Dove andare in vacanza con bambini e spendere poco?

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Cerchi vacanze economiche con bambini? Ottime opzioni sono:

  • Montenegro: Natura e spiagge a prezzi accessibili.
  • Sicilia (Modica): Arte, cultura e sapori autentici.
  • Valencia: Città vivace con attrazioni per famiglie.
  • Romania (Castello di Dracula): Avventura e mistero low cost.
  • Malta: Storia e mare cristallino.
  • Cambogia: Cultura millenaria e costi contenuti.
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Vacanze economiche con bambini: dove andare?

Uff, vacanze economiche con i bambini? Mamma mia, che impresa! Io mi ricordo ancora quando cercavo disperatamente un posto dove non mi svenassi e i miei figli si divertissero… un incubo!

Comunque, per rispondere alla tua domanda, ecco alcune idee che ho trovato e che, magari, ti possono essere utili.

Vacanze economiche con bambini: dove andare?

  • Montenegro: Dicono sia bellissima e relativamente economica.
  • Sicilia (Modica): Ci sono stato! Modica è stupenda, il cioccolato è divino e i prezzi non sono altissimi. (Settembre 2018, Hotel 70€ a notte).
  • Valencia: Un’amica ci è stata con i figli e si è trovata benissimo, dice che è perfetta per i bambini.
  • Romania (Castello di Dracula): Un po’ inquietante, ma sicuramente affascinante e diversa dal solito.
  • Malta: Un’altra isola che potrebbe fare al caso tuo.
  • Cambogia: Se siete avventurosi, potrebbe essere una meta interessante e low cost.
  • Norvegia: Ok, forse “economica” è un parolone, ma con un po’ di attenzione si può fare!

Spero ti sia d’aiuto! In bocca al lupo per l’organizzazione.

Dove andare con il bambino in vacanza?

Tenerife, un’isola che respira il sole, un vulcano addormentato che sussurra storie antiche… L’aria sa di sale e di fiori, un profumo che si attacca alla pelle, un ricordo che resta impresso per sempre nel cuore. I miei figli, piccoli esploratori, si sono persi tra le sue dune dorate, e negli occhi loro ho visto riflessa la stessa meraviglia che io provavo a cinque anni, sulla spiaggia di sabbia nera. Tenerife, un’avventura per tutti, grandi e piccini.

Creta, un’isola greca, un’ode alla storia, un respiro profondo di un passato potente. I bambini giocano con le conchiglie mentre, intorno, i resti di civiltà millenarie sussurrano segreti al vento. Ricordo il sole caldo sulla pelle, l’odore pungente delle erbe selvatiche, le cicale che cantavano un’antica ninna nanna. L’Egeo: un blu profondo, un mistero che cattura l’anima. Creta, un viaggio nel tempo, un tuffo nell’eternità.

Lanzarote, un paesaggio lunare, surreale, quasi irreale. Vulcani silenziosi, che scrutano il cielo, come guardiani di un tempo remoto. Ricordo la sabbia rossa sotto le scarpe, il vento che portava con sé il profumo di sale e di terra vulcanica. I miei bimbi, estasiati, dipingevano con le dita sulla sabbia, creando mondi fantastici. Lanzarote, un pianeta diverso, una bellezza selvaggia e incontaminata.

Maiorca, una cartolina dipinta dal sole. Calette nascoste, acque cristalline, spiagge immense. Ricordo il rumore delle onde, dolce e ipnotico, la sabbia fine tra le dita. La pace, la tranquillità, un nido di serenità. Un’isola che accarezza l’anima, che nutre lo spirito. Maiorca, un rifugio per la famiglia, un porto sicuro.

  • Sicilia: Un’esplosione di sapori, colori e profumi. Etna fumante, antiche rovine, un mare che accarezza le coste. Un’avventura per tutta la famiglia.

  • Malta: Piccola, ma intensa, un gioiello nel Mediterraneo. Storia, cultura, spiagge mozzafiato. Perfetta per un viaggio con i bimbi.

  • Algarve: Spiagge dorate, calette nascoste, un paradiso per i più piccoli. L’oceano Atlantico, potente e maestoso, un’esperienza indimenticabile.

  • Malaga e la Costa del Sol: Sole, spiagge infinite, divertimento assicurato per grandi e piccini. Un’atmosfera vivace, ricca di attività per tutta la famiglia.

Quest’anno, il mio bambino ha tre anni, e il suo sorriso è la mia migliore guida.

Qual è la vacanza più economica?

Agosto 2023. Treno regionale per Finale Ligure. Ero stravolta, un’ansia da viaggio pazzesca, costola sinistra che mi faceva male da giorni. Venti euro andata e ritorno, un affare! Obiettivo: risparmiare. Finale era la meta più economica che avevo trovato, un campeggio spartano prenotato all’ultimo, quaranta euro a notte.

