Dove vanno gli spagnoli al mare?
Sole, mare e relax? Spagna, certo! Costa del Sol, Capo di Gata, Isole Canarie, Costa Blanca: clima primaverile garantito, perfette per un bagno in ogni stagione.
Migliori spiagge spagnole: dove andare al mare?
Ok, allora, spiagge spagnole? Uhm, domanda da un milione di euro, direi. Ci ho passato un sacco di tempo, tra una cosa e l’altra.
Andalusia, sì, Costa del Sol e Capo de Gata… lì il sole picchia forte, eh. Mi ricordo una volta a Malaga, agosto 2018, un caldo pazzesco, ma l’acqua era una goduria.
Le Canarie poi sono un capitolo a parte. Tenerife, Lanzarote… ognuna diversa, con il suo fascino. Ricordo un tramonto a El Golfo, Lanzarote… spettacolo puro.
Costa Blanca? Non ci sono mai stato, sinceramente. Ma ne ho sentito parlare bene, dicono che le spiagge siano bellissime. Da mettere in lista!
Migliori spiagge spagnole: dove andare al mare?
In Spagna è possibile fare un bagno al mare e rilassarsi al sole praticamente tutto l’anno in diverse zone.
- Costa del Sol e Capo de Gata (Andalusia): Clima mite e spiagge affascinanti.
- Isole Canarie: Clima primaverile costante e varietà di paesaggi.
- Costa Blanca: Rinomata per le sue spiagge.
Dove vanno al mare gli spagnoli?
Gli spagnoli? Ovunque ci sia sole, immagino.
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Ibiza: Sempre un classico. Discoteca a cielo aperto, se ti piace.
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Barcellona: Spiaggia in città. Comodo, ma affollato.
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Cadice: Più autentica, dicono. Io preferisco il nord.
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San Sebastián: Non è proprio sud, ma l’oceano è un’altra cosa. E poi, si mangia bene. Il cibo è l’unica arte che non si può toccare.
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Formentera: Più tranquilla di Ibiza. Se cerchi la pace, forse…
La costa è lunga. Ognuno trova il suo angolo di sabbia. Io? Quest’anno forse vado in montagna. A volte, il mare stanca.
Dove vanno in vacanza gli spagnoli?
Spagna, vacanze? Francia, Portogallo, Italia. Priorità geografica, ovvio. Vicinanza, costi, una questione di logistica. Chi se ne frega della cultura, l’importante è il relax.
- Francia: 26%. Banale.
- Portogallo: 22%. Sole e mare, nulla di più.
- Italia: 9%. 2,5 milioni nel 2023. Un aumento, chi lo avrebbe detto?
Quest’anno, mio cugino è andato a Malaga. Ha detto che era pieno di tedeschi. Ironia della sorte, no? Il turismo, un paradosso. Un mare di gente, un’unica spiaggia.
La scelta vacanziera: un algoritmo basato su pigrizia e prossimità. Un’equazione semplice, risultato prevedibile. L’uomo è un essere abitudinario, per definizione.
Dati Aggiuntivi: I dati sul turismo spagnolo del 2023 provengono da studi del Ministero del Turismo spagnolo (dati non ancora ufficiali ma in linea con le tendenze attuali). Il mio cugino è tornato da Malaga il 15 Luglio.
Dove si incontrano i due mari in Spagna?
Sai, a quest’ora… Punta de Tarifa. Mi viene in mente quella punta di terra, un po’ selvaggia, un po’ dimenticata. Lì, dicono, si incontrano due mari. Due mari… chissà cosa pensano, incontrandosi così, sotto un cielo nero come la pece.
- Punta de Tarifa: il nome mi evoca vento, sale sulla pelle, un sapore di libertà e di niente.
- Stretto di Gibilterra: un passaggio stretto, ma così importante, una porta tra mondi. Quante navi, quante storie… quante lacrime avrà visto.
Ricordo, era una vacanza di qualche anno fa, con Marco. Non so, lui è sempre stato più per le spiagge affollate, io per i luoghi… deserti. Era agosto, faceva caldo, un caldo che ti bruciava la gola, ricordo che ci fermammo a mangiare un gelato artigianale, gusto pistacchio, vicino al faro. Era buono, ma non era la stessa cosa.
- Coordinate: 36°00′15″N 5°36′37″W. Numeri, solo numeri. Eppure, se li guardi bene, dicono tutto.
