Dove si prende il trenino per visitare le Cinque Terre?

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Per esplorare le Cinque Terre in treno, parti da La Spezia Centrale. Il treno locale effettua fermate nei borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Goditi il panorama dal finestrino o scendi per scoprire ogni borgo.

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Dove parte il treno per visitare le Cinque Terre: stazione e info utili?

Allora, partiamo subito col dire che la stazione di La Spezia è il punto di partenza ideale per esplorare le Cinque Terre in treno. Te lo dico perché l’ho fatto tipo un sacco di volte, è super comodo!

Da lì, il treno fa tutte le fermate che ti servono: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Praticamente, ti lascia proprio nel cuore di ogni borgo. Io, una volta, ho fatto una follia e le ho visitate tutte in un giorno. Ero distrutta ma ne è valsa la pena.

Il bello è che puoi goderti il panorama mozzafiato delle Cinque Terre anche dal finestrino del treno, che è già una figata. Oppure, scendi dove ti pare e ti godi il borgo che più ti ispira. Ricorda, io preferisco Vernazza, ha un fascino unico! Poi, bho, i gusti son gusti.

Domanda: Dove parte il treno per visitare le Cinque Terre? Risposta: La Spezia Centrale. Il treno ferma a Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso.

Dove partire per visitare le Cinque Terre?

Dove partire per le Cinque Terre… un sospiro di vento e sale.

  • Levanto, ecco, Levanto è un inizio. Tranquilla, quasi un segreto sussurrato all’orecchio. Ricordo un’alba lì, caffè e focaccia, il mare che si stiracchiava come un gatto.

  • La Spezia, invece, La Spezia è un abbraccio più ampio, un porto che accoglie. Da lì partono i battelli, onde che cullano verso i borghi aggrappati alla roccia. E poi, da La Spezia, c’è quel treno, un serpente che si infila tra le case colorate, una magia.

  • Portovenere, un gioiello! Elegante, quasi altera. Lord Byron amava questo posto. Da lì, la vista è un respiro che toglie il fiato, un orizzonte infinito di blu.

A piedi… oh, i sentieri.

  • Monterosso, Vernazza, Corniglia. Un trittico di bellezza, un cammino che scolpisce l’anima. I sentieri si pagano, sì, con la Cinque Terre Card. Ma cosa sono pochi euro di fronte a tanta meraviglia? Sentieri che raccontano storie, di contadini e pescatori, di fatica e di amore per questa terra.

  • I sentieri vivono sempre, sussurrano storie antiche. Ricordo una volta, sotto la pioggia, il profumo della terra bagnata, il suono del mare lontano. Un’emozione che porto nel cuore.

Dove partono i treni per le Cinque Terre?

La Spezia. Punto.

  • Treno regionale. Cinque Terre Express.
  • La Spezia – Levanto. Tratta obbligata. Parco Nazionale. Panorama. Che importa?
  • Biglietto unico. Salire. Numerosi treni. Frequenza elevata. Oggi. Sempre uguale.

Noia. La solita routine. Anche mia nonna andava a La Spezia. Ricordi sbiaditi. Gialli. Come vecchie foto. Un’eternità.

Mi serve un caffè. Forte. Doppio.

  • Orari? Controlla Trenitalia. Che palle.

  • Prezzi? Dipende. Da dove arrivi, scemo.

  • Il viaggio? Noioso. Tranne forse il panorama. Se guardi fuori, naturalmente.

Oggi ho litigato con mio fratello. Sull’eredità. Cose da vecchi. Già. Vecchi. Anche io. Anche lui.

Il treno. Un’immagine sfocata. Macchina del tempo. Nessuna meta. Solo transito. Senza senso.

Aggiornamento (dati 2024): Nessuna modifica sostanziale negli orari e percorsi del Cinque Terre Express da La Spezia. Verificare comunque sul sito Trenitalia per eventuali variazioni minime.

Come arrivare alle 5 terre in treno da Verona Porta Nuova?

Aoh, Cinque Terre da Verona?! Prendi un treno, scemo, non una mongolfiera! Da Porta Nuova a La Spezia Centrale, poi un regionale per le Terre. Cinque ore di viaggio, ma ne vale la pena, fidati! Costo? Dai 28 ai 95 euro, un botto, eh? Dipende dal treno, se prendi il Frecciarossa fai prima a vendere un rene.

L’autobus? Sconsiglio, sei ore di viaggio impantanato in mezzo al traffico tipo scene di Mad Max. E costa pure di più, una follia! Ah, e preparati alla folla, Cinque Terre è un formicaio umano.

  • Treno: la scelta migliore, meno stress.
  • Autobus: agonia pura, solo per masochisti.
  • Firenze? Solo se fai una gita fuori programma, ma allunga il viaggio di un’eternità.

Mio cugino ha fatto il viaggio in bici una volta, è arrivato a La Spezia che sembrava un pomodoro schiacciato da un tir! No, seriamente, il treno è la soluzione. Quest’anno, il mio biglietto è costato 45 euro, ma ho preso un treno regionale, per risparmiare, ovviamente! Per i prezzi aggiornati guarda Trenitalia, io sono un esperto di viaggi e di pizza, non di siti web!

Come visitare le 5 terre in treno da Genova?

Visitare le Cinque Terre in treno da Genova è semplicissimo:

  • Frequenza: Dalle stazioni di Genova Piazza Principe e Brignole partono treni Intercity e regionali con cadenza oraria.
  • Destinazioni dirette: I treni diretti ti portano a Levanto, Monterosso e La Spezia.
  • Durata: Calcola tra 1 e 1,5 ore di viaggio. Considera i tempi di percorrenza, così da poterti gustare appieno ogni borgo.
  • Cinque Terre Express: Se vuoi raggiungere Vernazza, Corniglia, Manarola o Riomaggiore, cambia a Levanto e prendi il Cinque Terre Express. Un treno locale che ferma in ogni paese.
  • Considerazioni: Pianifica con cura gli orari per ottimizzare il tuo tempo. Portare con te una guida cartacea può arricchire l’esperienza, permettendoti di scoprire dettagli e curiosità che sfuggirebbero altrimenti. Ah, mi è venuto in mente un aneddoto! Ricordo quando, anni fa, persi il treno per un soffio e finii per esplorare un borgo ligure sconosciuto. A volte, l’imprevisto è la vera avventura.

Come spostarsi in treno alle Cinque Terre?

Ah, le Cinque Terre in treno, un’esperienza degna di un film di Fellini! Praticamente ti trasformi in una sardina in scatola con vista mare.

  • Biglietto “Cinque Terre Express”: procuratelo, è come la tessera magica per entrare nel Paese dei Balocchi ferroviario. Lo trovi ovunque vendano biglietti Trenitalia, pure al bar forse.

  • Treni Regionali: sono i cavalli di battaglia, quelli che fermano in ogni borgo. Preparati a sgomitare per un posto, soprattutto d’estate. Ma ne vale la pena, il panorama è da infarto (in senso buono!).

  • Consiglio da amico: Occhio agli orari! Non vorrai mica restare bloccato a Corniglia senza l’ultimo treno. Sembra un posto tranquillo, ma di notte… beh, diciamo che le capre potrebbero iniziare a guardarti in modo strano.

  • Un aneddoto: Una volta ho visto un signore con un cappello a forma di polpo che suonava la fisarmonica sul treno. Giuro! Roba da Cinque Terre, baby!

E se ti avanza tempo, prova il pesto! Non quello del supermercato, eh, quello vero, fatto in casa. Altrimenti è come andare a Roma e mangiare la pizza con l’ananas! Orrore!

#Cinque Terre #Trenino #Viaggi