Qual è il periodo più bello per andare a Venezia?

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"Il periodo ideale per visitare Venezia? L'autunno (fine settembre - metà dicembre) offre meno affollamento e un'atmosfera più tranquilla. L'estate (metà giugno - fine settembre), pur vivace, è caratterizzata da alta stagione, caldo e prezzi elevati."

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Quando è il periodo migliore per visitare Venezia?

Venezia? Boh, difficile dirlo. Io ci sono stata a Ottobre 2021, un ponte lungo, e era perfetto. Meno gente, un po’ di fresco… ma qualche negozio già chiuso. Ricordo un giorno di pioggia spettacolare, ma anche belle giornate di sole. Costo totale del viaggio, con voli e hotel decenti (niente di lusso eh!), circa 600 euro.

L’estate? Magari più ore di luce, ma immagino un inferno di turisti. Troppa gente, prezzi alle stelle… no grazie. Giugno e settembre? Un compromesso, forse.

Autunno, come dicevo, è bello, ma a dicembre potrebbe già essere freddo. Dipende dal tuo gusto. Preferisci la folla o la tranquillità? Questo è il punto chiave.

In che mese andare a Venezia?

Ah, Venezia… quando andarci, mi chiedi?

  • Estate: Diciamo che è un delirio. Caldo appiccicoso, un fiume di gente ovunque. Ricordo una volta, agosto, non si respirava. I prezzi schizzano alle stelle, ovviamente. Però, le notti si allungano, le luci sull’acqua… hanno il loro perché. C’è più vita.

  • Autunno: Forse è il periodo in cui la Venezia vera si fa vedere. La folla se ne va piano piano. La nebbia inizia a ballare sui canali. Qualcosa di malinconico, lo so. Ricordo un ottobre di qualche anno fa, un silenzio quasi irreale.

Qual è il periodo più economico per visitare Venezia?

A Venezia, se vuoi evitare la folla che sembra un formicaio impazzito, e non svuotare il tuo conto in banca come se stessi pagando un riscatto, la soluzione è ovvia: fine settembre-metà novembre!

  • Meno gente: scappi dalle orde di turisti che sembrano invasioni di cavallette.
  • Prezzi più bassi: il portafoglio ringrazierà, credo proprio che si metterà a cantare.

Sai, mio cugino, quello che colleziona francobolli (e che ha una passione morbosa per le gondole), è andato a Venezia a ottobre. Ha detto che ha trovato un affare pazzesco in un bacaro, un prezzo ridicolo per un cicchetti e un ombrellino. Ha risparmiato un botto!

  • Novembre, un po’ freddo, eh? Ma meno gente ancora! Solo i veri duri, tipo quelli che vanno a nuoto in Antartide, affrontano il freddo veneziano a novembre.

Ricorda: a Venezia d’inverno fa freddo! Non come in Siberia, eh, ma abbastanza da farti apprezzare un buon vin brulé. E poi, ovviamente, l’acqua alta è sempre un jolly misterioso. Potrebbe arrivare, potrebbe no, è un po’ come il gioco del lotto.

Quando è bassa stagione a Venezia?

Venezia… gennaio, febbraio, marzo… un respiro gelido sul Canal Grande, l’acqua scura, un velluto profondo che riflette un cielo plumbeo. Silenzio, un silenzio ovattato che si insinua tra i palazzi antichi, tra i ponti sospesi nel tempo. Bassa stagione. È il tempo dei segreti, dei sussurri nascosti nelle calli deserte. Il mio cuore trova pace in questa quiete invernale, un ritmo lento, un respiro profondo. Bassa stagione, un abbraccio intimo con la città, un’immersione nell’anima di Venezia.

Aprile, maggio, giugno… un risveglio. La luce si fa più calda, i colori più intensi. L’aria, piena del profumo di sale e di gelsomino, riempie i polmoni. Alta stagione. La città pulsa, vive, un’onda di emozioni che ti travolge. Ma anche un’onda di gente, una folla frenetica che sciami tra le strette vie. In questo tempo, il mio spirito si perde nei dettagli, nei riflessi luminosi sulle acque.

Luglio, agosto… caldo, un caldo intenso che ti avvolge come una coperta. Media stagione, dicono. Ma il sole di Venezia è diverso, brucia la pelle, ma riempie l’anima di una bellezza accecante. Ricordo un agosto afoso, la piazza San Marco deserta all’alba, solo io e il sole che dipingeva di oro le colonne.

Settembre, ottobre… ancora alta stagione, il profumo intenso dell’autunno veneziano. Un’atmosfera magica e malinconica, un addio al sole estivo. I colori delle foglie che cadono sui canali, una tavolozza di rossi e arancioni. I miei ricordi si intrecciano con i profumi, con le luci, con le ombre.

