Cosa usare per spolvero pizza?

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Per spolverare la pizza si usano semola o riso, o una miscela. Ognuno conferisce caratteristiche diverse, adattandosi a diverse tipologie di pizza.
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La polvere magica della pizza: semola, riso, e l’arte della spolverata perfetta

La pizza, piatto semplice ma dalla complessità infinita, vede nella sua preparazione dettagli che possono fare la differenza tra una buona pizza e una pizza straordinaria. Uno di questi dettagli, spesso sottovalutato, è la spolverata finale, quella che separa l’impasto dal piano di lavoro e dalla pala, facilitandone la manipolazione e garantendo una cottura ottimale. Ma quale polvere magica scegliere? Semola, riso, o un mix personalizzato? La risposta, come spesso accade in cucina, non è unica, ma dipende da diversi fattori.

La semola di grano duro, regina indiscussa per molte pizzerie, offre una serie di vantaggi. La sua grana leggermente ruvida crea una barriera efficace tra l’impasto e la superficie, impedendo che si attacchi. Inoltre, conferisce alla crosta una leggera rusticità, un tocco di sapidità e, in alcuni casi, una piacevole croccantezza. È ideale per pizze dal cornicione alto e alveolato, che richiedono una maggiore resistenza allo strappo durante la manipolazione. La scelta tra semola rimacinata e semola di grano duro fine dipende dalla consistenza dell’impasto: una semola più fine sarà adatta a impasti più delicati.

Il riso, in polvere fine, offre un’alternativa più delicata. La sua consistenza setosa previene l’adesione senza lasciare tracce pronunciate sulla base della pizza. È perfetto per pizze con impasti sottili e fragili, dove una grana più grossa potrebbe compromettere l’integrità della base. Il riso, inoltre, conferisce una leggera dolcezza, che si sposa bene con impasti a lunga lievitazione e con condimenti delicati. L’utilizzo del riso, però, richiede una mano più leggera: una spolverata eccessiva potrebbe rendere la base troppo asciutta.

Infine, la soluzione più versatile: la miscela personalizzata. Sperimentare con diverse proporzioni di semola e riso permette di ottenere risultati su misura per il proprio impasto e il proprio stile di pizza. Ad esempio, una miscela con più semola e meno riso sarà ideale per pizze rustiche e corpose, mentre una miscela con più riso e meno semola sarà più adatta per pizze sottili e leggere. L’aggiunta di altri elementi, come la farina di mais finissima o la farina di grano saraceno, può introdurre nuove sfumature di gusto e consistenza.

In conclusione, la scelta tra semola, riso o una miscela personalizzata non è un dettaglio banale, ma un elemento che contribuisce a definire il carattere finale della pizza. Sperimentare, osservare e affinare la propria tecnica di spolverata è fondamentale per raggiungere la perfezione, quella perfezione che si cela nella semplicità di una pizza straordinaria. E ricordate: la chiave del successo sta nella giusta quantità, una spolverata sottile e uniforme, sufficiente a garantire una facile manipolazione senza appesantire la crosta.