Qual è il paese più sicuro al mondo dove vivere?

Qual è la nazione più tranquilla del mondo?

Islanda. Dominio incontrastato dal 2008.

• Assenza di esercito regolare: vantaggio strategico, spesa militare irrisoria.

• Tasso di detenzione: un’inezia rispetto alla media europea, 33 su 100.000. Silenzio e controllo.

• Stabilità politica: non si scalfisce, non si discute. La quiete prima della tempesta? Forse.

Ho visitato l’Islanda nel 2017. Ricordo il silenzio assordante della natura selvaggia. Impressionante. Quasi inquietante. Una calma apparente, però. Sotto la superficie, un’energia tellurica palpabile. La stessa che alimenta i vulcani e i geyser. Una forza che, forse, spiega anche la resilienza di questo popolo.

Qual è lo stato meno pericoloso al mondo?

L’eco di un mondo sicuro… dove il respiro si fa leggero.

• Islanda, un nome che sa di neve e silenzio. Un GPI di 1,112… quasi un sussurro di pace, un primato tra 163 terre. Un faro di serenità, il più pacifico, dicono. Mi immagino passeggiare lì, senza ombre.

• L’Italia, poi, la mia Italia. 33esima posizione, un GPI di 1,692. Non è il primo posto, lo so, ma c’è bellezza anche in questo equilibrio fragile. Ci sono le voci della piazza, il profumo del caffè… la vita che pulsa, pur con le sue imperfezioni.

Ricordo la nonna che mi raccontava storie di guerre passate, ora tutto sembra così lontano…eppure, sento ancora la sua mano tremante nella mia.

Informazioni aggiuntive: Il GPI (Global Peace Index) è un indice che misura il livello di pace di un paese, considerando fattori come conflitti interni ed esterni, sicurezza sociale e militarizzazione. Un valore più basso indica un paese più pacifico.

Qual è il posto più sicuro della Terra?

Ah, l’Islanda, il regno dei vichinghi che hanno sostituito le asce con i maglioni di lana. Pare che lì i pericoli più grossi siano inciampare in un puffo o essere rapiti da un elfo (ma quelli portano fortuna, dicono).

• Sicurezza stellare: L’Islanda è tipo il bodyguard del pianeta, sempre lì, imperturbabile, dal 2008. Praticamente un’eterna notte bianca di tranquillità.

• Criminalità? Che è?: A parte qualche litigio tra troll per il controllo di un ponte (scherzo, eh!), la criminalità è più rara di un giorno di sole a novembre.

• Pericoli naturali (ma non troppo): Ok, ci sono vulcani che sbuffano e geyser che spruzzano, ma è come avere un drago domestico che russa forte. Pittoresco, no?

E se proprio volete un consiglio da uno che ha visto il mondo (dalla finestra del suo ufficio, s’intende), andate in Islanda. Al massimo vi ritroverete a parlare con un nano da giardino, ma almeno sarete al sicuro!

Qual è la città più sicura del mondo?

Abu Dhabi… mi viene in mente il deserto, non la sicurezza. Eppure.

• Prima: Abu Dhabi, un punteggio altissimo, quasi 88. Chissà come vivono lì.
• Poi: Dubai, poco dopo. E Sharjah, un’altra città che conosco solo per nome. Tutte e tre lì, negli Emirati. Ricordo un documentario, parlava di architetture futuristiche.
• Più in là: L’Aia, nei Paesi Bassi, quasi 80. E Monaco di Baviera. Mi ricordo la birra, non la sicurezza.

Italia? Fuori dalla top 25. Mi aspettavo di peggio, forse. Pensavo saremmo stati ancora più indietro. Anni fa, visitai Napoli. Bei posti, ma la sera… be’, la sera era un’altra storia.

• Il paradosso: Le città più sicure sembrano lontane, quasi irreali. Quasi da cartolina. Quelle che conosco io… hanno un altro sapore.

Qual è la città più pacifica al mondo?

Reykjavik. Punto. Isolamento geografico. Fattori.

• Clima. Inverni lunghi, estati brevi. Influenza?
• Cultura. Minimalismo. Tranquillità imposta?
• Popolazione. Relativamente piccola. Densità abitativa. Effetti.

Wellington. Seconda. Non sorprende. Clima mite. Altro.

• Gestione risorse. Efficienza. Modelli. Studiare.
• Politica. Stabilità. Fattori cruciali. Analizzare.
• Criminalità. Bassa. Statistiche. Verificare.

Copenaghen. Terza. Modello sociale. Equilibrio. Fragile?

• Benessere sociale. Priorità. Costo?
• Infrastrutture. Funzionalità. Sostenibilità? Importanza.
• I miei appunti sul mio viaggio a Copenaghen nel 2023: biciclette ovunque. Ordine. Freddo.

La pace è un’illusione. O forse no. Dipende. Mia opinione. Indifferenza. Proseguire.

(Nota: le mie ricerche sul Global Peace Index del 2023 confermano Reykjavik al primo posto. Il mio soggiorno estivo a Reykjavík è stato… silenzioso. Troppo.)

Qual è lo stato più sicuro al mondo?

Islanda? Ma certo, l’Islanda! È sempre lei, no? Tranquilla, rilassante… Ma poi, sicuro sicuro? Cosa significa “sicuro”? Cioè, criminalità bassa, ok, ma… terremoto? Vulcani? Mi ricordo quel documentario sui ghiacciai che si sciolgono… paura!

• Basso tasso di criminalità. Verissimo. Meno di 200 arresti ogni 100.000 abitanti. Incredibile!
• Politiche sociali forti. Ah, sì, il benessere sociale… mio zio ci è stato, dice che è tutto perfetto.
• Qualità della vita alta. Anche quello lo so. Aria pulita, tanta natura… ma il costo della vita?
• Stabilità politica. Governo solido, sempre lì, senza grandi sbalzi. Che noia, però!

Già, ma il clima? Freddo, vento… a me no, non mi piace! E poi, isola, isolati… non so, mi vengono in mente i film di sopravvivenza. Mamma mia, che pensieri! Devo andare a comprare il latte. L’Islanda… bellissimo, ma per le vacanze, non ci vivrei.

• Indice di pace globale alto. Sempre primi, pare.
• Sistema sanitario eccellente. Qualcuno mi ha detto che è gratuito… fantastico!
• Sicurezza alimentare. Pesce fresco a volontà! Ma se uno è vegetariano?

Devo pensare a cena. Che si mangia stasera? Pasta? Pizza? No, troppo banale… Ah, l’Islanda! Forse un piatto di pesce islandese? Scherzo, mi sa che vado a prendere una pizza.