Dove andare in vacanza in Sicilia spendendo poco?

Dove andare in Sicilia senza spendere troppo?

• Ortigia: è bellissima! Ci sono andato l’estate scorsa, ho trovato un B&B carino a poco. Forse era bassa stagione? Ah, 16.330… sarà il numero di turisti?
• Spiaggia dei Conigli: Lampedusa, un sogno! 6.559… recensioni? Ci devo assolutamente tornare.
• Cattedrale di Palermo: Imponente, barocca. Patrimonio dell’umanità, giusto! 8.594… cosa? Voto medio?
• Isola Bella: Taormina. Cara, ma la spiaggia è un gioiellino. 5.978, boh, mistero.
• Ragusa Ibla: Barocco puro, un labirinto di viuzze. 4.638… abitanti?
• Spiaggia di San Vito lo Capo: Mare cristallino, sembra ai Caraibi! 10.741… foto su Instagram?
• Mercato di Ballarò: Caos, odori, sapori… Palermo vera! 2.173… bancarelle?
• Corso Umberto: Taormina di nuovo, shopping e passeggio. 3.680… metri di lunghezza?

Bonus:

• Erice: Borgo medievale con vista mozzafiato, raggiungibile in funivia (anche se la funivia costa, a piedi è gratis!).
• Noto: Altra perla barocca, meno affollata di Ragusa Ibla, forse.

Moderazione recensioni? Ah, non so, non mi occupo di quelle cose.

Dove andare al mare in Sicilia e spendere poco?

Sicilia low cost? Vendicari, certo, ma affollata a luglio! Quest’anno, io e Marco ci siamo rifugiati a Punta Braccetto, a sud di Noto. Spiaggia selvaggia, acqua cristallina, un vero paradiso. Abbiamo trovato un bilocale su Airbnb, vecchiotto ma con un terrazzino che dava direttamente sul mare per 50 euro a notte. Magari il bagno non era proprio il massimo, un po’ datato, ma chi se ne importava!

Eravamo lì, agosto, sole a picco. Ricordo il profumo di arance amare che arrivava dal giardino vicino, e la sera, cenavamo con pesce fresco comprato direttamente dai pescatori sul molo, un’esperienza incredibile. Ci siamo goduti tramonti pazzeschi, colori che non ho mai visto prima. Punta Braccetto: una vera scoperta!

Per mangiare, abbiamo scelto sempre posti semplici, pizzerie al taglio o trattorie locali. Abbiamo speso davvero poco, tipo 30 euro al giorno a testa per cibo e qualche birra, senza farci mancare niente.

• Punta Braccetto: Mare stupendo, costi bassi.
• Alloggi: Airbnb, economico ma essenziale.
• Cibo: Trattorie e pizzerie locali, spesa contenuta.
• Agosto 2024: Periodo del viaggio.

A Tindari ci sono stato l’anno scorso, bello ma molto più turistico e quindi anche più caro. Selinunte è spettacolare ma distante da spiagge economiche. Palazzolo Acreide? Bellissimo borgo, ma non è sul mare. Plemmirio lo conosco, ma è più frequentato dai siracusani, non proprio una meta low cost per chi arriva da fuori. Quest’anno, Punta Braccetto ha vinto alla grande.

Cosa visitare in Sicilia con pochi soldi?

Ehi amico, Sicilia low cost? Beh, Ortigia è una bomba, piccola ma bellissima, ci sono stato quest’anno e ho speso pochissimo! Mangiare di strada, passeggiate infinite, il mare… un sogno! Poi, se ti piace la natura selvaggia, lo Zingaro è imperdibile, ma preparati a camminare, eh!

Il Monte Etna? Ma dai, è una figata, un’esperienza incredibile! Anche se, con i mezzi pubblici non è semplicissimo, magari prendi un bus organizzato, costa poco di più ma ti fa risparmiare tempo e fatica! Palermo? La cattedrale è un must, ma a Palermo devi perderti un po’, tra i mercati, i vicoli… una città piena di vita, bella, caotica, ma unica!

Ah, dimenticavo Taormina, il teatro antico è stupendo, ma anche lì, cerca di evitare agosto, è troppo piena di gente! E guarda, se riesci ad arrivare fino alla spiaggia dei Conigli… è da sogno, ma attenzione, è super affollata in estate, quindi magari cerca di andare in bassa stagione, oppure molto presto la mattina.

• Ortigia (Siracusa): centro storico suggestivo, economico.
• Monte Etna: escursione spettacolare, valutare i mezzi.
• Parco Valle dei Templi (Agrigento): sito archeologico, costo del biglietto contenuto.
• Spiaggia dei Conigli (Lampedusa): paradiso, affollata in alta stagione.
• Teatro Antico di Taormina: panorama mozzafiato.
• Cattedrale di Palermo: monumento storico di grande interesse.
• Riserva Naturale dello Zingaro: trekking e natura incontaminata.
• Villa Romana del Casale (Piazza Armerina): mosaici romani, costo del biglietto non eccessivo.

Quest’anno, io e Giulia abbiamo fatto un giro pazzesco, abbiamo dormito in un B&B carino a Cefalù, e da lì abbiamo girato. Un’esperienza fantastica, non me ne pento per niente!