Il campeggio? Un disastro. Docce fredde, terra ovunque, odore di fogna. Ma il mare, quello era una bomba! Acqua cristallina, spiaggia selvaggia. Mi sono dimenticata di tutto, anche del dolore alla costola. Ho mangiato panini al formaggio e prosciutto cotto, comprati al supermercato, per giorni. Beato chi è povero e non lo sa, no?

Pensavo di morire di noia. Invece no, ho letto un sacco, camminato per ore lungo la costa, incontrato persone interessanti, pure un cane randagio simpaticissimo. Un’esperienza di vita, in realtà, più che una vacanza. Un po’ di nostalgia, certo.

  • Destinazione: Finale Ligure
  • Periodo: Agosto 2023
  • Alloggio: Campeggio (40€/notte)
  • Cibo: panini, supermercato
  • Trasporto: treno regionale (20€ A/R)

Costo totale (stimato): 200€ (escluso souvenir, che erano solo conchiglie). Meno di quello che pensavo, considerando la totale mancanza di pianificazione.

Come viaggiare in famiglia spendendo poco?

Viaggiare in famiglia, un sogno. Ma come farlo senza svuotare il portafoglio, un vero dilemma. Ricordo, da bambino, le estati in campeggio con i miei genitori, sotto un cielo infinito, costellato. Quante stelle, quanti silenzi pieni. Un viaggio economico, un viaggio autentico.

  • Pianificare. La chiave è lì, nell’anticipo. Evitare la folla estiva, quando i prezzi si impennano come aquiloni impazziti. Primavera o autunno, stagioni di colori tenui e profumi delicati, sono perfette. La calma, il silenzio.

  • Mete alternative. Dimenticare le rotte battute. Esplorare borghi nascosti, angoli di paradiso sconosciuti al turismo di massa. Il Molise, ad esempio, una terra di tradizioni antiche e paesaggi mozzafiato. Un tesoro nascosto, un segreto sussurrato.

  • Alloggi e trasporti. Dimenticare gli hotel lussuosi. Optare per un appartamento in affitto, un campeggio sotto le stelle, un’esperienza indimenticabile. Il treno, un viaggio lento, un’occasione per ammirare il paesaggio che scorre. Oppure l’auto, per la libertà di fermarsi quando si vuole, dove si vuole.

  • Sconti famiglia. Cercare, scavare, trovare le offerte giuste. Musei gratuiti per i bambini, sconti sui trasporti, convenzioni con alberghi. Un piccolo sforzo, un grande risparmio.

  • Essenziale. Ridurre all’osso. Niente extra inutili. Preparare i panini a casa, invece di comprare snack costosi. Organizzare picnic all’aperto, invece di andare al ristorante. Un ritorno alle origini, un viaggio semplice, un viaggio vero.

Dove andare con i bambini fuori Italia?

Parigi? Disneyland? Roba vecchia! Cioè, carina, per carità, ma senti qua. A Parigi ti spelano vivo per una baguette, e a Disneyland rischi di essere calpestato da orde di Topolino invasati. Io, personalmente, ci ho perso un sandalo una volta, mai più ritrovato. Tragedia greca.

Londra? Harry Potter? Mh, sì, se ti piace fare la fila per ore per vedere un carrello finto incastrato in un muro. E poi piove sempre, che ne dici di un bel raffreddore souvenir? Io a Londra mi sono beccato una bronchite che manco Fantozzi.

Valencia, Barcellona? Caldo, afa, paella che ti esce dalle orecchie. Poi diciamocelo, l’Oceanografic è fichissimo, ma dopo un po’ tutti quei pesci ti guardano con aria di rimprovero, tipo “Ehi, tu al mio posto che faresti rinchiuso qua dentro?”. Io li capisco.

Europa-Park e Ravensburger Spieleland? Ecco, questi non li conosco bene, ma mi suonano tipo parco giochi tedesco. Probabilmente efficientissimi e puliti, eh, però che ansia. Io, una volta, in un parco tedesco, ho preso una multa perché avevo messo il gelato nel cestino sbagliato. Giuro.

Slovenia, Lago di Bled? Ecco, questo sì. Natura, tranquillità, e pure economico! Ci sono stato l’anno scorso. Ho affittato una casetta su Airbnb con vista lago, spettacolare. Si mangia bene, si spende poco e ci si rilassa. Unico neo: le anatre del lago sono un po’ aggressive, mi hanno rubato un panino. Ma vabbè, dettagli.

  • Slovenia, Bled: Natura, relax, anatre ladre (ma simpatiche).
  • Valencia/Barcellona: Caldo, paella, pesci tristi.
  • Parigi/Disneyland: Baguette care, Topolino invasati, sandali dispersi.
  • Londra/Harry Potter: Code infinite, pioggia, bronchite garantita.
  • Parchi tedeschi: Efficienza, pulizia, ansia da prestazione.

