Quanto consuma una nave da crociera MSC?

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La nave da crociera MSC World Europa, in navigazione, consuma tra i 40 e i 50 MWh di energia, a seconda della velocità. Questo fabbisogno energetico riflette un consumo paragonabile a quello di una cittadina di medie dimensioni, sottolineando lingente quantità di risorse necessarie per il funzionamento di tali imbarcazioni.

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Il Gigantesco Appetito Energetico delle Navi da Crociera: Il Caso MSC World Europa

Le navi da crociera, simbolo di lusso e vacanza, nascondono un’appetito energetico impressionante. Prendiamo ad esempio la MSC World Europa, una delle più recenti e imponenti navi della flotta MSC Crociere: il suo consumo energetico durante la navigazione si aggira tra i 40 e i 50 megawattora (MWh) all’ora, una cifra che varia in base alla velocità di crociera mantenuta. Questo dato, apparentemente tecnico, cela una realtà sorprendente: il fabbisogno energetico di una singola nave come la World Europa è paragonabile a quello di una cittadina di medie dimensioni.

La cifra di 40-50 MWh all’ora rappresenta un’enormità se consideriamo le molteplici funzioni che una nave di queste dimensioni deve assolvere. Non si tratta solo di far girare le enormi eliche che la spingono attraverso l’oceano; questo consumo energetico ingente alimenta un’infinità di sistemi: dall’aria condizionata per le migliaia di cabine, alla refrigerazione delle cucine, agli impianti di depurazione delle acque reflue, ai sistemi di intrattenimento, alle comunicazioni satellitari e all’illuminazione di spazi vastissimi. Ogni aspetto della vita a bordo, dal comfort delle suite presidenziali alla complessa gestione tecnica della nave, richiede un’ingente quantità di energia.

La comparazione con una cittadina di medie dimensioni non è un’iperbole. Immaginiamo una città di circa 10.000-15.000 abitanti: l’energia necessaria per alimentare le abitazioni, gli uffici, i negozi, l’illuminazione pubblica e i servizi si avvicina, sorprendentemente, a quella consumata dalla MSC World Europa in navigazione. Questo sottolinea l’impatto ambientale significativo di queste gigantesche navi, che richiede un’attenta riflessione sull’efficienza energetica e sulle fonti di energia utilizzate.

La sfida, dunque, non è solo quella di ridurre il consumo energetico complessivo, ma anche di rendere più sostenibile la produzione di energia a bordo. Le compagnie di navigazione stanno investendo in tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale, come l’adozione di carburanti più puliti e l’ottimizzazione dei sistemi di propulsione. Tuttavia, la strada verso una crociera realmente sostenibile è ancora lunga e richiede un impegno significativo da parte di tutti gli attori del settore, dalla progettazione delle navi all’implementazione di politiche ambientali più stringenti. L’appetito energetico della MSC World Europa, e di altre navi simili, ci ricorda la necessità di un approccio responsabile e innovativo per conciliare il turismo di crociera con la salvaguardia del nostro pianeta.

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