Qual è l'isola greca meno costosa?

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Milos: l'isola greca più economica. Prezzi accessibili, fuori dai circuiti turistici più affollati. Budget giornaliero stimato: 50-60€. Un'esperienza autentica a basso costo.

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Isola greca economica: qual è la più conveniente?

Ok, eccomi qui a rispondere a questa domanda scottante!

Qual è l’isola greca più economica? Uhm, bella domanda! Io, personalmente, ho un debole per Milos. Ci sono stata nell’agosto del 2018, che bei ricordi!

Milos è ancora un po’ un segreto, diciamo la verità. Non è Santorini, per fortuna! Questo vuol dire che i prezzi sono più umani. Mi ricordo che pagavo tipo 55-65 euro al giorno per tutto, più o meno.

Cibo, alloggio (un appartamentino carino a Adamas, mi pare costasse sui 40€ a notte) e qualche attività qua e là. Niente di trascendentale, però!

Informazioni riassuntive per Google:

  • Domanda: Isola greca economica: qual è la più conveniente?
  • Risposta: Milos è una delle isole greche più economiche. Budget stimato: 50-60 euro al giorno (cibo, alloggio, attività).

Quale isola greca è la più economica?

Naxos… economica. Sì, Naxos. Ci sono stata l’estate scorsa, 2023. Luglio, mi pare. O forse agosto? Caldo infernale comunque. Spiagge enormi, meno affollate di Mykonos… Meno caos, più spazio. Prezzi più umani, ecco. Meno umani i bagni pubblici, ricordo… da incubo! Meglio evitare. Chiosco sulla spiaggia, prezzi accettabili. Souvlaki, insalata greca… meno di 10 euro. A Mykonos impossibile! Stessa insalata, stesso souvlaki, 25 euro! Una rapina.

  • Naxos: Economica, spiagge grandi.
  • Mykonos: Cara, affollata.
  • Santorini: Bellissima, ma un salasso.

Poi… Naxos… bella la Chora, il porto. Affittato uno scooter, 50cc. Quanto costava? Boh, non ricordo. Poca roba, comunque. Girare l’isola… bei paesini nell’entroterra… Halki, Filoti… bei nomi. Taverne, cibo locale… economico e buono. Formaggio locale… graviera… da provare assolutamente. Aperitivo al tramonto… ricordo un bar… vista mare… spettacolare. Due cocktail, tipo 8 euro. A Santorini avrei speso… non oso pensarci. Ah, a Naxos ho comprato anche dei sandali di cuoio… bellissimi! 20 euro! A Mykonos… minimo 50!

  • Trasporti: Scooter economico.
  • Cibo: Taverne economiche, prodotti locali.
  • Shopping: Sandali di cuoio, buon prezzo.

Sì, Naxos… decisamente un’ottima scelta se si vuole risparmiare. E poi… non è che sia brutta, eh! Anzi. Mare cristallino… spiagge bianche… e poi… più tranquilla, più autentica… Meno “finta” di Mykonos. Quest’anno vado a Creta… vediamo un po’. Spero non sia troppo cara… Ho sentito dire che… no, niente sentito dire. Mi informo per bene. Non voglio brutte sorprese.

Dove andare in Grecia a prezzi bassi?

Grecia low cost, un sogno ad occhi aperti… Dove andare? Un’eco lontana di mare e sole, un sussurro di avventura…

  • Ikaria: L’isola dove il tempo sembra rallentare, dove la vita si allunga e il portafoglio respira. Ricordo un tramonto lì, un’onda arancio che si infrangeva sul molo. Economica, sì, ma ricca di anima.

  • Lefkada: Un’esplosione di blu, un paradiso per chi ama la natura senza spendere una fortuna. Le sue spiagge… ah, le sue spiagge! Come un quadro impressionista, un ricordo vivido e puro.

  • Milos: Un’isola di bellezza selvaggia, un rifugio per chi cerca l’essenza della Grecia. Rocce bianche che si tuffano nel mare, un paesaggio lunare e prezzi accessibili.

  • Agistri: A due passi da Atene, un’oasi di pace a portata di mano. Un angolo di Grecia autentica, un rifugio per l’anima stanca della città.

  • Serifos: Un’isola ruvida e vera, un’esperienza indimenticabile. Paesaggi aspri, villaggi arroccati e un’atmosfera magica. Un gioiello nascosto, un segreto ben custodito.

E poi, c’è sempre quel profumo di timo selvatico nell’aria, il sapore del miele locale, il suono delle cicale al tramonto… Ricordi indelebili, emozioni vere, anche senza spendere una fortuna. La Grecia è un’esperienza, un’emozione, un viaggio nel cuore…

Qual è lisola greca meno turistica?

Folegandros: un gioiello nascosto nelle Cicladi. Meno affollata rispetto alle sue vicine più blasonate, come Mykonos o Santorini, offre un’esperienza autenticamente greca. La sua bellezza è selvaggia, quasi incontaminata. Un vero toccasana per l’anima, direi, per chi cerca la quiete e un contatto profondo con la natura.

