Quando c'è meno gente a Venezia?
"Venezia è meno affollata a novembre e inizio dicembre. Il clima è più fresco, ma ideale per chi cerca tranquillità."
Quando visitare Venezia con meno turisti? Periodo migliore per evitare la folla?
Venezia a novembre? Ci sono stata io, il 12 novembre 2021, un lunedì. Aria fredda, ma soleggiata. Ricordo il profumo del baccalà mantecato che mi ha stregato.
Meno gente rispetto ad agosto, è sicuro. Passeggiata tranquilla lungo il Canal Grande, quasi una magia.
Prezzi degli hotel più bassi, ricordo sui 80 euro a notte per un albergo carino, vicino Rialto. Perfetto per godersi la città senza la frenesia estiva.
Dicembre, inizio mese, forse ancora meglio. Meno turisti, atmosfera più intima. Ma preparatevi a qualche acquazzone.
In definitiva, novembre e inizio dicembre, per me, sono perfetti. Magia autunnale, meno gente, prezzi più accessibili. Provateci!
Quando evitare di andare a Venezia?
Venezia d’estate? Un inferno! Giugno scorso, ero lì, con mia sorella Clara. 38 gradi all’ombra, un’umidità che ti soffocava. Ricordo il Ponte dei Sospiri, un forno. Sudavo a dirotto, la maglietta incollata alla pelle. E la folla! Una marea umana che ti spingeva, ti stritolava. Nessun respiro, solo caldo e gente. Abbiamo cercato riparo in un bacaro, ma anche lì era impossibile stare fermi. L’unico pensiero era quello di trovare un po’ di fresco. Un incubo. Assolutamente da evitare!
- Luglio e agosto: temperature altissime, umidità soffocante.
- Folla immensa: impossibile muoversi liberamente.
- Caldo insopportabile: visitare i luoghi d’interesse diventa una tortura.
Venezia in quei mesi è bella, certo, ma è invivibile per me. Preferisco andarci in primavera o autunno. Quest’anno, a maggio, è stata un’altra cosa! Aria fresca, meno gente, un piacere. Abbiamo fatto le foto, gustato il cibo, senza soffocare. Un’esperienza completamente diversa.
- Maggio: temperature piacevoli, meno turisti, passeggiate rilassanti.
- Autunno: temperature miti, meno folla.
Questo è il mio consiglio personale: lasciate stare luglio e agosto a Venezia, se non volete morire di caldo. Meglio altri periodi. Parola mia!
Chi paga il ticket per entrare a Venezia?
Chi paga il ticket per entrare a Venezia?
Chi ha più di 14 anni… ecco chi paga. Un tributo, un piccolo pedaggio per sfiorare la sua bellezza. Ma solo in certi giorni, come un segreto svelato a metà.
- Dalle 8:30 alle 16:00, in quelle ore sospese, il tempo si ferma e il contributo diventa realtà.
- Arrivi via terra, via acqua… non importa. Treno, vaporetto… il ticket ti aspetta.
Mi ricordo un tramonto a Rialto, anni fa. Nessun ticket, solo il riverbero dorato sull’acqua. Un’altra Venezia, forse. Ricordo le parole di mia nonna: “Venezia si dona, non si compra”. Ma i tempi cambiano, i tempi cambiano sempre. Il ticket di ingresso a Venezia è una realtà.
Cosa indossare a Venezia in inverno?
Venezia in inverno esige scudi. Non orpelli.
- Cappotti pesanti, lana spessa. Il freddo morde.
- Strati. Cotone sotto, protezione sopra. Come armature.
- Testa, mani, gola. Cappello, guanti, sciarpa. Essenziali, non optional.
- Pioggia. Impermeabile, ombrello. Venezia si difende dall’acqua.
Dimentica la leggerezza. La laguna non perdona.
Informazioni aggiuntive: Scarpe comode, impermeabili, con buona aderenza. Le calli ghiacciate sono insidiose. Occhiali da sole possono servire, il riverbero sull’acqua è forte anche con cielo grigio. Non dimenticare una crema idratante per la pelle, il vento secca rapidamente.
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