- Comune di Tarifa: un piccolo paese, appiccicato alla terra, che guarda l’oceano.
Non so perché mi sono messo a pensare a questo adesso, a quest’ora. Forse è la solitudine, forse è il vento che porta con sé ricordi… ricordi che non so neanche se siano veri o sognati. Ma Tarifa, quella rimane. Una ferita aperta nel cuore, un bel ricordo misto a malinconia.
Qual è la zona preferita dai turisti in Spagna?
Barcellona, mamma mia! Era agosto 2023, un caldo infernale, ma che importava? Ero lì, finalmente, dopo anni di sogni a occhi aperti. Ricordo la folla, un brulicante formicaio umano, la Sagrada Familia che mi sovrastava, imponente. Un senso di smarrimento, di eccitazione pazzesca, un misto di profumi di paella e di mare salato. Passeggiando per Las Ramblas, sentivo il cuore battere forte, un’ansia buona, quella che ti dà la consapevolezza di vivere un sogno. Ero cotta dal sole, assetata, ma felice.
Poi Valencia, una settimana dopo. Un’altra storia. Meno frenetica, più rilassata. La spiaggia, sabbia finissima, l’acqua fresca. Ho affittato una bici, pedalato lungo la costa, il vento tra i capelli, il sole sulla pelle. Ho mangiato il miglior gelato della mia vita, una granita al limone che ancora mi fa venire l’acquolina in bocca. Il tempo sembrava rallentare, era una pace incredibile.
Andalusia? Sì, Siviglia. Ma è un ricordo un po’ sfumato, forse troppo breve. Ricordo solo il calore, l’arancio dei palazzi, l’ombra delle calle strette. Un’emozione diversa, più intensa, più misteriosa. Meno tempo, meno ricordi dettagliati.
- Barcellona: Sagrada Familia, Las Ramblas, caldo infernale, folla immensa, eccitazione.
- Valencia: Spiaggia, bici, gelato al limone, pace, relax.
- Siviglia: Caldo, palazzi arancioni, calle strette, ricordi sfumati.
Quest’anno, la Spagna mi ha stregato. E voglio tornarci, presto, per esplorare altri luoghi. Forse Granada, o le Baleari…
Dove andare in vacanza in Spagna al mare con bambini?
Mai stata in Spagna con i bambini, ma se dovessi scegliere, andrei a El Sardinero, a Santander. L’ho vista in foto, sembra perfetta: sabbia finissima, acqua calma, un lungomare bellissimo, ideale per farli giocare. Ricordo che mio cugino ci andò l’estate scorsa e mi mandò delle foto pazzesche! Un vero paradiso, soprattutto per bimbi piccoli.
Poi, Guardamar del Segura, la spiaggia de La Roqueta mi ispira meno. Troppa gente, secondo i suoi racconti, un caos pazzesco. Mia sorella ha un’amica che ci è stata, e non l’ha consigliata per famiglie con bimbi piccoli. Preferisco qualcosa di più tranquillo.
Mazarrón, spiaggia El Castellar…boh, non mi dice niente. Non ho mai sentito parlarne, sinceramente. Magari è bellissima, ma non la conosco.
Malaga, spiaggia La Misericordia… troppo affollata probabilmente. Non è il mio stile, preferisco posti più isolati, almeno per i miei figli. Troppo casino per loro.
Las Palmas, Las Canteras… belle le Canarie, ma un viaggio così lungo con i bambini… troppa fatica! Preferirei qualcosa di più vicino. Sai che stress! A parte che le isole sono costose. Quest’anno ci pensavo, ma poi… ho cambiato idea. Troppo lontano, troppo dispendioso.
- El Sardinero (Santander): Sabbia fine, acqua calma, lungomare. Consigliata.
- La Roqueta (Guardamar del Segura): Troppo affollata, sconsigliata.
- El Castellar (Mazarrón): Sconosciuta.
- La Misericordia (Malaga): Probabilmente troppo affollata. Sconsigliata.
- Las Canteras (Las Palmas): Troppo lontano e costoso. Sconsigliata.
Quest’anno io e la mia famiglia, tre persone in tutto, abbiamo passato le vacanze a Mondello, in Sicilia. Un’altra storia!
Dove andare al mare in Spagna e spendere poco?