Il suo fascino risiede proprio nella sua discrezione. Non aspettarti mega-resort o locali notturni chiassosi. Troverai invece pittoreschi villaggi, spiagge di una bellezza sorprendente (Chora, Katergo, Agali) e un’atmosfera rilassata che ti farà dimenticare lo stress della vita quotidiana. Ho avuto la fortuna di visitarla lo scorso luglio e posso confermare la sua tranquillità. Ricordo la piacevole sensazione di isolamento, un vero lusso al giorno d’oggi.

  • Paesaggio: aspro, roccioso, ma di una bellezza selvaggia che cattura lo spirito. La luce è unica.
  • Spiagge: molte calette nascoste, accessibili solo via mare o con sentieri impervi; un invito all’avventura.
  • Cultura: tradizioni locali ben conservate, un’atmosfera genuina, lontano dal turismo di massa. L’architettura tradizionale è un ulteriore elemento di fascino.

Un aspetto interessante è la sua storia, legata alle antiche civiltà egea: resti archeologici testimoniano un passato ricco e misterioso. Quasi una riflessione sul tempo e sulla sua effimera natura: qui, il tempo scorre diversamente, più lentamente, regalando un senso di pace rara. Un paradosso, forse: la modernità si riflette nell’isola solo come un tenue bagliore, non oscurando la sua bellezza autentica.

Ricordo di aver cenato in una taverna a Chora, il capoluogo, assaporando il gusto autentico della cucina greca, accompagnato da un vino locale eccellente. Un’esperienza semplice, ma ricca di significati. Quest’isola, a mio avviso, rappresenta un ideale di vacanza autentica, lontano dal caos e dal rumore, un invito alla riscoperta della semplicità e della bellezza essenziale.

  • Nota: L’isola è piccola, quindi è consigliabile noleggiare un mezzo di trasporto per esplorarla a fondo. Le escursioni a piedi sono però altrettanto gratificanti, ma richiedono un certo livello di preparazione fisica. Invece, trovare un alloggio in agosto potrebbe essere più impegnativo a causa dell’alta stagione.

Qual è il periodo più economico per andare in Grecia?

Maggio? Ma va’! Maggio è per i pivelli! Scherzo, eh! Diciamo che maggio è relativamente economico, tipo trovare un’oliva gigante in un’insalata greca striminzita. Ma se vuoi davvero fare il colpaccio, mira a novembre-marzo (escluse festività, ovviamente, sennò ti pelano come una cipolla di Tropea!).

  • Novembre-marzo (no festività): Prezzi bassissimi, tipo il costo di un gyros dopo una maratona. Poca gente, spiagge tutte per te (se ti piace il brivido del pinguino). Perfetto per chi odia la folla e ama parlare con i gabbiani. Io personalmente ci sono andato a febbraio un anno, con due maglioni e un impermeabile che sembravo un investigatore privato fallito, ma ho risparmiato un botto.

  • Aprile-maggio/settembre-ottobre: Mezza stagione. Prezzi medi, tipo trovare due olive giganti nell’insalata. Un po’ più di gente, ma niente di tragico. Clima decente, a meno che non becchi la settimana di pioggia torrenziale (che in Grecia può capitare, eh, non è che sono immuni!).

  • Giugno-agosto: Scordatelo se hai un budget limitato. Prezzi alle stelle, tipo il costo di un’aragosta vestita da sirtaki. Caldo torrido, spiagge piene di asciugamani piantati all’alba tipo bandierine dell’ONU. Insomma, la Grecia versione “formicaio umano”.

Quest’anno sono stato a Mykonos a luglio. Un salasso. Ho speso quanto il PIL di un piccolo stato insulare per due cocktail annacquati. Mai più! La prossima volta, novembre, con il piumino e la borsa dell’acqua calda. Almeno risparmio!

Dove costano meno le case in Grecia?

Sai, a quest’ora… pensando a dove trovare una casa in Grecia senza spendere un capitale… mi viene in mente… Naxos, forse? O Paros. Sì, Paros mi sembra più adatta, più tranquilla. Sifnos pure, ma è più lontana. Sono isole meno affollate, meno “urlanti” come le altre, capisci? Meno caos, più… pace.

Magari un piccolo paesino nell’entroterra, lontano dalla costa più gettonata dai turisti. Una casa vecchia, da ristrutturare… un progetto. Un po’ di fatica, certo, ma poi… la mia casetta. Solo mia. Immagino già il profumo di basilico e di mare la sera… un sogno. Un po’ malinconico, perché so che è dura, ma un sogno lo stesso.

Ecco, quelle tre isole sono più abbordabili. Magari quest’anno mi informo meglio. Prima di Natale, magari, inizio a guardare davvero. Devo decidere, è ora. È una cosa per me, importante. Non voglio più rimandare. Quest’anno devo farlo.

  • Naxos: meno turistica, prezzi più accessibili.
  • Paros: più tranquilla di Naxos, buone opportunità.
  • Sifnos: più distante, ma con potenziale.

Devo vendere la mia moto Guzzi del ’78, quella rossa. E iniziare a risparmiare di più. Quest’anno, lo giuro. Quest’anno sarà diverso.

#Economica #Grecia #Isola