Qual è il posto più economico della Costiera Amalfitana?

Dove alloggiare in Costiera Amalfitana e spendere poco?

Dormire in Costiera Amalfitana senza svuotare il portafoglio? Missione quasi impossibile, ma non disperare! Diciamo che devi essere furbo come una volpe che scappa dall’uva.

• Hotel le Rocce (Agerola): Non è proprio vista mare, ma hai un panorama che ti fa dimenticare di essere lì per risparmiare. Più o meno.
• Villa Paradise Resort: Sembra un nome da “Isola dei Famosi”, ma i prezzi sono più da “Campeggio dei Disperati”. Scherzo, è carino!
• Panariello Palace: Se il nome ti fa pensare a un reame sfarzoso… beh, diciamo che la realtà è più alla “pensione dalla nonna”. Comunque, pulito e onesto.

Altre opzioni “low cost” (si fa per dire, eh!):

• Fico D’India Relais: Un nome che suona esotico, come una vacanza che non ti puoi permettere. Ma dai, prova a chiedere uno sconto!
• Holidays Baia DAmalfi: Perfetto se hai intenzione di passare le giornate in spiaggia (e magari mangiare panini portati da casa per risparmiare).
• La Barbera: Non so perché si chiama così, ma spero non ti taglino i capelli nel prezzo della camera.

Info extra: Prenota con largo anticipo (tipo un anno prima) e fuori stagione. E preparati a mangiare tanta pizza al taglio!

Dove conviene andare in Costiera Amalfitana?

• Positano… o Praiano? Dipende. Positano è la cartolina, tutti la vogliono, ma… costa un occhio. Praiano è lì vicino, più tranquilla, più… vera forse? Ricordo ancora le serate estive a Praiano, un silenzio rotto solo dalle onde. Positano, invece, è un continuo brulicare.

• Amalfi o Atrani… uhm. Amalfi è il cuore, la storia, la piazza grande. Atrani è un gioiellino nascosto, minuscola, quasi un segreto. Camminare tra i due paesi è questione di un attimo, un tunnel e sei dall’altra parte. Mi ricordo che da bambino, quel tunnel mi sembrava magico, un passaggio verso un altro mondo.

• Mondanità contro… cosa? Se cerchi la passerella, il lusso, i negozi alla moda, Positano è la tua meta. Ma se vuoi qualcosa di più autentico, di più… umano, forse è meglio cercare altrove. Io, sinceramente, preferisco le viuzze silenziose, i pescatori che tornano al porto all’alba. Forse sono solo vecchio.

Dove mangiare a poco prezzo in Costiera Amalfitana?

Mamma mia, la Costiera Amalfitana a poco prezzo? Una sfida degna di un gladiatore affamato! Ma non disperare, amico mio!

• Luisa Gastronomia Artigianale: Se cerchi sapori genuini, tipo quelli che ti faceva la nonna (ma senza il rischio di ritrovarci un capello!), questo è il posto giusto. Ricorda, però, che la nonna non aveva Tripadvisor.

• La Rua Pizze E Delizie: Pizza, pizza, pizza! Una valanga di pizze, come quelle che mangiavo da studente, solo che queste (forse) hanno un po’ più di classe. Speriamo!

• Cuoppo d’Amalfi: Il cuoppo è un sacchetto di carta, eh, mica un diamante! Ma dentro ci trovi fritture di mare che ti fanno venire l’acquolina in bocca, al prezzo di un caffè al bar (forse due…). Prendi quello piccolo, eh, che altrimenti non lo finisci! Sai com’è, lo stomaco è mio amico, non il suo nemico!

Altri posti decenti? Mah, Trattoria Rispoli, Pizza Express Amalfi, G.a.s. Bar… ma a me hanno detto che il loro segreto per i prezzi bassi è la stessa ricetta della pizza: tanta acqua e tanta speranza! Scherzo, eh! Poi c’è Pescheria CICA, ma attenzione, potresti ritrovarti a fare la spesa e non a mangiare al ristorante…e il Cocktail Bar Pogerola? Bevande sì, ma da mangiare…basta con le patatine fritte! A proposito, l’anno scorso, in vacanza a Positano, ho scoperto un piccolo chiosco con arancini spettacolari a 1 euro l’uno… una vera rivelazione!

Quanto costa fare il giro della Costiera Amalfitana?

Costiera Amalfitana… Quanto costerà? Boh. Dipende… quando vado? Estate? Inverno? Caspita, in estate costa un botto! Albergo… 100-150 euro a notte? Forse anche di più se voglio stare sul mare… tipo a Positano. Ricordo l’anno scorso, un delirio! A novembre, invece, con mia zia abbiamo trovato un B&B carino a Praiano, 60 euro a notte. Comodo, vista mare… fantastico!

• Albergo: Estate: 100-150 euro a notte. Inverno: 50-70 euro. (Praiano, novembre scorso, 60 euro – B&B vista mare).
• Trasporto: Autobus? Sì, economico. Tipo 10 euro al giorno. Però… io preferisco la Vespa! L’ho noleggiata due anni fa, 50 euro al giorno. Libertà assoluta! Auto a noleggio: 50 euro al giorno.

