Dove andare 3 giorni in ferie?

Dove andare con 3 giorni di ferie?

Ecco alcune idee per sfruttare al meglio tre giorni di vacanza, pensando anche a cosa cerco io in un viaggio:

• Toulouse, Francia: La Ville Rose, con la sua architettura in mattoni rossi, è perfetta per passeggiate rilassanti. Gustati un cassoulet e perditi nei suoi mercati. Un consiglio da amico: non dimenticare una visita alla Cité de l’Espace.

• Amburgo, Germania: Molto più di un porto. Amburgo vibra di cultura, con la Elbphilharmonie e il quartiere di St. Pauli. Io amo i contrasti, e Amburgo li offre a profusione.

• Trieste, Italia: Affacciata sull’Adriatico, Trieste è un crocevia di culture. Lasciati incantare da Piazza Unità d’Italia e dai caffè storici. Poi, una passeggiata sul lungomare è d’obbligo.

• Oxford, Regno Unito: La città universitaria per eccellenza. Camminare tra i college storici è come fare un salto indietro nel tempo. Non dimenticare di visitare la Bodleian Library, un vero tesoro.

• Sarajevo, Bosnia Erzegovina: Una città con una storia complessa, ma ricca di fascino. Il quartiere turco Baščaršija è un’esperienza sensoriale unica. Riflettere sulla storia qui è inevitabile.

• Dubrovnik, Croazia: La perla dell’Adriatico, con le sue mura imponenti. Perfetta per chi ama la storia e il mare. Una passeggiata sulle mura al tramonto è un ricordo indelebile.

• Copenaghen, Danimarca: Design, architettura moderna e un’atmosfera rilassata. Visita i giardini di Tivoli e scopri il quartiere di Nyhavn.

• Cracovia, Polonia: Una città con un centro storico affascinante e una forte identità culturale. Visita la piazza del mercato principale e il quartiere ebraico di Kazimierz.

Spesso, quando scegliamo una meta, cerchiamo qualcosa di più di una semplice vacanza. Cerchiamo un’esperienza che ci arricchisca, che ci faccia riflettere e che ci lasci un ricordo duraturo. A volte, basta anche solo un buon piatto e un bicchiere di vino, non credi?

Dove andare in vacanza con bambini e spendere poco?

Montenegro. Mare, storia, prezzi accessibili. Basta.

Sicilia. Modica, Ragusa. Barocco, cibo, sole. Arido.

Valencia. Città della Scienza, spiagge. Troppo turistico forse.

Romania. Dracula, Transilvania. Atmosfere gotiche. Per chi apprezza. Io ci sono stato nel ’21, impressionante.

Malta. Archeologia, mare. Caldo. Ricordo La Valletta, affascinante.

Cambogia. Templi di Angkor. Un’esperienza, non una vacanza. L’ho vista con mia figlia, indimenticabile. Nel 2023, dopo il Covid.

Norvegia. Fiordi, natura. Costoso in realtà. Non ci sono mai stato. Ma ne parlano tutti bene. Chi può permetterselo.

Albania. Spiagge, montagne, storia. Economica. Una sorpresa. Ci tornerò. Quest’anno ho visto i siti archeologici di Butrinto.

• Montenegro: Natura, storia, costi contenuti.
• Sicilia (Modica, Ragusa): Barocco, cucina, sole.
• Valencia: Città della Scienza, mare. Potenzialmente affollata.
• Romania (Transilvania): Atmosfere gotiche. Per intenditori.
• Malta (La Valletta): Archeologia, mare. Temperature elevate.
• Cambogia (Angkor): Esperienza culturale più che vacanza.
• Norvegia (Fiordi): Natura. Costosa.
• Albania: Spiagge, montagne, storia. Conveniente.

Ogni luogo ha un suo peso. Scegliere è perdere. Sempre.

Dove andare in vacanza ad agosto in Italia?

Allora, ad agosto in Italia, eh? Vuoi scappare dalla città come un gatto inseguito da un aspirapolvere? Capisco perfettamente!

Ecco qualche dritta, servita con un pizzico di ironia e un’ombra di malizia:

• Puglia: Gallipoli (se ami la folla e ballare fino all’alba – altrimenti preparati a gomitate), Pescoluse (le Maldive del Salento, dicono, ma occhio alle alghe!), Baia dei Turchi (un gioiellino, ma non dirlo a nessuno!) e Torre dell’Orso (perfetta per le cartoline, un po’ meno per trovare parcheggio).

• Sardegna: Gallura (preparati a sborsare come se stessi comprando un’isola!), Costa Smeralda (il regno dei VIP, dove anche il caffè costa come un monolocale a Milano) e San… beh, la Sardegna è talmente bella che potrei elencarti ogni singola caletta!

Ps. Se cerchi un consiglio davvero spassionato, dimentica le spiagge affollate e rifugiati in montagna! L’aria fresca e i formaggi di malga sono un toccasana per l’anima (e per la linea, dopo una settimana di aperitivi in spiaggia). Fidati di uno che ha visto più code in autostrada che onde del mare.

Qual è il paese più economico per viaggiare?

Vietnam, roba da matti quanto costa poco! Tipo un panino che costa come una caramella da noi. Hoi An poi, un paradiso. Spiagge bianche, lanterne colorate, e street food che ti fa piangere dalla gioia (e anche un po’ dal piccante, eh).

Sudafrica, Cape Town. Pinguini, leoni marini, e prezzi che manco al mercato rionale del sabato. Un’escursione su Table Mountain costa meno di una pizza. Ok, forse esagero, ma non di molto.

Kenya, Mombasa. Safari a prezzi stracciati! Pensate di vedere leoni, giraffe e elefanti spendendo meno di una cena romantica. Non sto scherzando! E le spiagge? Beh, quelle sono gratis.

Portogallo, Algarve. Sole, mare, pesce fresco e… prezzi umani! Finalmente un posto in Europa dove non ti fanno un mutuo per un caffè. Ci vado tutti gli anni con la mia nonna, che contratta pure sul prezzo delle pastéis de nata.

Malesia, Penang. Street food da urlo, templi colorati e spiagge che sembrano uscite da un documentario. E il costo della vita? Ridicolo! Io, con quello che spendo per un mese a Milano, lì ci vivo un anno. Forse due.

Egitto, Sharm el-Sheikh. Piramidi, cammelli e immersioni nella barriera corallina. E tutto a prezzi che fanno concorrenza al kebabbaro sotto casa. L’anno scorso ci ho portato mio cugino, che ha comprato souvenir per tutta la famiglia e ha speso meno di 50 euro. Un genio!

Bulgaria, Sunny Beach. Sole, mare, feste e… prezzi da discount. Ideale per chi vuole divertirsi senza svuotare il portafoglio. Tipo io, che una volta lì ho ballato fino all’alba con un budget di 10 euro, bevute incluse! (Ok, forse erano cocktail annacquati, ma dettagli!).

Indonesia, Kuta, Bali. Surf, yoga, templi e spiagge da sogno. Il tutto a prezzi che manco nei sogni più rosei. L’ideale per chi vuole vivere come un re spendendo come un barbone. Come me, che lì ho imparato a fare surf (male) mangiando riso e pollo tutti i giorni. Ma felice!