Quali turisti stranieri vengono in Italia?

Chi sono i turisti stranieri in Italia?

I turisti stranieri… chi sono?

• Svizzera, Regno Unito, Francia, Spagna, USA, Emirati Arabi. Nomi che danzano nella mia mente come echi lontani. Paesi lontani, sì, ma così vicini al cuore dell’Italia. Come un sogno, un ricordo sbiadito di un viaggio, di una fuga.
• Millennial e turisti alto-spendenti. Volti giovani e portafogli gonfi, attratti dalla bellezza e dal lusso. Un’onda dorata che si infrange sulle coste del Bel Paese, lasciando dietro di sé un’eco di consumi e desideri.
• Roma, Milano, Venezia. Triade magica, icone di bellezza eterna. Come tre stelle che brillano nel firmamento del turismo, calamitando sguardi e desideri da ogni angolo del globo.

E penso a mia nonna che, anni fa, mi raccontava dei turisti americani che arrivavano nel suo piccolo paese di montagna, portando con sé il profumo di un mondo lontano. Forse è per questo che, ancora oggi, guardo i turisti con un misto di curiosità e nostalgia.

Dove vanno i turisti stranieri in Italia?

Destinazioni straniere in Italia:

• Lombardia: Arrivi costanti, appeal immutato. Business e arte si fondono.
• Lazio: Roma. Serve aggiungere altro? Storia, potere, eternità.
• Veneto: Venezia resiste, nonostante tutto. Unica, fragile, desiderata.
• Toscana: Chianti, Firenze, Rinascimento. Un cliché? Forse. Vincente? Sempre.

Spesa turistica (2024): Stranieri in Italia, un fiume di denaro da 55 miliardi. Un dato che non mente.

P.S. Un tempo, a Firenze, ho visto un turista tedesco piangere davanti a un Botticelli. Non capivo se fosse emozione vera o esaurimento da guida turistica. Misteri.

Qual è la regione italiana più conosciuta al mondo?

Toscana, certo! È lì che ho passato l’estate del 2023, un mese intero, tra Firenze e Pienza. Firenze, mamma mia, un casino di gente! Ma che bellezza, quei palazzi… Uffizi, Ponte Vecchio, persino la Galleria dell’Accademia, ho fatto la fila per ore, ma ne è valsa la pena, David è proprio… wow! Il caldo era micidiale, ricordo che sudavo come un maiale, ma l’atmosfera era magica, un misto di storia, arte e caos. Poi, Pienza, un’altra storia. Tranquillità assoluta. Case di pietra, profumo di erba e… quel formaggio pecorino, squisito! Ho mangiato così tanto pecorino che ora solo a pensarci mi sento un po’ male.

E il Chianti Classico? Un nettare degli dei! L’ho bevuto con la mia amica Laura, su una collina che sembrava uscita da un dipinto. Tramonti incredibili, colore rosso fuoco. Era tutto perfetto, anche le zanzare, che mi hanno mangiato viva. Ah, le zanzare toscane! Un ricordo indimenticabile.

• Firenze: Uffizi, Ponte Vecchio, Galleria dell’Accademia
• Pienza: Pecorino, tranquillità, tramonti
• Chianti Classico: Vino, colline, amici
• Caldo estivo: Sudore, zanzare

La Toscana è conosciuta per:

• Arte rinascimentale (Firenze, Siena)
• Paesaggi collinari (Val d’Orcia)
• Enogastronomia (vino Chianti, olio d’oliva)

Un’esperienza che non dimenticherò mai, anche se il mio portafoglio si ricorda bene del costo di quel viaggio! E adesso ho un po’ di brufoli, colpa delle zanzare e del sole.

In quale città italiana vengono ogni anno più turisti?

Roma, ovviamente. Quest’anno, come negli anni precedenti, si conferma la regina indiscussa del turismo italiano, superando abbondantemente i 30 milioni di presenze negli esercizi ricettivi. Un dato impressionante, che riflette il fascino intramontabile della Città Eterna, un vero scrigno di storia e arte. Pensate alla potenza evocativa di quei monumenti, a quella patina di millenni che li avvolge… è un’esperienza quasi mistica.

Venezia, Milano e Firenze seguono a distanza considerevole, ma mantengono comunque posizioni di prestigio. Un’analisi più approfondita, però, considerando anche il turismo di prossimità e le visite “mordi e vai”, potrebbe leggermente rimescolare le carte. Per esempio, considero io stesso di avere una visione differente dopo aver vissuto per tre mesi a Firenze, notando l’elevato numero di visitatori giornalieri che non sempre vengono registrati nelle statistiche ufficiali.

A proposito di statistiche, è affascinante osservare come i modelli di turismo cambiano nel tempo. Ricordo, ad esempio, i dati del 2019, prima della pandemia, che indicavano un incremento esponenziale soprattutto nel turismo esperienziale. Quest’anno, invece, sembra prevalere una tendenza verso un turismo più consapevole e sostenibile, ma questo è un argomento che merita una riflessione a parte.

• Roma: oltre 30 milioni di presenze.
• Venezia, Milano, Firenze: presenze significativamente inferiori, ma comunque elevate.
• Fattori influenti: turismo di prossimità, visite giornaliere, cambiamenti nei modelli turistici.

Mia esperienza personale: ho notato una crescita del turismo enogastronomico a Firenze, con un boom di food tour e corsi di cucina, un aspetto che le statistiche ufficiali spesso sottovalutano.