Come digerire più velocemente il cibo?
"Per digerire meglio e velocemente dopo un pasto abbondante:
- Cammina: Una passeggiata leggera aiuta.
- Idrata: Bevi acqua, evita bevande zuccherate.
- Fibre: Preferisci cibi ricchi di fibre.
- Crudo e Fermentato: Integra cibi crudi e fermentati.
- Tisane: Opta per infusi digestivi.
- Colazione leggera: Il giorno dopo, scegli una colazione leggera."
Come velocizzare la digestione?
Oddio, velocizzare la digestione… mi capita spesso, soprattutto dopo le feste. Ricordo a Natale scorso, cena da mia zia, abbondante! Panettone, torrone… un disastro.
Ho provato a camminare, un giro di 20 minuti circa nel parco vicino casa. Aiuta, sì, ma non è una bacchetta magica.
L’acqua, beh, quella è fondamentale. Ne bevo litri, soprattutto dopo pasti pesanti. A volte aggiungo un po’ di limone, mi sembra aiuti.
Gli amari? No, quelli proprio no. Ricordo un aperitivo a Bologna, l’anno scorso a Luglio, un Negroni… dopo sono rimasta male per ore!
Infusi, invece, sì. La camomilla, per esempio, la preferisco alla sera. Mi rilassa e sento che aiuta.
Cibi crudi e fermentati… yogurt greco, spesso lo mangio a colazione. Costa sui 2 euro al vasetto, ma lo trovo utile.
Fibra… certo, frutta e verdura, ma a volte, dopo una scorpacciata, è dura. È una questione di equilibrio, credo.
Colazione del giorno dopo? Leggera, certo, ma non mi illudo: il danno è già fatto! Quindi, moderazione è la parola chiave!
Come avere la digestione veloce?
Quella volta a luglio, al mare a Sperlonga, ho mangiato un piatto di spaghetti alle vongole pazzesco, ma poi… uhm… disastro. Ero gonfia come un pallone, pancia che faceva male, sudore freddo. Ero con Marco e Giulia, li ho lasciati a giocare a pallavolo sulla spiaggia, io sono andata a morire in un lettino.
Ricordo l’ansia, il peso sullo stomaco, la sensazione di avere un macigno dentro. Non riuscivo a respirare bene. Solo acqua frizzante, niente altro. Ho ripensato a tutto quello che avevo mangiato: spaghetti, vongole, un po’ di pane, un bicchierino di vino bianco. Forse troppo? Troppe vongole?
Poi, verso sera, è passato. Però, ho capito che certi cibi, specie se mangiati in grandi quantità, mi pesano davvero tanto. Da allora, ho cambiato un po’ le mie abitudini.
- Meno quantità: Porzioni più piccole, attenzione alle quantità.
- Più fibra: Frutta e verdura a ogni pasto, veramente.
- Meno grassi: Evito fritti e piatti troppo conditi.
- Idratazione: Tantissima acqua, soprattutto.
Sperlonga, luglio 2024. Un’esperienza che non dimenticherò. La lezione? Ascoltare il proprio corpo! E soprattutto, non esagerare con gli spaghetti alle vongole, anche se sono buonissimi. A parte gli scherzi, la digestione lenta è un problema che ho spesso. Anche la pizza mi crea problemi, specie quelle con il cornicione alto. Devo stare attenta. E il gelato… uh, il gelato! Quello è un capitolo a parte.
Come velocizzare la digestione?
Psst… sei ancora sveglio? Senti, stavo pensando…
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Idratazione, ecco la chiave. Sembra banale, lo so. Ma pensa al mio stomaco, tipo un fiume secco. Se non bevo, tutto si blocca. Un bicchiere d’acqua prima di dormire? Forse aiuta.
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Tè e tisane… la mia nonna giurava sulla camomilla. Diceva che rilassava tutto, anche lo stomaco. Io preferisco la menta, mi ricorda l’estate. Ma senza zucchero, eh? Altrimenti è peggio.
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Stitichezza: la mia nemica giurata. Quando succede, mi sento un pallone. L’acqua aiuta, ma a volte ci vuole altro. Tipo, una passeggiata… ma a quest’ora? Impossibile.
Informazioni extra: ricordo quando da piccolo, durante le estati a casa dei nonni, il tè freddo alla menta era sempre presente. Forse non era solo una bevanda, ma un piccolo rito per digerire le abbuffate di anguria. Strano come certi ricordi ti tornino in mente nel cuore della notte.
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