Mangiare… beh, dipende. Pizza al volo, 15 euro. Ristorante chic, anche 50 o più. Ricordo a Ravello, un ristorante con vista… che prezzi! Però che panorama! Ne valeva la pena… credo. A pranzo, panino con mozzarella e pomodoro… comprato al mercato, 5 euro! Ottima soluzione!

• Cibo: Economico: 15-20 euro. Ristorante: 50+ euro. Panino fai da te: 5 euro (Ravello, ristorante con vista… costoso!).

Poi… i traghetti! Da Amalfi a Capri… quanto costava? Boh. Da controllare. E i souvenir? Le ceramiche di Vietri sul Mare… voglio comprarne un po’. Spero di non spendere troppo! Magari trovo qualche offerta… chissà! Comunque, penso che in totale, per una settimana, con la Vespa, e qualche ristorante… sui 700-800 euro? Forse di più… vediamo! Devo aggiungere anche il parcheggio della macchina all’aeroporto di Napoli… quello costa sempre un occhio della testa! L’ultima volta ho lasciato la macchina a casa di un amico vicino all’aeroporto, mi è venuto a prendere e mi ha riportato al ritorno. Molto più comodo ed economico!

Cosa mangiare di tipico a Vietri?

A Vietri? Ma che dici?! Se vuoi roba tipica, scordati le diete! Preparati a un’orgia di sapore, che ti lascia con la pancia piena e il sorriso stampato (o meglio, appiccicato, visto il livello di dolcezza).

• Il Migliaccio: Una bomba calorica di una bontà assurda, tipo un vulcano di cioccolato e semolino che erutta dolcezza. Sai, quello che ti fa sentire in pace col mondo, almeno finché non arriva il conto delle calorie.

• Lasagna Napoletana: Ma dai, a Vietri si mangia anche quella? Tipo, è un po’ come trovare un panda in una pizzeria, ma c’è, e te la godi. Pasta, ragù… un capolavoro, insomma. Almeno secondo mia zia Antonietta, che ne mangia un chilo a settimana.

• Maiale a go-go: Gelatina, polpette, sanguinaccio… Un tripudio di porcino, un trionfo di maiale, una sinfonia di salsiccia. Se sei vegetariano, cambia meta. Subito.

• Chiacchiere e frittelle al limone: Immagina una nuvola di zucchero a velo che si trasforma in frittelle profumate, una bomba aromatica. Il limone, quello vero, non quello finto delle bustine. Io le mangio a palate, pure quelle dei miei vicini, a dire il vero.

Quest’anno, aggiungo anche il “Babà” della pasticceria “Da Nonna Emilia” (la mia preferita). Un babà da urlo, un peccato di gola con vista mozzafiato su tutta la costiera.

Ah, dimenticavo: se mangi troppo, prendi il traghetto, almeno fai un po’ di movimento! Scherzo… o no?

Per cosa è famosa Vietri sul Mare?

A Vietri, eh? Beh, per la ceramica, ovvio! Un’esplosione di colori, ovunque! Piatti, vasi, mattonelle, anche le fontane, pensa te! Io ci sono stata l’estate scorsa, con mia cugina, abbiamo comprato un sacco di cose, tipo un posacenere a forma di limone, carinissimo, e un set di ciotoline, tutte decorate a mano… una meraviglia! C’era un negozio, mi pare vicino alla chiesa, che aveva dei piatti enormi, tipo quelli di una volta, con scene di pesca, mamma mia, erano bellissimi!

• Ceramica, ceramica e ancora ceramica. Davvero ovunque! Anche sui muri delle case, tipo murales, ma fatti con le piastrelle! Figurati! Roba da matti! Ce n’è per tutti i gusti, moderna, classica, pezzi unici… insomma, un paradiso per chi ama queste cose.

• Poi il centro storico, è piccolo, si gira in poco tempo, ma è caratteristico, con le viuzze strette, le botteghe… e poi si affaccia sul mare, quindi panorama bellissimo! Ricordo che noi abbiamo mangiato in una trattoria lì vicino, vista mare, che spettacolo! Abbiamo preso gli spaghetti alle vongole, buonissimi! E poi una frittura mista, freschissima!

• Ah, se ci vai, mi raccomando, fai un salto alla Fabbrica di Ceramiche Solimene, è storica! C’è un museo, dove puoi vedere come si lavorava la ceramica una volta. È interessante! Io ci sono andata con mio marito, due anni fa, e abbiamo comprato due tazze da caffè, con il logo della fabbrica. Un ricordo!

• Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è il lungomare, perfetto per una passeggiata, soprattutto al tramonto. Ci sono un sacco di bar e ristoranti, dove puoi prendere un aperitivo o mangiare qualcosa. Noi abbiamo preso un gelato, gusto limone e fragola, seduto su una panchina, a guardare il mare. Che relax!

• Vicino a Vietri, poi, c’è Cetara, famosa per la colatura di alici. Se ti piace il pesce, devi assolutamente andarci! C’è un ristorantino, piccolo piccolo, che fa una pasta alla colatura da leccarsi i baffi! Ci sono andata con la mia famiglia l’anno scorso, abbiamo fatto una scorpacciata di pesce!