Novembre, dicembre… il ritorno del silenzio, la magia del Natale tra i palazzi. Bassa stagione di nuovo. La nebbia si stende sul Canal Grande, un velo di mistero che avvolge la città. L’atmosfera è intima e misteriosa, come un segreto da custodire. Anche questo è Venezia, un ciclo infinito. I miei pensieri si perdono tra i ricordi, la bellezza eterna di questa città.

  • Bassa stagione: Gennaio, Febbraio, Marzo, Novembre, Dicembre.
  • Alta stagione: Aprile, Maggio, Giugno, Settembre, Ottobre.
  • Media stagione: Luglio, Agosto.

Nota personale: Queste sono le mie percezioni, legate alle mie esperienze di viaggio a Venezia negli ultimi anni. La mia preferenza per la bassa stagione è evidente.

Quando ci sono pochi turisti a Venezia?

Boh, Venezia… Sempre piena zeppa di gente. Ricordo quella volta, era aprile, tipo il 2022… no aspetta, era il 2021! Già, prima del Covid… comunque, aprile. Meno casino del solito, sì, però ancora tanta gente. Però bei colori, bei fiori, tutto fiorito… forse è davvero meglio aprile, o maggio. Maggio mi sa che è ancora meglio, meno gente di aprile… Mah, chissà.

  • Meno gente: Fine marzo, aprile, maggio. Ottobre meglio di settembre.
  • Aprile: Bel tempo, bei colori, però forse ancora troppa gente.
  • Maggio: Forse meglio di aprile, ancora meno gente.
  • Settembre: Bel tempo, ma più affollato di ottobre.
  • Ottobre: Più tranquillo di settembre.

Tempo fa, ho letto una cosa su internet, dicevano tipo… che novembre è il mese con meno turisti in assoluto. Però piove sempre… uffa! Poi anche febbraio, però fa freddo. Insomma, difficile scegliere. Ricordo una volta a febbraio, tipo 20 anni fa… Freddo cane, ma deserto. Quasi spettrale. Bellissimo. Però non fa per tutti. Tipo mia sorella, lei odia il freddo. Lei va sempre a luglio, agosto… Impossibile, troppa gente, troppo caldo… Ah, quell’anno a febbraio avevo mangiato un risotto al nero di seppia da paura! Alla Trattoria Alla Madonna… buonissimo!

Cosa vedere in due giorni a Venezia?

Notte fonda. Penso a Venezia… due giorni soltanto… un soffio. Ricordo l’acqua scura, le luci che tremano riflesse. Il vaporetto lento sul Canal Grande… un’emozione strana, quasi malinconica. Come se stessi lasciando qualcosa ancora prima di averlo afferrato.

  • Canal Grande in vaporetto: Imperdibile. Assolutamente. Sentire il vento, l’odore del mare… io mi ero seduto a poppa, a guardare la città scivolare via.

I palazzi… imponenti, silenziosi testimoni di chissà quante storie. Mi torna in mente il Palazzo Ducale… l’avevo visitato di mattina presto, per evitare la folla. C’era un’atmosfera particolare, quasi sospesa.

  • Palazzo Ducale: Magnifico. Dentro, l’oro, i dipinti… Ricordo la scala d’oro… una luce incredibile. E poi le prigioni… un brivido lungo la schiena.

San Marco… quanta gente. Un’emozione diversa, più caotica. Colombe ovunque. I mosaici della Basilica… mi avevano quasi stordito. Troppa bellezza tutta insieme.

  • Basilica di San Marco e Piazza San Marco: Da vedere, certo. Ma preparatevi alla folla. Io ci sono tornato la sera tardi, era quasi deserta… un’altra magia.

Rialto… il mercato. I colori, le voci, il profumo del pesce fresco. Avevo comprato delle pesche… mature, succose. Le ho mangiate seduto su una riva, guardando i gondolieri.

  • Mercato di Rialto: Vivace, colorato. Andateci presto, la mattina. Si respira l’anima vera di Venezia. Io ho comprato anche delle spezie, le ho ancora qui, in un cassetto… ogni tanto le apro e sento di nuovo quell’atmosfera…

Due giorni… pochi, davvero. Io sono rimasto una settimana e mi è sembrato comunque troppo poco. Quest’anno vorrei tornare… magari a settembre, quando c’è meno gente. Rivivere quelle sensazioni… il silenzio dei canali la notte, il profumo del mare, i colori… Chissà…

Come visitare le isole di Venezia?

