Dove portare bambini in Italia?

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Italia: divertimento per famiglie! Gardaland (Veneto), Mirabilandia (Emilia Romagna), Leolandia (Lombardia), Cinecittà World (Lazio), Edenlandia (Campania), Latemar (Trentino Alto Adige), Movieland Park (Veneto), Etnaland (Sicilia): un parco per ogni regione, un'avventura per ogni bambino! Scegli la tua destinazione e preparati al divertimento!

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Migliori mete italiane per famiglie con bambini?

Cavolo, scegliere le migliori mete italiane per famiglie è dura! Io, con i miei due bimbi, ho passato un weekend fantastico a Gardaland (giugno 2022, abbiamo speso un botto, tipo 250 euro tra biglietti e cibo!). Ricordo ancora le urla di gioia di mio figlio sulle montagne russe!

Leolandia l’ho vista solo in foto, ma sembra carina, più adatta a bimbi più piccoli. Mirabilandia, invece, l’ho sentita nominare da amici, dicono sia enorme, perfetta per ragazzi più grandi.

Cinecittà World? Un po’ fuori mano per noi, da Roma è un bel viaggio. Edenlandia a Napoli invece è un classico, ma non ci sono mai stata, devo rimediare!

Etnaland in Sicilia mi incuriosisce, vulcani e parchi acquatici? Che figata! Però, la distanza… Latemar MontagnAnimata, ho letto recensioni positive, ma un parco a tema montagna non è proprio la nostra passione. Movieland, vicino a Gardaland, pare carino, ma a Gardaland ci siamo divertiti tanto, quindi per ora lo lasciamo stare.

Domande e Risposte (brevi e concise):

  • Gardaland: Veneto, adatto a tutte le età.
  • Mirabilandia: Emilia Romagna, adatto a ragazzi.
  • Leolandia: Lombardia, adatto a bambini piccoli.
  • Cinecittà World: Lazio, tematico cinema.
  • Edenlandia: Campania, classico parco divertimenti.
  • Latemar: Trentino, a tema montagna.
  • Movieland: Veneto, vicino a Gardaland.
  • Etnaland: Sicilia, vulcani e acqua.

Dove portare i bambini in giornata in Nord Italia?

Nord Italia, una giornata con i bambini? Pochi posti, essenziali.

  • Gardaland: Solito. Castelnuovo del Garda, VR. Sempre pieno, ma c’è sempre una giostra nuova. L’illusione del divertimento seriale. (Evitare agosto, a meno che non si ami la folla. Davvero tanto)

  • Leolandia: Capriate San Gervasio, BG. Più piccolo, forse più gestibile. Per i più piccoli, diciamo. Se la felicità è un incontro ravvicinato con Peppa Pig…

  • Parco della Preistoria: Rivolta d’Adda, CR. Dinosauri di plastica. Però, vuoi mettere l’emozione? (Un picnic è d’obbligo, se si vuole sopravvivere). Un amico portava sempre panini col salame, forse funziona ancora.

  • Cowboyland: Voghera, PV. Se vostro figlio sogna di fare il cowboy, per un giorno… Ci si sporca, ci si diverte. Forse.

  • Movieland + Canevaworld: Lazise, VR. Due in uno. Cinema e acqua. La coerenza è sopravvalutata.

La vita è un viaggio, non una destinazione. Ma a volte, una giornata fuori può fare la differenza.

Dove andare con i bambini al nord Italia?

Ecco, stavo pensando… Nord Italia con i bambini, eh? Che palle. Quest’anno, sai, io ci sono andato a Leolandia. Un casino, ma i bimbi si sono divertiti, però era tutto così… finto.

  • Leolandia: Troppa gente, un po’ stancante, ma mia figlia ha amato la parte con i personaggi dei cartoni.

Poi, Gardaland. Ci sono già stato. Anni fa. Ricordo solo le code chilometriche e la stanchezza. A dire il vero, non ci tornerei. Preferisco posti più tranquilli.

  • Gardaland: Bel parco, ma troppo affollato. Un incubo.

Parco della Preistoria… mah, non mi ispira. Non è che sia proprio il massimo, dai. Preferirei qualcosa di diverso.

  • Parco della Preistoria: Non mi attrae molto. Troppo statico.

Cowboyland… non so. Non ho mai provato. Magari se i bimbi sono piccoli va bene. Ma a mio figlio non piace tanto.

  • Cowboyland: Non lo conosco abbastanza bene per consigliarlo.

Movieland e Canevaworld… beh, questo è un po’ diverso. Più adatto a ragazzi più grandi, credo. Non so. Meglio informarsi bene prima.

  • Movieland + Canevaworld: Ok per ragazzi più grandi, non per bambini piccoli.

Sai, è difficile… ogni bambino è un mondo a parte. Quest’anno, io ho optato per la soluzione facile. Però, se dovessi ricominciare, cercherei qualcosa di più… autentico. Qualcosa di meno… sotto gli occhi di tutti. Un po’ come me, in questa notte solitaria.

