Qual è la difficoltà della pista da sci Franco Berthod a La Thuile?

La Franco Berthod: l’abisso bianco di La Thuile che sfida gli sciatori

La Thuile, incastonata tra le cime valdostane e il confine francese, è rinomata per la bellezza del suo comprensorio sciistico. Ma tra le sue piste perfettamente battute, se ne nasconde una che incute rispetto e timore reverenziale: la Franco Berthod. Non si tratta di una semplice discesa, ma di una vera e propria prova di coraggio e abilità, un banco di prova per sciatori esperti che sognano di domare la sua furia.

La Franco Berthod non è solo lunga e impegnativa, con i suoi 800 metri di dislivello. È un’esperienza sensoriale che mette a dura prova gambe, nervi e concentrazione. La sua difficoltà risiede in un fattore cruciale: una pendenza massima che sfiora il 73%. Un muro di neve ghiacciata che si erge davanti allo sciatore, un invito (o forse una sfida) a lanciarsi nel vuoto.

Si dice che la Franco Berthod sia la pista con la pendenza più ripida d’Italia. Una leggenda che la precede, alimentata da racconti di sciatori provetti costretti ad arrendersi di fronte alla sua ferocia. Affrontarla significa entrare in un’altra dimensione dello sci, dove la tecnica deve fondersi con l’istinto, dove la precisione diventa vitale e dove l’errore si paga caro.

Non è una pista per tutti. Richiede un’esperienza consolidata, un controllo perfetto degli sci e una conoscenza approfondita delle tecniche di conduzione su neve ripida. La velocità può diventare un nemico, la frenata un’arte, la curva un atto di fede. Ogni metro percorso sulla Franco Berthod è una conquista, una battaglia vinta contro la forza di gravità e contro i propri limiti.

Chi osa sfidarla deve prepararsi a un’esperienza intensa, quasi catartica. La scarica di adrenalina è immediata, la concentrazione massima, la vista panoramica mozzafiato. In cima, prima di lanciarsi, si percepisce la grandiosità della montagna, la sua potenza incontrastata. E poi, una volta partiti, non c’è più tempo per pensare. Solo agire, reagire, dominare la discesa.

La Franco Berthod non è solo una pista da sci. È un monumento allo sci alpino, un simbolo di La Thuile, una sfida per chi cerca l’emozione più pura. È l’abisso bianco che aspetta di essere domato, la vetta da conquistare per poter dire: “Io l’ho fatta”. E questa, forse, è la ricompensa più grande.