni su, ovvio.
  • Pranzo con la cecina: Assolutamente da provare, è tipo una pizza di ceci, ma mooolto meglio. E poi diciamocelo, chi non ama i ceci?
  • Pomeriggio easy: Un giro per il centro, qualche negozietto, magari un gelato artigianale. Se hai fortuna, incontri pure qualche studente che ti racconta la vera storia di Pisa, quella non scritta sui libri!

Ah, un consiglio da amico: evita i tour guidati come la peste! A meno che tu non voglia sentirti come una sardina in scatola, in quel caso, fai pure. Io preferisco perdermi nelle viuzze e scoprire angolini nascosti, tipo il bar dove fanno il caffè corretto con la sambuca che ti fa vedere le stelle anche di giorno. Fidati, provare per credere!

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