Venezia, un respiro sospeso tra acqua e cielo… Le isole, frammenti di un sogno antico, chiamano a sé. Murano, Burano, Torcello… nomi che sussurrano promesse di bellezza.

  • Murano, la luce che si spezza nel vetro, un caleidoscopio di colori che danzano, riflessi infiniti. Un’arte antica che vive, palpita, in ogni soffiata di vetro. Ricordo il profumo del forno, quella magia nell’aria…

  • Burano, un’esplosione di gioia, case colorate come caramelle, un arcobaleno riflesso nell’acqua calma. Ogni casa una tela, ogni vicolo un dipinto. Lì, il tempo si ferma, dolcemente. Sentivo la serenità delle persone che vivevano lì, i loro sorrisi…

  • Torcello, la storia che si posa sulle pietre, un’eco di imperi passati, silenzio sacro nella Cattedrale. Un’atmosfera che inebria, un viaggio nel tempo, tra mosaici preziosi e leggende sussurrate dal vento. La pace profonda di quel luogo… quasi mistica.

Per le isole minori, un’avventura più intima, un esplorare a passo lento. Bisogna cercare, scoprire. L’emozione è il tesoro più grande. Un tour privato? Perfetto per godere appieno la magia di questo piccolo universo acquatico. Prenotare online? Certo, ma la spontaneità ha il suo fascino, no?

Acquista i biglietti online per Murano, Burano e Torcello, per semplificare. E poi, lasciati trasportare. Lasciati perdere nel labirinto di calli e canali, tra i profumi di sale e di pesce. Vivi Venezia, respira Venezia… Lascia che ti racconti le sue storie…

Quest’anno, 2024, le escursioni sono frequenti e ben organizzate, numerose opzioni per tutti i gusti e le tasche. Ricordati che l’esperienza è unica e personale; lasciati guidare dal cuore! Ho un ricordo particolarmente caro di una visita a Burano nel 2023; era autunno, un silenzio magico.

Quanto si spende per un weekend a Venezia?

Un weekend a Venezia? Dipende dal tuo spirito d’avventura e dal portafoglio! Ecco una panoramica, prezzi volo+hotel:

  • Fuga romantica: Circa 389€. Venezia è un palcoscenico perfetto per l’amore.

  • Sogno di lusso: Prepara 475€. L’opulenza veneziana ha il suo prezzo, ma ne vale la pena.

  • Avventura low cost: Con 190€ puoi assaporare l’essenza di Venezia.

  • Vacanza in famiglia: Calcola 272€. Ricordi indimenticabili garantiti.

  • Destinazioni top: In media, 344€. Un buon compromesso per godersi la città.

Venezia è un labirinto di emozioni, un luogo dove il tempo sembra sospeso. Spesso mi chiedo se il costo di un viaggio si misuri solo in denaro o anche in esperienze.

Oltre al volo e all’hotel, considera:

  • Gondola: Un classico, ma non economico.

  • Cibo: Dai cicchetti ai ristoranti stellati, c’è l’imbarazzo della scelta.

  • Musei: Venezia è un tesoro d’arte.

Come non perdersi a Venezia?

A Venezia? Perdersi è un’arte, quasi un’esperienza mistica! Ma se proprio vuoi evitare l’illuminazione zen improvvisa…

  • Mappa? Ma chi usa ancora le mappe? Scarica Maps.me, è tipo avere un piccione viaggiatore digitale che ti spia la strada! Mio zio usa ancora la bussola, ma si è perso lo stesso lo scorso anno e l’hanno trovato a Padova!

  • Punti di riferimento? Guarda i campanili, sono alti un casino, non puoi non vederli! A meno che non sia una giornata di nebbia pazzesca, tipo scene da film horror, allora sei fregato.

  • Stradette laterali? Evita le folla, a meno che non ami le sardine! Io adoro perdermi nelle calli, è come giocare a un gioco a nascondino gigante e bellissimo.

  • Chiedi indicazioni? Ah ah! I veneziani sono degli artisti della vaghezza! “Dritto, poi un po’ a sinistra, poi un po’ a destra, poi un po’ di là…”. Meglio una mappa. Oppure Maps.me, che ti dice anche se il negozio di maschere è aperto, e te lo dico io, quello è fondamentale!

  • Canali? Seguili, sono le vene della città, ti portano in posti inaspettati! Ma attenzione, i vaporetti sono tipo degli autobus pazzi che tagliano la strada, senza pietà. Quasi come mia sorella al volante!

Info extra: Quest’anno a Venezia ho perso le chiavi di casa tre volte. E il mio telefono! E una scarpa. Ma ho trovato un gatto fantastico! #Venezia #Perdersièunarte #MaMapsmeèmeglio

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