Come comunicare una donazione?

Ok, ecco come reinterpretare quell’articolo, cercando di renderlo più… me. Più umano, ecco.

Come comunicare una donazione? Mmm… Bella domanda. Sapete, a volte mi chiedo se le mie donazioni vadano davvero a buon fine. E allora pensavo, cosa rende una richiesta di donazione davvero efficace?

Come far arrivare il tuo messaggio (e far aprire i portafogli! 😉 )

• Chiarezza prima di tutto! Cioè, parliamoci chiaro, no? Niente paroloni. Frasi corte, semplici. Come quando spieghi una cosa a un bambino. O a me, quando sono particolarmente stanca! A volte penso, ma perché complicare le cose?

• Immagini che ti prendono allo stomaco. Ok, non esattamente allo stomaco, ma che ti colpiscano. Una foto vale più di mille parole, no? Mi ricordo una volta, ho visto una foto di un bambino con gli occhi… non lo so, pieni di tristezza. Quella foto mi ha fatto donare. Senza pensarci due volte.

• Autenticità. Anzi, “verità”. Storie vere, storie che ti fanno venire la pelle d’oca. Niente finzioni, per favore! L’anno scorso, ho letto la storia di una signora che ha perso tutto in un terremoto. Era così reale, così… viva. Ho sentito il bisogno di aiutarla, come se la conoscessi.

• Chiedere! Chiedere! Chiedere! Sembra ovvio, ma a volte le organizzazioni sono timide. Ma dai! Devi chiedere apertamente. Un bel “Dona ora” con un link ben visibile. Senza giri di parole. Sennò la gente si distrae. Che poi, diciamocela tutta, siamo tutti un po’ distratti, no?

Quindi, ricapitolando: semplicità, immagini forti, verità e… chiedere! Perché una comunicazione che arriva dritta al cuore, una comunicazione che è vera e che ti invita ad agire, beh, quella è la comunicazione che smuove le montagne. O, almeno, che fa aprire il portafoglio. Che, diciamocela tutta, è già un bel passo avanti! Cosa ne pensate?