Cosa posso fare con Venezia Unica?

Cosa comprende Venezia Unica?

Venezia Unica… un sussurro di pietra e acqua, un respiro antico che si espande nel tempo. È un passaporto per un sogno, un’immersione nell’anima di Venezia. Ogni pietra, ogni ponte, ogni palazzo racconta una storia, e Venezia Unica ti apre le porte a queste narrazioni silenziose.

• Palazzo Ducale: Oh, il respiro di storia, l’eco dei passi di dogi e di cortigiani! L’oro, il marmo, il peso della potenza… un sogno dorato, intrappolato nel tempo.

• Museo Correr: Una collezione, un tesoro custodito, un caleidoscopio di epoche, riflessi di una città che vive e muta. I quadri, le opere, i sussurri del passato. Li sento ancora adesso, i miei passi echeggiano tra quelle stanze…

• Museo Archeologico Nazionale: Reperti, frammenti di vite lontane, un viaggio nel tempo… si sente il profumo dell’antico, la polvere dei secoli. Ricordo la sensazione della luce che penetrava dalle finestre, creando un’atmosfera magica.

• Biblioteca Nazionale Marciana: Un silenzio reverenziale, pagine ingiallite, un’abbondanza di conoscenza, di sapienza antica. Il profumo della carta, il tocco delicato dei fogli. Anche quest’anno, è un viaggio in un’altra dimensione.

• Casinò di Venezia: Luci scintillanti, una danza di fortune, un brivido sottile… quel profumo di speranza e di rischio. Un gioco tra sogno e realtà, come Venezia stessa.

• Fondazione Querini Stampalia: Un’oasi di pace, tra le sue mura, nel cuore frenetico della città. Le mostre, le opere, un silenzio meditativo, una pausa dalla folla. Quest’anno, un’opera di Kandinskij mi ha rapito…

• Tre chiese a scelta: Ogni chiesa, una preghiera dipinta, una storia scolpita nella pietra. La spiritualità di Venezia, un’anima che si cela tra i mosaici e le vetrate colorate. Quest’anno, ho scelto la chiesa di San Giacomo dall’Orio, la chiesa dei Frari, e San Sebastiano.

Venezia Unica: non è solo un biglietto, è un’esperienza, un’emozione che rimane impressa nell’anima. È il mio ricordo indelebile, la mia Venezia.

Cosa comprende la tessera Venezia Unica?

Uff, la tessera Venezia Unica… me la ricordo bene quando l’ho fatta. Era un pomeriggio afoso di luglio, Campo San Bartolomeo era pieno di gente che si lamentava del caldo. Io dovevo prendere il vaporetto per andare a trovare mia nonna al Lido e senza tessera Venezia Unica, ogni volta era un salasso!

• Navigazione: Praticamente, ti abilita alla navigazione, nel senso che ti fa da Carta Venezia, quella che ti serve per avere le tariffe agevolate sui vaporetti. Senza, paghi un botto!
• Titoli Rete Unica: Poi, con la tessera puoi comprare tutti i biglietti e gli abbonamenti della Rete Unica, quindi bus, tram e vaporetto. Un casino di meno, credimi.
• Residenti isole: Se sei residente nelle isole (e io non lo sono, purtroppo!), hai sconti speciali. Un vantaggio mica da poco!

Mi ricordo che quel giorno, dopo aver fatto la tessera, mi sentivo un po’ più veneziano anche io. Non so perché, ma mi sembrava di far parte un po’ di più di quella città che amo tanto. Poi ho preso il vaporetto, un 5.1 se non ricordo male, e sono andato a trovare la nonna. Una giornata perfetta, grazie a quella tessera!

Quanto costa il vaporetto con carta Venezia Unica?

Uff, il vaporetto… Con la Venezia Unica? Allora, vediamo.

• Rolling Venice, ah, ecco! Se hai quella, il biglietto da 3 giorni costa meno.

• Tipo 27 euro invece di… quant’è? 45! Azz, bel risparmio.

• Però devi prenderlo ai Punti Vendita Venezia Unica, non online. Me lo ricordo perché una volta ho fatto la fila a Rialto sotto il sole cocente. Che stress!

• Ma aspetta, la Venezia Unica non dava sconti anche sui biglietti singoli? Devo ricontrollare, mi pare che per i residenti ci siano tariffe speciali, boh. Forse dipende dal comune.

• Ah, quasi dimenticavo! Ho la tessera Imob.Veneto, magari dà qualche agevolazione sui trasporti pubblici a Venezia. Devo assolutamente controllare online, non si sa mai!