Quanto tempo serve per visitare Roma?

Qual è il periodo migliore per andare a Roma?

Ah, Roma! Dunque, vuoi beccare il momento giusto per evitare di ritrovarti in mezzo a un’orda di turisti inferociti che sembrano usciti da un film di zombie? Capisco!

• Metà marzo – inizio maggio: Ecco il periodo magico, quando Roma si sveglia dal letargo invernale e inizia a fare la splendida, tipo diva sul red carpet. Clima top per gironzolare senza sudare come un criceto sulla ruota e senza congelare come un eschimese in pieno deserto.

• Folla? Quale folla? Diciamo che non è proprio deserta, eh! Però è sopportabile, niente a che vedere con l’estate. Potrai ammirare il Colosseo senza dover sgomitare come se fossi all’ultimo concerto dei Maneskin.

  • Info extra: Se poi becchi la Pasqua, preparati a una scorpacciata di colomba che ti farà rotolare per le vie di Roma! Occhio però, i prezzi potrebbero gonfiarsi come un soufflé!

Quanto costa stare una settimana a Roma?

Mamma mia, Roma… una settimana? Uhm…

• Volo+Hotel… boh, diciamo 300€? Dipende eh! Io una volta ho speso tipo 500 solo di volo! Che fregatura!

• Famiglia… strano, 245€? Forse un ostello fuori mano? Mah. Io con i miei mai meno di 800€!

• Romantica 363€… ma che vuol dire romantica? Hotel con jacuzzi?

• Lusso 404€? Lusso a Roma a quella cifra? Naaa… forse un 3 stelle spacciato bene.

• Economica 213€…Camping? Sul Tevere? Scherzo eh! Però forse forse…

Ah, ma poi c’è da mangiare, i musei… io solo per i Musei Vaticani ho speso 30€! E il Colosseo! E la pizza! Minimo altri 300-400€ a persona a settimana, eh! Se non di più! Dipende da quanto mangi! Io sono una buona forchetta!

Quanto costa una birra a Roma?

Il costo di una birra a Roma varia, naturalmente. Si parte da un minimo di 2 euro, per arrivare a 4 euro, persino di più in locali turistici o con birre artigianali di qualità superiore. Dipende molto dalla location, dal tipo di birra e dal locale stesso. Pensiamo a un piccolo bar di quartiere, confrontiamolo con una birreria artigianale in zona Monti, o ancora, con un pub internazionale vicino a Piazza Navona: la differenza di prezzo è notevole. È una legge economica, un po’ come la legge della domanda e dell’offerta, ma con un tocco di romanità! Ciò che sorprende, a volte, è la resistenza al cambiamento.

I panini seguono una logica analoga. Tra 3 e 4 euro si trova di tutto, dal semplice panino al prosciutto e formaggio al qualcosa di più elaborato. Anche qui, la scelta del locale è fondamentale. Ricordo una volta, durante una visita al mercato di Testaccio, di aver trovato un panino spettacolare a soli 3 euro, una vera chicca! Mentre, lo ammetto, in altri posti ho speso ben di più. La qualità, poi, fa sempre la differenza, a prescindere dalla zona.

• Birra: 2-4 €
• Panini: 3-4 €

Considerazioni extra: Quest’anno, l’inflazione ha inciso, ma non in modo drammatico rispetto ad altri beni di consumo. Personalmente, ho notato un lieve incremento nei prezzi, forse 50 centesimi al massimo in alcuni posti. Questo, però, è una mia impressione soggettiva, legata ai miei spostamenti prevalentemente nel quartiere Pigneto.

Quante notti ci vogliono per visitare Roma?

Roma? Tre notti, se hai fretta. Altrimenti, la vita è troppo breve per le corse.

• Minimo: Tre notti. Colosseo, Vaticano, Fontana di Trevi. Foto e via.
• Approfondimento: Cinque notti. Aggiungi i musei, Trastevere, l’Appia Antica. Perdersi è d’obbligo.
• Lusso: Sette notti o più. Scopri i quartieri meno turistici, assaggia la vera cucina romana, vivi come un romano. Ogni angolo ha una storia, se sai ascoltare.

Quest’anno, ho visto turisti che passavano solo un giorno. Illusione di conoscenza. Roma è un labirinto.

Informazioni aggiuntive:

• Periodo migliore: Primavera o autunno. Meno folla, clima mite.
• Trasporti: Metro e autobus efficienti, ma camminare è il modo migliore per sentire la città.
• Alloggio: Dal lussuoso hotel al B&B di quartiere. Dipende dal budget e dall’esperienza che cerchi. Io preferisco i quartieri meno turistici.
• Cibo: Non limitarti alla carbonara e alla pizza. Esplora i mercati, i ristoranti a conduzione familiare, assaggia i carciofi alla giudia. Il cibo è cultura.