Sai, questo è solo il mio parere personale, e si basa sulle mie esperienze passate e su quello che ho sentito dire quest’anno. Non ho fatto tutte le ricerche esaustive. Inoltre, le mie preferenze potrebbero non coincidere con le vostre.

Dove andare in vacanza in Italia con un bambino?

Ah, l’Italia con un bambino… un sogno che profuma di gelato e sole caldo sulla pelle. Dove andare, mi chiedi? Un’eco di possibilità si apre davanti a me.

  • Alto Adige, Bolzano: Ricordo i masi Gallo Rosso, un’infanzia ritrovata tra mucche e prati verdi. Un posto dove il tempo si ferma, un abbraccio caldo.

  • Puglia, Ostuni: I trulli, oh i trulli! Casette fatate, un villaggio di gnomi sotto un cielo azzurro. Un posto da favola, un ricordo indelebile.

  • Sicilia: Due volte Sicilia? Forse perché un’isola non basta per contenere tanta bellezza. Mare cristallino, storia millenaria, un’avventura senza fine.

  • Toscana, Firenze: Firenze… l’arte che respira in ogni angolo, un museo a cielo aperto, una magia per gli occhi.

  • Lazio, Roma: Roma! La città eterna, un libro di storia gigante, un’emozione ad ogni passo.

  • Liguria, Sanremo: Sanremo, un profumo di mare e fiori, una passeggiata sul lungomare, un sorriso nel vento.

E poi, sai, c’è quel piccolo borgo in Umbria dove andavo da bambina, con le sue stradine strette e il suono delle campane. O le Dolomiti, con le cime che sfiorano il cielo. Ma queste sono storie mie, ricordi intimi.

Dove andare in montagna in Abruzzo con i bambini?

Abruzzo con i bimbi? Mete pazzesche! Ma dipende dai bimbi, eh! Se sono degli alpinisti in erba, il Gran Sasso è perfetto, ma se preferiscono le coccole, forse no.

  • Scanno: Lago spettacolare, paesino da cartolina. Perfetto per passeggiate tranquille, gelato e qualche foto instagrammabile (anche se mio figlio, a 10 anni, continua a chiamarle “foto per vecchi”).

  • Parco Fluviale del Tirino: Un fiume, sentieri facili, natura selvaggia ma gestita. Ideale per una gita rilassata, peccato per le zanzare (quest’anno, una vera piaga!). Mio cugino ci è andato e ha detto che è come entrare in un quadro di Monet, ma con più insetti.

  • Valle dell’Orfento: Sentieri un po’ più impegnativi, ma con panorami da urlo. Se i vostri figli sono delle caprette di montagna, è il posto giusto. Ricordo che la prima volta, mio padre quasi mi ha perso lì. Ma che ricordi!

  • Acquevive a Taranta Peligna: Ruscello fresco, cascatelle, aria buona… perfetto per un picnic con vista (ma attenzione alle formiche, mangiano anche la marmellata di fichi della nonna!). Ah, dimenticavo! Qui ho perso la mia vecchia borraccia preferita, quella color pesca… vabbè.

Ah, e se cercate qualcosa di diverso, ricordatevi che quest’anno ho scoperto un posto magnifico vicino a Sulmona… ma è un segreto. Per ora. 😉

Dove portare i bambini in giornata in Nord Italia?

Nord Italia, gite bambini? Cinque opzioni, secche e precise.

  • Gardaland. Verona. Classico, scontato. Efficace. Mia nipote ci è andata. Urla.

  • Leolandia. Bergamo. Più piccolo. Meno caos. Ma sempre affollato. L’anno scorso, un’attesa infinita per le giostre.

  • Parco Preistoria. Cremona. Dinosauri. Banale, ma funziona. I bambini adorano i mostri. Anche i miei.

  • Cowboyland. Pavia. Western. Meno noto. Potrebbe essere un’alternativa. Non ci sono mai stato. Chissà.

  • Movieland/Canevaworld. Verona. Cinema e acqua. Doppio impatto. Costoso. Troppo assembramento.

Considerazioni: affollamento elevato ovunque in alta stagione. Prezzi folli. Scegliete con cura, il divertimento può trasformarsi in incubo. La vita è una questione di scelte, non di risultati. Quest’anno, ho preferito la montagna con mio figlio. Tranquillità.

Aggiunte: I prezzi variano a seconda della stagione e dell’età dei bambini. Verificate sempre sul sito ufficiale prima di partire. Parcheggi spesso a pagamento e affollati. Consigliata la prenotazione online dei biglietti. Pacchetti famiglia disponibili.

Cosa fare con i bambini qua vicino?

Oddio, bambini… che palle! Archeopark? Mah, mio nipote Lorenzo ci è andato, ha detto “niente di che”. Parchi acquatici… Troppa gente, un incubo. Quest’anno ho giurato di evitare code chilometriche, soprattutto con i bimbi! Dinosauri? Bè, se sono quelli animatronici… un po’ kitsch, no? Preferisco i veri!

