Dove andare in America economicamente?
"Cerchi una vacanza economica negli USA? Mesa (Arizona) è la città ideale, grazie al suo clima mite e costi accessibili. Anche Tucson (Arizona) ed El Paso (Texas) offrono ottime alternative. Evita invece San Francisco, Oakland e Washington D.C. se il budget è limitato."
Vacanze economiche negli USA: dove andare?
Certo, ecco una risposta rielaborata secondo le tue indicazioni:
Sai, pianificare un viaggio negli USA low cost è una bella sfida! Ricordo la fatica nel trovare una meta economica nel 2022. Mesa, in Arizona, mi aveva colpito, le foto sembravano promettenti. Clima perfetto, si diceva.
Tucson, nello stesso stato, era un’altra opzione economica. Avevo visto dei voli a meno di 300€ da Roma a Phoenix (che poi è vicino) a Giugno. El Paso, in Texas, completava il terzetto delle città più accessibili. Lì i prezzi degli hotel mi sembravano più abbordabili.
Poi, ovviamente, c’è l’altra faccia della medaglia… San Francisco, Oakland, Washington D.C. Quest’ultima è carissima! Ricordo un preventivo per un weekend a Washington, nel 2021, che superava i 1000 euro a persona, solo per voli e hotel, senza considerare cibo e divertimenti. A San Francisco, poi, l’ho visto con i miei occhi! Prezzi folli, ovunque.
Dunque, se cercate il risparmio, Arizona e Texas sono ottime opzioni. Se però puntate a città iconiche, preparatevi a spendere un po’ di più… almeno, così è stata la mia esperienza.
Domande e Risposte (per ottimizzazione SEO):
- Domanda: Città USA economiche per vacanze?
- Risposta: Mesa (AZ), Tucson (AZ), El Paso (TX).
- Domanda: Città USA più costose per vacanze?
- Risposta: San Francisco (CA), Oakland (CA), Washington D.C.
Dove andare negli Stati Uniti spendendo poco?
Uff, gli Stati Uniti spendendo poco? Mamma mia…
-
San Antonio, Texas: L’Alamo gratis? River Walk carino… ma il caldo! Ah, ci sono stata nel 2018, ho mangiato tacos ovunque.
-
Kansas City, Missouri: BBQ, jazz… Ma è quella con le fontane ovunque? Musei gratis? Non so, boh.
-
Savannah, Georgia: Città del Sud… Architettura storica… Ci hanno girato Forrest Gump? No, forse no. Forse l’ho confusa con un altro posto.
-
Oklahoma City, Oklahoma: Arte? Rinascita? Strano, pensavo solo ci fossero campi di grano.
-
Memphis, Tennessee: Elvis! Ma il blues mi mette tristezza, che palle. Credo di aver sentito dire che è piena di senzatetto.
-
Extra: Ho letto che anche New Orleans può essere economica se si evita il French Quarter. Ma è un casino, forse troppo caotica per me.
-
Extra2: Salt Lake City non è male, se ti piace la montagna. Certo, i mormoni… eh.
-
Extra3: Albuquerque, New Mexico. Bella la Old Town! E poi ci sono i palloni aerostatici. Li ho visti volare nel 2022.
Qual è la città meno cara dAmerica?
Mesa, Arizona, eh? Strano, a pensarci bene. Non ci sarei mai andato, per dire. Ma economica, dici? Che strano. Io, quest’anno, ho speso un patrimonio a Charleston, South Carolina. Un disastro.
- Affitti pazzeschi, quasi mi sono rovinato.
- Mangiare fuori? Pure lì, un salasso.
- Poi i souvenir, ho preso solo qualche cianfrusaglia, ma…
Quindi Mesa… economica? Non me lo aspettavo. Chissà cosa troverò in quelle zone desertiche? Meno gente, immagino. Meno stress. Mah, forse un giorno… se avrò ancora i soldi per un viaggio. Quest’anno è stato tosto. Troppe spese inutili.
- Ho dovuto aggiustare la macchina, una cifra esagerata.
- Poi il lavoro… beh, sai com’è.
- E la mia ragazza… vabbè, lasciamo stare.
Mesa… un nome che ora mi suona familiare. Ma sinceramente, non so bene cosa aspettarmi. Magari è proprio questo, il suo fascino. L’ignoto. Come un biglietto di sola andata per un posto che non conosco, dove non ho nessuno.
