Quando i bambini imparano a masticare?

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Intorno allanno di età, con il progredire dello svezzamento, le abilità masticatorie del bambino si affinano. Gestisce il cibo con crescente autonomia e aumenta gradualmente le porzioni, preparandosi ad una dieta più varia e consistente.

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Masticare: un’avventura sensoriale che sboccia intorno all’anno

Lo svezzamento, un viaggio di scoperta di sapori e consistenze, è anche l’allenamento per una competenza fondamentale: masticare. Intorno all’anno di età, questo processo, inizialmente goffo e incerto, inizia ad affinarsi, segnando un passo importante nello sviluppo del bambino. Non si tratta solo di triturare il cibo, ma di un’esperienza sensoriale complessa che coinvolge muscoli, coordinazione e una crescente consapevolezza del proprio corpo.

Sebbene le prime settimane di svezzamento siano dominate da pappe omogenee, l’introduzione graduale di cibi a consistenza più solida, come piccoli pezzi di frutta morbida o verdura cotta, stimola il bambino a sperimentare nuovi movimenti con la lingua e le gengive. Questo periodo, che coincide spesso con la comparsa dei primi dentini, è cruciale per l’apprendimento della masticazione. Il bambino, inizialmente, tende a schiacciare il cibo contro il palato con la lingua, un riflesso naturale che pian piano lascia spazio a movimenti più coordinati di mandibola e lingua.

Intorno all’anno, con il progredire dello svezzamento, questa coordinazione si affina. Il piccolo inizia a gestire il cibo con crescente autonomia, esplorando diverse consistenze e imparando a muovere il boccone all’interno della bocca. Osservarlo mentre sperimenta con pezzetti di pasta, riso ben cotto o minuscoli bocconcini di carne, è un’esperienza affascinante. Ogni tentativo, anche se goffo, rappresenta un passo avanti verso la padronanza di questa abilità.

L’aumento delle porzioni, che accompagna questo sviluppo, è un’ulteriore conferma dell’affinamento delle capacità masticatorie. Il bambino, più efficiente nella gestione del cibo, è in grado di assumere una maggiore quantità di nutrienti, preparandosi ad una dieta più varia e consistente.

È importante ricordare che ogni bambino ha i suoi tempi. Alcuni potrebbero dimostrare una maggiore predisposizione alla masticazione, altri avranno bisogno di più tempo e incoraggiamento. Forzare il processo non è mai una buona strategia. Offrire cibi di diversa consistenza, rispettando i segnali di fame e sazietà del bambino, e creando un ambiente sereno e stimolante durante i pasti, sono gli ingredienti fondamentali per accompagnare il piccolo in questa importante fase di crescita. La pazienza e l’osservazione attenta da parte dei genitori giocano un ruolo fondamentale, permettendo al bambino di sperimentare, imparare e godere appieno del piacere del cibo.