Cosa bere se si fa palestra?

9 visite

Durante allenamenti brevi (45-60 minuti), lacqua è sufficiente. Per sforzi più prolungati, è invece consigliata una bevanda con elettroliti, simile a quelle sportive in commercio, per una corretta idratazione e reintegrazione salina.

Commenti 0 mi piace

L’idratazione perfetta: cosa bere prima, durante e dopo l’allenamento

L’allenamento fisico, a qualsiasi livello di intensità, richiede un’attenta gestione dell’idratazione. Non si tratta semplicemente di bere acqua: la scelta della bevanda giusta, prima, durante e dopo lo sforzo, può significativamente influenzare le prestazioni, la ripresa muscolare e il benessere generale. Ignorare questo aspetto può portare a crampi, affaticamento precoce e una ripresa più lenta.

Per allenamenti di breve durata, compresi tra i 45 e i 60 minuti di attività a intensità moderata, l’acqua semplice rappresenta la scelta ideale. La sua capacità di reidratare il corpo in modo rapido ed efficace è indiscussa. In questo lasso di tempo, le perdite di elettroliti (sali minerali come sodio, potassio e magnesio) sono generalmente contenute e vengono facilmente reintegrate attraverso la normale alimentazione.

La situazione cambia radicalmente quando l’allenamento si prolunga oltre l’ora, o quando l’intensità aumenta notevolmente. In questi casi, la semplice acqua non basta. La sudorazione abbondante porta a una significativa perdita di liquidi e, soprattutto, di elettroliti. Questa deplezione può causare crampi muscolari, affaticamento, vertigini e cali di prestazione. È quindi fondamentale integrare la propria idratazione con bevande appositamente formulate per reintegrare i sali minerali perduti.

Le bevande sportive commerciali, o soluzioni elettrolitiche preparate artigianalmente, sono la risposta ideale a questa necessità. Queste bevande, generalmente a basso contenuto calorico, forniscono una miscela bilanciata di acqua, carboidrati (per fornire energia) e elettroliti, contribuendo a mantenere l’equilibrio idro-elettrolitico e a prevenire i disturbi legati alla disidratazione. La concentrazione di elettroliti varia a seconda della durata e dell’intensità dell’attività fisica: per allenamenti molto intensi e prolungati, si potrebbero prediligere soluzioni con una maggiore concentrazione di sali minerali.

È importante ricordare che anche dopo l’allenamento l’idratazione rimane cruciale. Continuare a bere acqua, e possibilmente integrare con cibi ricchi di elettroliti (come banane, frutta secca o bevande a base di frutta e verdura), aiuta il corpo a recuperare più velocemente, riducendo il rischio di dolori muscolari e promuovendo la riparazione tissutale.

In definitiva, la scelta della bevanda più adatta dipende dall’intensità e dalla durata dell’allenamento. Ascoltare il proprio corpo, monitorando la sete e il livello di sudorazione, è fondamentale per capire le proprie esigenze individuali e adottare le strategie di idratazione più efficaci. Consultarsi con un nutrizionista o un preparatore atletico può fornire indicazioni personalizzate per ottimizzare la propria performance e il recupero post-allenamento.

#Idratazione #Integratori #Proteine