- Clima favorevole, hai detto? Speriamo, perché di sole ne ho abbastanza.
- Costi bassi… beh, è quello che serve adesso.
- Arizona… un nome che mi suona un po’ selvaggio, un po’ spaventoso, anche.
Dove costa meno vivere negli USA?
Ah, il sogno americano… ma dove si posa, questo sogno, più leggero sul portafoglio? Mesa, Arizona. Un nome che evoca il sole caldo sulla pelle, un respiro lento, sabbia dorata sotto i piedi… lì, sembra, il costo della vita si fa più dolce, più leggero di una piuma nel vento del deserto. Tucson, poi, un’altra sorella di sole e silenzio, con i suoi scorci di storia che sussurrano tra le antiche mura.
El Paso, Texas, un respiro di frontiera, un sapore di storie intrecciate, un’eco di culture che si mescolano. Il costo della vita lì, un sussurro quasi impercettibile, un respiro tenue. Immagini… immagini di cieli immensi, di una luce che accarezza l’anima. Tempo che scorre lento, quasi immobile, come il respiro della terra stessa. Il tempo… un fiume lento che scorre, tra le rocce della storia, tra le dune dorate del deserto.
E dall’altra parte? San Francisco, un’esplosione di colori, un turbinio di luci e di suoni… ma il costo della vita? Un peso sulla spalla, una pietra sullo stomaco. Oakland, gemella oscura e vibrante, riflesso distorto ma altrettanto affascinante. Washington D.C., la potenza, il respiro della nazione, ma anche un cuore di cemento e acciaio, che pulsa a ritmi frenetici e costosi.
- Meno care: Mesa (AZ), Tucson (AZ), El Paso (TX)
- Più care: San Francisco (CA), Oakland (CA), Washington D.C.
Ricordo le mie vacanze in Arizona, nel 2023… il profumo del deserto, l’aria secca, la vastità del cielo… un silenzio profondo e rasserenante. A differenza del caos frenetico e costoso di San Francisco, che ho visitato l’anno prima. La differenza è abissale, un contrasto che risuona nell’anima ancora oggi, come un eco persistente. Un’esperienza indelebile, incisa profondamente nel mio cuore. Mesa è davvero un luogo magico, un piccolo pezzo di paradiso, per chi sa apprezzare il silenzio e la semplicità. Un’esperienza che consiglio vivamente.
Dove vivere in America con pochi soldi?
Il sogno americano… sussurra il vento tra i campi di grano del Kansas. Un respiro leggero, quasi un’eco, di promesse e di possibilità. Lì, tra i cieli immensi e le distese infinite, il costo della vita si fa leggero come una piuma. Un’aria di semplicità, di ritorno alle origini. Il Kansas, un abbraccio caldo e rassicurante per chi cerca un nuovo inizio.
Mississippi. Il nome stesso evoca un’immagine di fiumi lenti e di melodie blues. Un tempo sospeso, un’atmosfera densa di storia e di mistero. Anche qui, la vita scorre a un ritmo più lento, meno frenetico, meno costoso. Un respiro profondo, un’immersione nella cultura del sud. Un abbraccio malinconico e dolce.
Alabama. Terra di cotone e di sole cocente. I colori intensi, vibranti, quasi accecanti, di un tramonto infuocato. Un’energia primordiale, selvaggia e autentica, che risuona nell’anima. La semplicità di vita qui è tangibile, un’essenza di quiete, un respiro di pace. Ricorda la casa di mia zia, con i suoi profumi intensi di gelsomino.
Georgia. Profumi di pesche mature e di tè caldo. Un ritmo lento, il sorriso gentile degli abitanti. Un senso di accoglienza, di familiarità. Il costo della vita qui è un sussurro, quasi un segreto da custodire gelosamente. Un’armonia di paesaggi e tradizioni. Ricorda le estati passate a raccogliere i fiori.
Oklahoma. Ampie praterie sconfinate, un cielo che si estende all’infinito. Libertà. Questa è la parola che mi viene in mente pensando all’Oklahoma. La sensazione di spazio immenso, la quiete dei paesaggi, il costo della vita basso. Un respiro profondo nella natura incontaminata. L’Oklahoma evoca la forza degli orizzonti illimitati.