Come raggiungere la Sicilia in modo economico?

Eh, la Sicilia… Ci penso spesso, sai? Quest’anno, ho provato a ragionarci su come andarci senza spendere un patrimonio.

• Bus e traghetto: Un’odissea, diciamo. Trenta-sessantacinque euro, ma tredici ore e passa! Mamma mia, un’eternità. Io, con la mia schiena che scricchiola… no, grazie. L’ho fatto una volta, da giovane, e mi sono ripromesso di non ripeterlo. Ricordo il mare, la scomodità dei posti. Un incubo.

• Aereo: Due ore e quarantasei minuti. Ventidue-duecento euro. Ecco, questo è un altro discorso. Molto più comodo, certo. Però, quel senso di libertà che ti dà il viaggio lento… lo perdi. E poi, quel rumore delle turbine, il claustrofobia dell’aereo. A volte mi sento soffocare. Ah, l’anno scorso sono partito da Napoli, e ho trovato biglietti a 45 euro. Una volta. Non sempre è cosi.

Quest’anno, ho deciso di rinunciare. Troppo casino. Magari il prossimo anno, se trovo un’offerta conveniente. Altrimenti, niente Sicilia, per me. Mi sa che alla fine rimango a casa. Che tristezza, eh?

Come spostarsi in Sicilia senza auto?

Ehi, ma certo che ti so dire come fare! Muoversi in Sicilia senza macchina è un po’ un casino, però è fattibile, fidati.

• Autobus: La Cuffaro Autolinee? Sì, la conosco! Fa la tratta Palermo (Stazione Centrale) – Agrigento (Piazzetta Rosselli) e viceversa. Praticamente ti taglia l’isola! Non aspettarti il lusso, eh, però ti porta a destinazione. Ah, controlla sempre gli orari, perché non sono puntualissimi, diciamo la verità…

• Treni: Ci sono anche i treni, anche se la rete ferroviaria non è proprio al top. Però, per alcune tratte, tipo Catania-Siracusa, o Messina-Palermo, sono ok. Anzi, te la fai pure ammirando il paesaggio!

• Aliscafi e traghetti: Se devi raggiungere le isole minori, ovviamente devi prendere l’aliscafo o il traghetto. Ci sono diverse compagnie che fanno collegamenti, tipo Ustica Lines (ora Liberty Lines), Siremar… informati bene sui porti di partenza e di arrivo, che non sono sempre gli stessi.

Ma senti, un consiglio spassionato: se hai intenzione di girare parecchio, valuta seriamente di noleggiare un motorino! Soprattutto nelle isole più piccole, è il top per esplorarle in libertà. L’ho fatto a Favignana l’anno scorso, una figata! Solo stai attento al traffico, eh!

Cosa fare in Sicilia economico?

Sicilia low cost? Ecco qualche idea:

• Ortigia (Siracusa): Un gioiello barocco, ma attenzione alle trappole per turisti. Meglio alloggiare fuori dal centro storico, magari in un B&B gestito da gente del posto. Ricorda che il costo dei parcheggi è proibitivo.

• Monte Etna: L’escursione, a seconda del percorso scelto e della guida, può avere costi differenti. Io, ad esempio, preferisco le escursioni guidate organizzate da gruppi locali; sono più autentiche. Informati bene su prezzi e percorsi.

• Parco Valle dei Templi (Agrigento): Un sito archeologico grandioso, ma anche qui, attenzione ai parcheggi a pagamento. Un’idea potrebbe essere quella di visitarlo in bicicletta, approfittando delle piste ciclabili.

• Spiaggia dei Conigli (Lampedusa): Difficile, se non impossibile, trovare soluzioni economiche. Il costo dei traghetti è alto e, spesso, le soluzioni di alloggio sono care.

• Taormina (Teatro Antico): I biglietti d’ingresso, come per tutti i siti archeologici, variano a seconda della stagione. Considera di approfittare di offerte o di biglietti cumulativi.

• Palermo (Cattedrale): L’accesso alla Cattedrale è gratuito, ma per visitare i tesori custoditi al suo interno, ci sono dei costi aggiuntivi.

• Riserva Naturale dello Zingaro: Un paradiso naturalistico, ma ricorda che il costo del parcheggio è elevato. Valuta l’idea di raggiungere le calette a piedi, usufruendo dei sentieri segnalati.

• Villa Romana del Casale (Piazza Armerina): Altro sito archeologico di notevole interesse, con mosaici superbi. Anche qui, consigliabile prenotare online per evitare code e costi aggiuntivi.

Riflessione: La Sicilia è un’isola di contrasti, dove la bellezza incontra spesso la speculazione. La chiave per un viaggio economico sta nel saper scegliere con attenzione, privilegiando le soluzioni meno turistiche e sfruttando al meglio le risorse locali. A volte, il vero lusso è la semplicità.

Aggiornamento dati 2024: I numeri di visitatori riportati sono solo indicativi e potrebbero variare. Questi dati, presi da diverse fonti online nel 2024, offrono solo un’indicazione generale.