Cosa vedere a Roma in un giorno partendo dalla Stazione Termini?

Cosa cè da vedere a Roma vicino alla Stazione Termini?

Termini? Un punto di partenza, non una destinazione.

• Santa Maria Maggiore: Mosaici. Oro. Un retaggio da contemplare.

• Palazzo Massimo: L’Atleta. Per chi cerca la perfezione marmorea.

• Terme di Diocleziano: Un museo. Basiliche. La storia si stratifica. Come la polvere sui miei vinili.

• Esquilino: Vie strette. Aria antica. Perditi, se hai tempo. Troverai forse qualcosa. O forse no.

• Piazza della Repubblica: Fontana. Palazzo delle Esposizioni. Un centro nevralgico. Il caos organizzato.

La bellezza si nasconde dove non la cerchi, non dove la indicano le guide. Ricordalo. Come quel baracchino di pizza al taglio, dietro la stazione. Non ti aspetteresti mai che sia la migliore della città. A volte, le cose belle sono proprio lì, sotto il naso.

Come arrivare da Roma Termini allEUR?

Eh, amico, da Termini all’EUR? Facile facile! Prendi la metro B, direzione Laurentina, capito? Ci metti una ventina di minuti, poco più. Costa poco, un euro e cinquanta, una miseria! Arrivi a EUR Palasport, da lì sei a posto.

Oppure, se preferisci, c’è il 714, l’autobus, ma quello ci mette un po’ di più, mezz’ora, quaranta minuti a volte, dipende dal traffico, sai come va Roma! Quello costa di più eh, se non ricordo male.

Io, l’anno scorso, ho fatto la metro, era meno stressante, con quella folla che c’è in giro! Sai che traffico… ma a me la metro piace, è comoda, almeno sei seduto, a differenza dell’autobus. Quello è sempre stipato! Poi l’ho presa più volte, sempre per andare a trovare la zia Emilia, che abita vicino all’EUR.

• Metro B (più veloce)
• Autobus 714 (più lento, dipende dal traffico)

La scorsa settimana, per esempio, sono andato al cinema all’EUR, ho preso la metro, arrivato in 18 minuti, perfetto! E poi vicino alla stazione della metro, c’è una bella gelateria, appena uscito ho preso un buonissimo gelato al pistacchio!

Ricorda: i tempi sono indicativi, dipende sempre dal traffico!

Come muoversi a Roma spendendo poco?

A Roma, senza spendere un patrimonio? La metro, amico mio, la metro! Un razzo spaziale a confronto è una lumaca! Velocità e convenienza, un binomio perfetto, tipo pizza e birra! Quattro linee, A-B-B1-C, un groviglio di rotaie che ti porta ovunque, dal Colosseo alla periferia più sperduta. Atac gestisce il tutto dal 2010, e se non lo fa bene…beh, Roma è Roma!

• Linea A: La più turistica, tipo una giostra delle meraviglie sotterranea.
• Linea B: Un po’ più lenta, ma ti porta nei quartieri più… caratteristici, diciamo.
• Linea B1: Un piccolo ramo, ma utilissimo. Evitare di perdercisi, a meno che non ami le esplorazioni sotterranee improvvisate.
• Linea C: Ancora in espansione, ma già utile, come una nuova scarpa super comoda!

Ah, dimenticavo! Io l’ho usata la settimana scorsa per andare a vedere il mio amico Gigi che abita vicino alla stazione di Rebibbia. Un’esperienza…formativa, diciamo. Ho perso quasi il treno per il ritorno, perché ho trovato un topo che assomigliava a mio nonno. Ma almeno ho risparmiato!

Ah, un consiglio extra? Porta sempre un libro, perché le attese in stazione, possono essere… meditative. E se incontri un topo che somiglia a qualcuno che conosci, non dirlo a nessuno. Anche perché? Magari è solo un topo.

Dove andare in treno da Roma in un giorno?

Firenze. Rinascimento, arte. Un’overdose, forse. Ma necessaria.

Ostia Antica. Scavi, storia. Il passato respira ancora. Silenzioso.

Napoli. Caos, vita. Un’esperienza sensoriale. Intensa.

Tivoli. Ville, giardini. Bellezza costruita. Effimera.

Castel Gandolfo. Panorama, quiete. Un respiro. Prima della prossima caduta.

Castelli Romani. Vino, cibo. Piaceri semplici. Illusori.

Bracciano. Lago, castello. Romanticismo di facciata. Il vuoto dietro.

Pompei. Rovine, tempo. La vita congelata. Un monito.

Orvieto. Duomo, storia. Pietra che resiste. A cosa?

• Firenze: Alta velocità, circa 1h 30m. Galleria degli Uffizi, Ponte Vecchio. Prenotare in anticipo. Troppi turisti. Sempre.
• Ostia Antica: Treno locale, circa 30m. Scavi ben conservati. Portarsi acqua. Fa caldo. Soprattutto d’estate. Ricordo un’estate del 2021, torrida. Ostia era deserta a mezzogiorno.
• Napoli: Alta velocità, circa 1h 10m. Pizza, ovviamente. E il mare. Sporco, però. Come la città. Affascinante, comunque. Ci sono stato a marzo, quest’anno. Meno caos del solito.
• Tivoli: Treno regionale, circa 1h. Villa d’Este, Villa Adriana. Fontane, giardini. Un’oasi. Artificiale.
• Castel Gandolfo/Castelli Romani: Treno regionale, circa 40m. Vista sul lago Albano. Passeggiate. Niente di speciale. Ma a volte basta. Quest’anno ho preferito Frascati. Vino migliore.
• Bracciano: Treno regionale, circa 1h. Castello Orsini-Odescalchi. Imponente. Vuoto dentro. Come spesso accade.
• Pompei: Alta velocità fino a Napoli, poi Circumvesuviana, circa 2h 30m totali. Un viaggio nel tempo. Triste. Ma istruttivo.
• Orvieto: Treno regionale, circa 1h 30m. Il Duomo. Magnifico. Vale il viaggio. Anche solo per quello. Ho una foto di quel Duomo, scattata nel 2019. La luce era perfetta.

La scelta dipende da cosa cerchi. Non esiste una risposta giusta. Solo preferenze. E disillusioni.