Qual è il periodo migliore per visitare Venezia?

Quando è meglio andare a Venezia?

Aprile… maggio… giugno… il respiro di Venezia si fa leggero. Immagino i canali, specchi d’argento sotto un cielo tiepido. Meno anime affollano calli e ponti, lasciando spazio a un silenzio quasi irreale, rotto solo dal canto dei gondolieri. Un silenzio che ti entra dentro. Ricordo un maggio veneziano, anni fa… il profumo di glicine si mischiava a quello della laguna… un’emozione che conservo gelosamente. La luce morbida accarezzava i palazzi, rivelando sfumature nascoste, segreti sussurrati nel tempo.

Settembre… ottobre… l’aria si fa frizzante, dorata. La luce cambia ancora, diventa più calda, più intensa. I colori dell’autunno si riflettono sull’acqua, creando un gioco di riflessi ipnotico. Ricordo le foglie rosse dei vigneti a pochi chilometri da Venezia, un tripudio di colori che contrastava con il grigio antico della pietra. Meno barche affollano i canali, il ritmo rallenta… un sospiro. La magia di Venezia in autunno è un segreto che pochi conoscono. Un segreto che ho scoperto durante un viaggio in treno, tanti anni fa, con mio padre.

• Primavera (Aprile-Giugno): Meno affollamento, clima mite, profumi intensi, luce morbida.
• Autunno (Settembre-Ottobre): Colori caldi, atmosfera romantica, ritmo lento, meno traffico acqueo.

Ricordo ancora il sapore del caffè preso in Piazza San Marco a ottobre… un caffè forte, amaro, come la malinconia di dover lasciare Venezia. E la promessa di tornare… sempre. Quest’anno, ho deciso, tornerò a settembre. Voglio perdermi tra i vicoli deserti, ascoltare il silenzio della laguna, e respirare la magia di Venezia in autunno.

Quando è meglio andare a Venezia?

Andare a Venezia quando tutti gli altri ci vanno è come fare la sauna in pelliccia: suggestivo, ma forse un po’ esagerato. Primavera (aprile-giugno) e autunno (settembre-ottobre): ecco i momenti giusti. Meno gente, clima mite, niente afa da svenire tipo cocomero sotto il sole di luglio. Quest’anno io ci sono andato a maggio e ho mangiato un fritto misto divino, in un bacaro minuscolo vicino a Rialto. C’era pure un gatto rosso che mi fissava, sperando in un pezzetto di pesce.

• Meno ressa: Tipo quando trovi il parcheggio al primo colpo al supermercato. Miracolo! Puoi goderti calli e canali senza fare a sportellate con orde di turisti.
• Clima perfetto: Né troppo caldo né troppo freddo. Giusto per passeggiare, prendere un vaporetto (senza sudare sette camicie) e far foto con la luce magica di Venezia.
• Prezzi (leggermente) più umani: Ok, Venezia non è low cost manco a febbraio, ma in questi periodi si trova qualcosa di decente senza dover vendere un rene.

Poi oh, se proprio ti piace la calca, il solleone e spendere un capitale, vai pure a luglio o agosto. Ma non dire che non ti avevo avvisato! Io, l’anno scorso ci sono andato ad agosto, ed era talmente affollato che mi sono ritrovato a fare la spesa al supermercato con un gondoliere! Vero!