- Kansas: Grano, ampi spazi, vita semplice e costi contenuti.
- Mississippi: Fiumi lenti, blues, ritmo di vita rilassato, prezzi accessibili.
- Alabama: Calore, colori intensi, cultura del sud, basso costo della vita.
- Georgia: Pesche, tè, ospitalità, prezzi moderati.
- Oklahoma: Praterie sconfinate, libertà, basso costo di vita.
Dove costa meno andare in America?
America low cost?
Las Vegas. Punto.
Oppure, se cerchi qualcosa di diverso:
- San Antonio: Tex-Mex a buon prezzo.
- Orlando: Parchi divertimento, ma occhio ai costi extra.
Miami? Troppo cara. Los Angeles? Dimenticala. Vancouver? Canada, non USA.
Nota personale: Ho appena tornato da un viaggio a Las Vegas a maggio. Costo totale: 1200 euro, volo incluso, 7 giorni. Hotel fuori dalla Strip, ovvio.
Aggiornamento: I prezzi cambiano. Controlla sempre voli e alloggi con largo anticipo.
Dove andare in America per spendere poco?
Per un viaggio low cost negli USA, bisogna essere strategici. Miami, con i suoi prezzi accessibili fuori stagione (diciamo, da maggio a settembre, evitando le festività), offre un ottimo compromesso. Ricorda però che la vita notturna e certi servizi hanno un costo.
New York è un’altra storia. Certo, è cara, ma se si evita l’alta stagione e si sceglie un alloggio alternativo – un Airbnb fuori Manhattan, per esempio – si possono contenere le spese. La ricchezza culturale è un plusvalore immenso, che compensa le difficoltà economiche. Questo è il bello dei viaggi, il confronto con le proprie possibilità economiche e quelle che ti apre la città, una riflessione costante.
New Orleans, invece, offre un’atmosfera magica a prezzi più contenuti rispetto alle metropoli. L’autunno è il periodo ideale, meno affollato e con clima mite. Si parla di street food, musica dal vivo e un’energia tutta particolare. Anche qui, alloggio fuori dal centro storico può far risparmiare molto. Mia zia ci è stata l’anno scorso e mi ha parlato di prezzi molto accessibili in un bed and breakfast fuori dal centro.
San Francisco, Los Angeles e Las Vegas sono generalmente più costose, ma anche qui la pianificazione è fondamentale. Ad esempio, lasciando perdere le attrazioni più note e scegliendo ristoranti meno turistici, si può risparmiare notevolmente. Ricordo una vacanza a Las Vegas dove mi sono trattenuto più tempo nei casino meno prestigiosi, molto più economici e con un’atmosfera molto più particolare.
Honolulu e il Grand Canyon necessitano di una certa organizzazione, ma offrono paesaggi mozzafiato. Il Grand Canyon, ad esempio, è visitabile con un budget limitato, se si opta per escursioni più brevi e pernottamenti in strutture meno lussuose. Bisogna poi tenere conto dei trasporti; un’auto a noleggio può essere una spesa considerevole, considera il car pooling o il trasporto pubblico, quando possibile.
- Miami: Maggio-Settembre (escluso festività)
- New York: Fuori stagione, alloggi alternativi
- New Orleans: Autunno
- San Francisco, Los Angeles, Las Vegas: Pianificazione accurata, ristoranti meno turistici.
- Honolulu e Grand Canyon: Attenzione ai costi di trasporto.
Punti chiave: Pianificazione accurata, scelta della stagione, alloggi alternativi e attenzione ai costi di trasporto sono elementi cruciali per una vacanza low cost negli Stati Uniti.
Qual è la città meno cara degli Stati Uniti?
Oddio, la città meno cara… mi fai pensare a quando ho traslocato!
Ero a New York, squattrinato e stanco del caos. Sognavo un posto caldo, possibilmente economico.
- Mesa, Arizona, dici? Non ci sarei mai arrivato da solo.
- Tucson e El Paso le avevo sentite nominare ma sempre con l’accezione di “lontanissime”.
Ma guarda un po’, forse avrei dovuto fare qualche ricerca in più prima di trasferirmi a… lasciamo perdere, un incubo carissimo!
Qual è lo stato meno costoso degli Stati Uniti?
