Quando si può andare a Venezia?

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"Venezia è splendida tutto l'anno! ☀️ L'estate, da metà giugno a fine settembre, offre lunghe giornate e la vivace notte veneziana, pur con più turisti e prezzi alti. 🍂 L'autunno, da fine settembre a metà dicembre, vede la folla diradarsi, regalando un'esperienza più tranquilla."

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Quando visitare Venezia?

Ma quando andare a Venezia, eh? Io ci sono stata tipo a Ottobre, non mi ricordo esattamente il giorno, ma era tipo metà Ottobre. Bellissima, meno casino, però pioveva un po’, eh. Insomma, non era proprio da maglietta, ma un giubbottino leggero ci stava.

L’estate? Mamma mia, dicono tutti che è un delirio. Un mio amico c’è stato a Giugno, si è lamentato del caldo e di quanto costava pure un’acqua! Magari la sera, con più luce, è figo…boh.

Poi c’è l’autunno. Dicono che verso fine Settembre la folla cala. Non so dirti di preciso, però immagino sia un buon compromesso. Io mi sono trovata bene a metà Ottobre, anche se…

  • Estate (metà giugno-fine settembre): Molta folla, caldo e prezzi alti. Più ore di luce e vita notturna.
  • Autunno (fine settembre – metà dicembre): Meno folla gradualmente.

Come prenotarsi per entrare a Venezia nel 2024?

Per visitare Venezia nel 2024, devi prenotare il tuo accesso tramite il sito https://cda.ve.it. Il portale è aperto dal 16 gennaio. Ricorda che questo sistema di prenotazione, introdotto per gestire i flussi turistici, richiede un contributo di accesso. Una piccola tassa, insomma, per poter godere delle bellezze lagunari. È un’iniziativa che, a mio avviso, mette in luce il delicato equilibrio tra preservazione del patrimonio culturale e sviluppo economico. Una sfida che, come diceva Nietzsche, mette alla prova la volontà di potenza della città stessa. Bisogna bilanciare l’accesso per evitare il sovraffollamento che, inevitabilmente, danneggia il tessuto urbano.

  • Accesso al sito:https://cda.ve.it
  • Data di apertura portale: 16 gennaio 2024
  • Costo: Prevede un contributo di accesso. (Controlla il sito per importi aggiornati. L’anno scorso, ricordo, variava a seconda del periodo e del tipo di biglietto).

La prenotazione è essenziale, non dimenticarlo. Lo scorso anno, io e mia moglie abbiamo prenotato con largo anticipo, per evitare spiacevoli sorprese. Anche la scelta del periodo dell’anno influisce. Agosto, per esempio, è notoriamente più affollato. Già, Venezia… è un’esperienza unica, un gioiello da preservare, un piccolo miracolo di architettura e storia. E se ci pensi, anche una lezione di economia applicata alla gestione di un bene comune.

  • Consigli: Prenota in anticipo, soprattutto per l’alta stagione. Considera il periodo dell’anno per evitare il sovraffollamento. Informati sui diversi tipi di biglietti e costi sul sito ufficiale.

Infine, ricordo che Venezia è una città bellissima, ma anche fragile. È fondamentale rispettarne la storia e la bellezza, perchè questi luoghi sono patrimonio dell’umanità. E questo, mi sembra doveroso ricordarlo, va oltre la semplice questione economica.

Quando si paga per entrare a Venezia?

Qui, nel silenzio della notte, ripenso a Venezia… a quante volte ci sono stato. E mi torna in mente che non ho mai pagato per entrare davvero. Camminare per calli e ponti, perdersi tra le sue meraviglie, quello è sempre stato gratis. Come respirare.

Certo, ho pagato i musei, Palazzo Ducale, la Biennale… una volta persino una gondola, per far felice Giulia. Ma Venezia stessa, no. Quella è lì, aperta. Per tutti.

  • Venezia è gratuita.
  • Si pagano musei, monumenti, alcuni siti.
  • Si paga il trasporto pubblico, vaporetti e simili.
  • Parcheggi a pagamento, se arrivi in macchina.
  • Eventi specifici possono avere biglietti d’ingresso.

Ricordo una volta, ero studente squattrinato… avevo giusto i soldi per il treno e un panino. Eppure mi sono goduto Venezia come un re. Giusto un caffè, amaro, al banco di un bar minuscolo… vicino a Rialto, credo. E poi camminare, camminare… fino a sera.

E Giulia… lei amava il Peggy Guggenheim. Ci andavamo sempre. Un posto piccolo, ma pieno di luce. Come lei. Chissà se quest’anno riuscirò a tornarci… a Venezia.

Come vestirsi a Venezia a febbraio?

  • Venezia a febbraio… brrr! Vestiti a strati, è la chiave. Ma che stress preparare la valigia!
  • Magliette termiche, sì, quelle che usavo quando andavo a sciare a Cortina con mio padre. Quanto tempo fa!
  • Impermeabile assolutamente, dimentica l’ombrello, col vento che tira è inutile. Una volta mi si è rivoltato, che ridere!
  • Guanti, sciarpa, cappello… quasi quasi mi porto anche il passamontagna!
  • Scarpe comode e impermeabili, tipo anfibi. Le mie Superga di tela le lascio a casa, sigh!
  • Ah, e un maglione di lana pesante. Quello che mi ha fatto la nonna, che pizzica un po’, ma tiene caldissimo!
  • Info extra: quest’anno a febbraio ci sono state temperature pazze, un giorno sembrava quasi primavera! Ma meglio non fidarsi…

Qual è il mese migliore per visitare Venezia?

Notte fonda. Penso a Venezia. Maggio… sì, maggio. Il sole caldo, ma non troppo. La luce che si allunga. Ricordo un maggio a Venezia, anni fa. Ero con Giulia. Un viaggio breve, tre giorni, ma intensi. Passeggiavamo lungo i canali, quasi deserti all’alba. Un caffè in Piazza San Marco, ancora vuota. La magia di una città che si sveglia.

  • Maggio: bel tempo, ma tanta gente. Troppa forse. Ricordo le calli affollate, la coda per il vaporetto infinita. Quasi impossibile godersi la vera Venezia, quella nascosta, silenziosa.

Quest’anno volevo tornarci. Forse aprile. O giugno. Chissà. Bisogna valutare. Aprile, forse piove. Giugno, caldo afoso. Difficile.

  • Aprile: rischio pioggia, ma meno caos. Potrei passeggiare senza la folla che ti spinge, ti urta. Riuscirei a sentire davvero l’atmosfera, i rumori della città, l’acqua che scorre.

  • Giugno: il caldo, sì, il caldo è un problema. Ma le giornate sono lunghe. Si può stare fuori fino a tardi, cenare all’aperto. Ricordo una sera, in un piccolo ristorante a Cannaregio. Luci soffuse, profumo di pesce. Magico.

Giulia… chissà se anche lei ci pensa ancora. A Venezia, a quel viaggio. Maggio. Un ricordo che sbiadisce, come una vecchia fotografia. Forse è meglio così.

Come entrare a Venezia senza pagare?

Entrare gratis? Utopie.

  • Tassa di soggiorno: dal 2023 si paga. Fine della storia.
  • Esenzioni? Residenti, bimbi piccoli, poliziotti col distintivo, malati gravi con carte alla mano. Burocrazia.
  • Sito del Comune: lì trovi la lista completa. Leggi. Anzi, controlla che spesso cambiano idea.

La vita è fatta di compromessi. E Venezia, di tasse. Ricordo una volta… no, niente ricordi. Solo il presente.

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