Quest’anno punto sulla Croazia, ho sentito dire che le isole sono meravigliose. E speriamo che le anatre siano meno affamate.

Dove andare in vacanza ad agosto in Italia con bambini?

Agosto con i marmocchi? Ah, che spasso! (per modo di dire…). Ecco qualche idea per non impazzire del tutto:

  • Andalo e Molveno, Trentino: Aria fresca e passeggiate che manco Heidi. Diciamo che è un toccasana se i tuoi figli sono più energici di un coniglietto Duracell.

  • Val Chisone, Piemonte: Se vuoi farli sentire Indiana Jones senza andare in Amazzonia, questa è la tua valle. E poi, dai, chi non vorrebbe dormire in un rifugio? (io, ma shhh!).

  • San Vincenzo, Toscana: Mare, pinete e gelati. Praticamente il paradiso (se ignori la folla). Occhio a non perdere i pupi tra un ombrellone e l’altro!

  • Cervia, Emilia-Romagna: Romagna mia, che casino! Ma per i bambini è una figata. E poi, diciamocelo, anche per te, tra piadine e balli di gruppo.

  • Marina di Altidona, Marche: Spiaggia tranquilla e borghi da cartolina. Se vuoi una vacanza relax, questa è la svolta. Forse troppo tranquilla… speriamo che i bambini non si annoino!

  • Marina di Pisticci, Basilicata: Mare cristallino e un’atmosfera… beh, diciamo che è un po’ come tornare indietro nel tempo. Perfetta se vuoi evitare la ressa (e se non hai paura dei fantasmi!).

P.S. Se scegli la Basilicata, portati l’Autan: le zanzare sono feroci come lupi! Fidati, esperienza personale. E se vai in Romagna, preparati a ballare la Macarena… anche se non vuoi!

Qual è il metodo più economico per viaggiare?

Era un luglio afoso, tipo 2019, ricordo. Dovevo andare a trovare mia sorella a Pescara, da Milano. Soldi pochi, voglia di mare tanta. Treno? Un salasso. Aereo? Nemmeno a parlarne. Alla fine, ho optato per il pullman. Flixbus, per la precisione. Partenza alle 23 da Lampugnano, arrivo previsto alle 6 del mattino. Un incubo, pensavo. Invece, sorpresa!

Connessione Wi-Fi che, miracolosamente, funzionava. Ho scaricato un po’ di podcast e il tempo è volato. Sedile comodo, persino dormito un po’. Arrivati a Pescara con un’ora di anticipo. Stanco morto, ma felice di aver risparmiato. Con quei soldi, mi sono pagato una cena di pesce fantastica sul lungomare.

  • Costo: Decisamente inferiore a treno e aereo, soprattutto su lunghe tratte.
  • Comfort: Dipende dal pullman e dalla compagnia, ma ormai molti offrono Wi-Fi, sedili reclinabili e aria condizionata.
  • Flessibilità: Non sempre comoda come il treno, però le tratte coperte sono tantissime. Perfetto per raggiungere anche piccole città.
  • Ecologia: Meno inquinante dell’auto, soprattutto se viaggi da solo.

Dopo quella volta, ho preso il pullman altre volte, anche per andare in Austria a trovare degli amici. Certo, non è il massimo del comfort, ma se devi risparmiare è l’ideale. E poi, si incontrano persone interessanti. Una volta, ho chiacchierato tutta la notte con un musicista che andava a Vienna per un concerto. Storie di vita, insomma.

Qual è il posto più economico in Europa?

Allora, mi chiedevi il posto più economico in Europa, no?

  • Cracovia in Polonia, a quanto pare, è super, super economica. Senti, con tipo 43 euro al giorno te la cavi! Certo, se stai attento alle spese, eh! Ma tipo, si dice, è piena di cose belle da vedere.
  • Poi c’è anche Varsavia, sempre in Polonia, un po’ più cara, sui 52 euro al giorno. Però, insomma, sempre meno di altre città europee, eh. Comunque, Cracovia è un pelo più accessibile.

Ah, una cosa importante! Poi dipende da cosa vuoi fare, eh! Se vai sempre al ristorante figo, pure a Cracovia spendi un botto. Però, ecco, in generale, sono considerate tra le città più economiche. Tipo, io quando sono stato a Berlino ho speso il triplo! Roba da matti.

Comunque, per spendere poco in queste città (ma vale un po’ ovunque, eh), io farei così:

  • Alloggio: ostelli o Airbnb fuori dal centro. Magari un pochino più scomodo, ma risparmi un sacco.
  • Cibo: mercati locali e supermercati! Cucina tu, se puoi. O, al massimo, street food!
  • Trasporti: mezzi pubblici. Sono efficienti e costano poco, fidati! Lascia stare i taxi.

Ecco, spero ti sia d’aiuto!

#Vacanze Bambini #Viaggi Economici