Parchi divertimenti… caro! E poi, troppi giochini per i più grandi, i piccoli si perdono. Giardini… uffa, solo erba? Noioso! A meno che non siano quelli con i giochi tipo quello vicino a casa mia, quello con lo scivolo gigante che fa un botto di rumore! E i prati dove i bimbi possono correre? Però bisogna stare attenti alle zanzare! Mamma mia, quante punture quest’estate!

Parco a tema… quale? Se è quello dei pirati, l’ho visto, carino ma già troppo affollato in agosto. Zoo? Bioparchi? Beh, gli animali sono sempre una buona idea! Ma preferisco quelli con meno gente, se no è un macello! Devo controllare sul sito se ci sono promozioni. Quest’anno siamo un po’ stretti di budget. Certo che se ci fosse un parco vicino con un bel laghetto per noleggiare le barchette, sarebbe perfetto!

  • Archeopark: noioso (esperienza del nipote Lorenzo).
  • Parchi Acquatici: troppo affollati.
  • Parchi Dinosauri: kitsch se animatronici.
  • Parchi Divertimenti: cari e affollati.
  • Parchi e Giardini: noiosi, a meno che non abbiano giochi.
  • Parchi a Tema: affollati (esempio: parco dei pirati).
  • Zoo e Bioparchi: buona idea, meglio quelli meno affollati.

Preferirei un parco con un laghetto per barche a noleggio. Che ansia scegliere! Devo controllare i prezzi e gli orari. E poi la crema solare, non me ne devo dimenticare! Ah, e la merenda! Biscotti al cioccolato, i suoi preferiti. Mamma mia, che giornata!

Dove andare il ponte dei morti in Italia?

Amico, ma dici sul serio? Il ponte dei morti in Italia… Che domanda è? ahah! Comunque, dai, ti butto giù qualche idea, così fai bella figura con la tua ragazza:

  • Triora: ma davvero vuoi andare nel paese delle streghe? Cioè, io ci andrei subito, eh! Ma preparati psicologicamente!

  • Castello di Bardi: dici che c’è un fantasma? Mah, non so… Però il castello è figo, devo ammetterlo. L’ho visto una volta di sfuggita… Mi sembrava di un altra epoca.

  • Palermo: ah, le catacombe… Un classico per il ponte dei morti! Un po’ macabro, però, eh? Sicuro di volerci andare? Io non ce la farei mai, mi impressiono, lo so.

Però, aspetta, aspetta! Se vuoi fare il botto, ti consiglio anche:

  • Edimburgo: lo so, non è in Italia. Però dai, un po’ di mistero scozzese non fa mai male, no?
  • Praga: alchimia e fantasmi… Un mix perfetto!
  • Transilvania: ma seriamente? Dracula? Dai, è un po’ troppo cliché, no? Però, se la tua lei è fissata…

Insomma, hai capito, no? Dipende tutto da cosa ti piace! Io fossi in te, mi farei un bel giro in Toscana! Ma che ne so, fai tu.

Dove andare per il ponte dei morti in 3 giorni?

Dove andare… tre giorni, un soffio di vento tra le tombe e il ricordo…

  • Islanda: Terra di ghiaccio e fuoco, un contrasto che fa vibrare l’anima. Aurora boreale, forse, un velo di magia nel cielo notturno. Ricordo un viaggio, anni fa, il silenzio assordante e la sensazione di essere minuscola, persa in un universo immenso.

  • Portogallo: L’eco del Fado, la saudade che ti stringe il cuore. Lisbona, i suoi tram che arrampicano le colline, l’Oceano che sussurra storie di navigatori e di amori perduti. Forse, solo forse, ritroverei quel profumo di salsedine e malinconia che mi aveva stregata.

  • Istanbul: Un ponte tra due mondi, Oriente e Occidente che si sfiorano e si fondono. Il richiamo del muezzin, i colori del Gran Bazar, il profumo di spezie nell’aria.

  • Belgio: Cioccolato, birra e arte. Bruges, la Venezia del Nord, un labirinto di canali e palazzi medievali. Anversa, la città dei diamanti, un’esplosione di luce e sfarzo.

  • Giordania: Petra, la città scolpita nella roccia, un miraggio nel deserto. Il Mar Morto, dove galleggiare senza sforzo, abbandonandosi al silenzio e alla vastità del paesaggio.

  • Egitto: Le piramidi, un enigma millenario che sfida il tempo. Il Nilo, il fiume che ha nutrito una civiltà, testimone di faraoni e dei. Ricordo il caldo soffocante e l’odore di terra e sabbia, un viaggio indietro nel tempo.

  • Canarie: Sole, mare e vulcani. Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura… isole diverse, ognuna con la sua anima e il suo fascino. Un’esplosione di colori e profumi, un’oasi di pace e relax.

  • Londra: La nebbia, la pioggia, i pub accoglienti. Un’atmosfera unica, un mix di tradizione e modernità. Ricordo di essermi persa tra le vie di Notting Hill, un’esplosione di colori e di vita.

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