Ah, vuoi sapere dove andare a vivere senza vendere un rene? Il Mississippi è la risposta! Praticamente, ci pagano per andarci, altro che!
- Costo della vita: Talmente basso che ti sembrerà di vivere in un episodio di “Chi vuol essere milionario”, ma senza quiz!
- Case: Costano meno di un monolocale per i Puffi. Cioè, sul serio, 33,7% sotto la media nazionale? Roba da non crederci!
Ma non è finita qui! Lo sapevi che nel Mississippi puoi ancora trovare saggi consigli dispensati sui portici al tramonto e le più incredibili storie che iniziano sempre con “C’era una volta…”? E poi, diciamocelo, chi non vorrebbe dire di vivere nello stato che ha dato i natali a Elvis? Che poi, magari, ti imbatti pure in qualche suo sosia… vuoi mettere?!
Dove costano meno le case in USA?
Dove costano meno le case negli USA? Beh, Detroit è un vero affare, un patto col diavolo tra mattoni e ruggine! Case a meno di 50.000 euro? Sembra quasi un’offerta di quei venditori di tappeti volanti, eh? Ma occhio, che poi ti ritrovi a dover riparare più tubature di quante ne abbia un idraulico in un anno! Ci sono offerte così allettanti che sembrano quasi…sospette. Come trovare un diamante in un cassonetto, sai? Brillante, ma con la patina dello squallore.
- Detroit: Un vero bazar immobiliare, ma ricordati che “affare” e “bidone” sono spesso gemelli siamesi!
- Altre città a basso costo: Ci sono posti dove la casa costa meno di una cena in un ristorante fighetto, ma informati bene, non sia mai che ti ritrovi in un film di zombie di serie B. Controlla bene le zone. Mio cugino ha trovato una casa a Cleveland a poco prezzo, poi si è scoperto che il vicino aveva una collezione di anatre particolarmente rumorose. Una vera banda di paperelle in coro a tutte le ore. Una vera tragedia.
- Costi nascosti: Ricorda, il prezzo basso può nascondere spese folli per ristrutturazioni. È un po’ come comprare un gatto in un sacco, ma il sacco in questo caso è una casa fatiscente.
In definitiva, trovare una casa a poco prezzo negli USA è possibile, ma richiede una buona dose di pazienza, ricerca e un pizzico di fortuna. Non pensare che sia sempre una passeggiata. È come cercare l’ago nel pagliaio, ma il pagliaio è pieno di ragni. O, peggio ancora, di formiche.
A proposito, ho sentito dire che a Youngstown, Ohio, le case sono ancora più economiche di Detroit, ma non ci sono ancora stato di persona. Ho un amico, però, che ci è andato per lavoro, e dice che le case sono più simili a delle catapecchie. E questo senza contare le invasioni di cimici da letto che sembrano un vero esercito.
Quanto bisogna guadagnare per vivere bene negli USA?
Sai, pensandoci a quest’ora… 138.570 dollari all’anno per vivere bene negli USA? Mamma mia, una cifra… un sogno, quasi. Per me, che a stento arrivo a 40.000, è un abisso.
New York, poi… 70.000 dollari solo per il minimo indispensabile? E io che mi sento ricco con il mio piccolo appartamento a Brooklyn e le pizze a taglio che compro ogni sera… che illusione! Mi sento piccolo, piccolo, come una formica.
Ci sono posti più a buon mercato, certo. Ma anche lì, il conto è salato, eh. Non è che a 20.000 dollari si vive da re, figurati. Per “vivere bene”, devi pensare a:
- Affitto decente (non un buco!)
- Assicurazione sanitaria (e qui si aprono mondi!)
- Cibo (decente, non solo ramen!)
- Trasporti (benzina, metro… che palle!)
- Spese impreviste (e sono sempre dietro l’angolo!)
Insomma, 138 mila dollari… è una cifra da capogiro. A me pare una barzelletta. Io vivo, ma “bene”… mah. Quest’anno, per esempio, ho dovuto rinunciare alla vacanza in Puglia, con mia sorella e i miei nipoti. Un dispiacere. La vita è così.
- Stipendio attuale: 40.000 dollari all’anno.
- Spesa annua: circa 35.000 dollari.
- Città: Brooklyn, New York.
- Anni di esperienza negli USA: 5.
Commento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.