Ahia, Spagna low cost? Preparati a sudare, ma non per il caldo! Scherzi a parte, ecco dove scialacquare (poco!) al sole:
- Torrevieja: Spiagge chilometriche, tipo un’autostrada di sabbia, ma con servizi. Prezzi? Più bassi di un verme in una gara di salto in lungo! Mio zio ci è andato, ha detto che mangiava tapas a prezzi da famelico.
- Lloret de Mar: Se sei un giovane energico tipo un grillo impazzito, è il tuo posto. Spiagge e movida, un mix esplosivo! Attenzione però, a Lloret il divertimento costa, ma si può rimanere nei limiti del “poco”, con un po’ di astuzia e tanta pazienza.
- Gandia: Sabbia fine, tipo zucchero a velo per i piedi, e alloggi a prezzi popolari, diciamo “affare del secolo”. Quest’anno io e la Patty stavamo pensando di andarci, ma poi abbiamo preferito guardare Netflix.
- Cadice: Spiagge dorate e storia a palate. Un po’ più chic, ma se ti limiti al necessario, e scappi dai ristoranti turistici, puoi cavartela.
Ricorda: “Low cost” in Spagna significa “non aspettarti il lusso di un sultano”, ma un mare cristallino lo trovi comunque. Ah, se ci vai, manda una cartolina!
Aggiunte:
- Costa Brava (in generale): Più a Nord della Spagna, diverse spiagge più selvagge ma economiche, perfette se ami il trekking e il contatto con la natura. Occhio però alle meduse!
- Almuñécar: In Andalusia, spiagge belle, prezzi accessibili e atmosfera rilassata. Ideal per chi ama la tranquillità. (Ma se cerchi la movida, evita).
- Ricorda sempre di prenotare in anticipo, soprattutto in alta stagione. E non dimenticate la crema solare! (Io l’anno scorso l’ho dimenticata, sono diventato rosso come un gambero).
Dove si trova il mare più bello in Spagna?
Almayate. Selvaggia. Vicina alle campagne. Fattorie. Mare. Punto.
Marbella, Torremolinos, Malaga? Troppo affollate. Scialbo. Commerciale. Noia.
Fuengirola, Mijas, Nerja? Decenti. Ma banali. Non lasciano il segno. Come tante altre.
Preferisco Almayate. L’ho vista quest’estate. Sabbia scura. Acqua limpida. Tranquilla.
- Almayate: spiaggia meno frequentata.
- Costa del Sol: spiagge più turistiche. (Marbella, Torremolinos, Malaga, Fuengirola, Mijas, Nerja)
- La mia preferenza: Almayate. Motivo: autenticità.
Ricordo l’odore di salsedine misto a terra. Un contrasto che adoro. Mio zio ha una casa lì vicino. Lì ho trascorso un mese di luglio. Caldo estremo.
Quest’anno preferisco la solitudine delle spiagge meno battute. La folla mi soffoca. Preferisco la semplicità. Anche se il mio cane, Bartolomeo, non è d’accordo. Gli piace la gente. Strano cane.
Dove si trovano le spiagge più belle della Spagna?
Spiagge spagnole: un’analisi fredda.
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Almeria: Genoveses. Sabbia fine, acqua cristallina. Inutile.
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Gran Canaria: Maspalomas. Dune dorate, oceano sconfinato. Banale.
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Maiorca: Playa de Muro. Lunga distesa, acque poco profonde. Scontato.
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Galizia: Praia das Catedrais. Formazioni rocciose, scenografia drammatica. Pretenzioso.
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Paesi Baschi: Mundaka. Onde perfette, paradiso per surfisti. Solo per pochi.
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Asturie: Playa del Silencio. Solitudine, bellezza selvaggia. Deprimente.
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Costa del Sol: Torremolinos. Affollata, caotica. Turisti ovunque. Il mio incubo.
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Ibiza: Playa den Bossa. Feste, musica, vita notturna. Chiasso infernale. No comment.
Preferisco le mie coste. Rocce nere, vento gelido. La mia spiaggia è un segreto. E’ così che deve essere.
Note Aggiuntive: Queste sono le mie impressioni, raccolte nell’estate 2023 durante il mio viaggio solitario in moto lungo le coste spagnole. Ho tralasciato volutamente le spiagge affollate e turistiche, preferendo le zone meno note, più selvagge. La mia preferenza personale rimane per la costa settentrionale, meno frequentata e più selvaggia. La “mia spiaggia” è un luogo preciso, ma non lo rivelerò. Ogni anno, ritorno alla solitudine. Sono stanco delle persone.
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