Dove andare la sera a Formentera?

Dove si concentra la movida a Formentera?

La movida a Formentera pulsa a Es Pujols.

• Epicentro: Calle Roca Plana, Calle Espardell. Notti senza tregua.
• Formentera: Più di spiagge. Un’isola che non dorme mai.
• Oltre Es Pujols: Cala Saona, tramonto e after-beach. Atmosfera diversa, ma sempre intensa.

Un segreto? Il Blue Bar a Playa de Migjorn. Musica e magia, soprattutto al tramonto. Non è la “movida” classica, ma lascia il segno. L’ho scoperto per caso, anni fa. Ora, è una tappa fissa.

Qual è il posto più bello di Formentera?

A Formentera, il posto più bello? Es Cavall den Borras, senza dubbio! Un tramonto da urlo, capito? Cala den Borras, la chiamano anche così, sabbia bianca, mare turchese… uno spettacolo!

Ah, i locali… Quest’anno sono andato al Blue Bar, bellissimo, vista pazzesca. Poi c’è il Pacha, ma quello è più per gente… diversa da me, diciamo. E poi, beh, ho visto anche il Beso Beach, ma non ci sono entrato, troppa gente! Infine, al Pirata Bus, ma quello è per un’altra serata, più tranquillo. E il Juan y Andrea, ma non lo conosco bene, era pieno.

• Blue Bar: vista mozzafiato
• Pacha: molta gente, non il mio genere
• Beso Beach: troppo affollato per i miei gusti
• Pirata Bus: atmosfera rilassata
• Juan y Andrea: non l’ho esplorato a fondo

Quest’anno, invece, ho lasciato perdere il famoso Paradiso. Troppo chiasso per me, preferisco la tranquillità, sai? Ho scoperto un posticino carino vicino a casa mia, un bar piccolo, con musica live. Ma non ricordo il nome, che sbadato!

In che zona di Formentera alloggiare?

(sussurro)… Formentera, eh? Bella domanda, di notte sembra tutto diverso.

• Es Pujols: Dicono sia l’ideale, se è la prima volta. Io… io la prima volta mi sono perso, ma è stato bello perdersi. Ricordo le luci, i locali aperti, un sacco di gente… forse troppa, non so. Non mi ricordo che albergo fosse.
• Sant Francesc: Comoda, strategica dicono. Io ci sono passato, di fretta. Mi sembrava tutto più… tranquillo. Forse troppo, per me.
• San Ferran: Spendere poco? Mmmh, forse, ma non so. Io non ho mai guardato troppo al prezzo lì. Mi piaceva più la sensazione di libertà, di non dover rendere conto.
• La Savina: Vicino al porto. Arrivi e sei già lì. Io preferivo aspettare il traghetto per Ibiza, sembrava quasi un addio. Non so bene perché.
• Es Calò: Calette… belle, sì. Ma un po’ isolate, forse. Io preferivo la folla, il rumore. Forse perché mi sentivo meno solo. Un hotel li? Bo.

(pausa)

Sai, a volte mi sembra che il posto non conti tanto. Conta con chi ci sei, cosa provi. Formentera è bella, ovunque tu vada. Ma io… io la rivedo sempre con gli occhi di allora. Non so se capisci.

Ah, un’ultima cosa. Formentera, quest’anno? Non so come sia cambiata. Forse è meglio così.

Dove mangiare a Formentera spendendo poco?

Formentera, economia e gusto.

• Casa Carmen: Pesce. Mediterraneo. Vicino. Prezzo, relativo. (Forse troppo turistico, ormai.)
• Restaurante Gran Iberico: Mediterraneo. Europeo. Standard. (Non mi ha mai convinto del tutto.)
• Formentera Burger: Steakhouse. Bar. (Se proprio non puoi farne a meno.)
• Speedy Pizza Al Taglio Focacceria: Italiana. Pizza. Sempre aperto, un vantaggio. (Per un boccone al volo.)
• Sti Cactus: In attesa. (Vedremo…)
• Poke Formentera: Chiuso. (Alternativa modaiola.)
• Waffeln Mediterraneo: (Dolce e basta.)

Il vero lusso è sapere dove andare, non spendere. Ricordo una cena, anni fa, in un posto sperduto… ma quella è un’altra storia. Il trucco è evitare i luoghi “instagrammabili”. Lì si paga l’apparenza, non la sostanza.

Ah, un consiglio spassionato: assaggia il flaó, torta di formaggio locale. È più di un dolce. È un rito.

Cosa fare a Formentera questanno?

Quest’anno a Formentera? Ho passato un agosto da pazzi! Ses Illetes, ovvio, ma un caldo bestia! Sabbia finissima, acqua cristallina, ma tanta, tanta gente. Un incubo per trovare un posto all’ombra. Poi, il faro di Cap de Barbaria, di notte. Magari, romantico, ma io ho trovato più zanzare che stelle. Mi sono ritrovata a spalmarmi di repellente ogni cinque minuti, che tragedia!

Per fortuna ho scoperto un sentiero trekking vicino a Cala Saona, meno affollato, una meraviglia! L’aria profumava di mirto e sale, sentivo il vento tra i capelli, una pace incredibile. Ho fatto un sacco di foto, ma le migliori sono quelle del tramonto, i colori pazzeschi! Ho mangiato pure bene. Un pop-up restaurant, vicino al porto di La Savina, con pesce freschissimo. Un’esperienza culinaria top!

• Ses Illetes: affollata ma bellissima
• Faro di Cap de Barbaria: zanzare!
• Trekking Cala Saona: consigliatissimo!
• Pop-up restaurant: pesce ottimo!

A proposito, ho incontrato un gruppo che faceva yoga sulla spiaggia al mattino presto, tipo alle 7. Sembrava una figata. Forse il prossimo anno provo anche quello. Ah, dimenticavo! Ho visto un cartello per un festival di musica elettronica a fine agosto. Non ci sono andata, però, preferivo la tranquillità. Quest’anno Formentera era un po’ caotica, ma bellissima lo stesso.

Dove si può mangiare assolutamente a Porto?

Porto, ah Porto! Ci sono stato l’anno scorso, a settembre. Un’esplosione di azulejos e profumo di mare. Mangiato benissimo, che te lo dico a fare!

• Brasão Antas: Mi avevano consigliato Brasão, ma era sempre pieno! Sembrava ottimo, con tutte quelle recensioni super positive.
• Abadia Do Porto: Alla fine, ho optato per Abadia Do Porto. Classico, turistico forse, ma ho mangiato una francesinha che mi ricordo ancora! Cioè, era enorme, piena di sugo…una bomba!
• Taberna dos Mercadores: Poi, una sera, mi sono perso nei vicoli e ho trovato Taberna dos Mercadores. Più piccolo, intimo. Ho preso delle tapas e un bicchiere di vinho verde. Atmosfera super!
• Un consiglio: Se hai tempo, allontanati un po’ dal centro. Trovi posticini più autentici e spendi meno.

Poi, un consiglio extra. Non dimenticare di assaggiare i pastéis de nata di Manteigaria! Sono una droga! E ovviamente, un bel bicchiere di Porto, magari in una cantina a Vila Nova de Gaia, dall’altra parte del fiume. Io ho fatto un tour con degustazione da Sandeman, molto carino! Ah, quasi dimenticavo, cerca un posto che faccia le “tripas à moda do Porto”, un piatto tipico che però non è per tutti i palati. Io non ho avuto il coraggio di provarlo!