Quanta solforosa aggiungere?
Limiti solforosa nel vino (Italia):
- Convenzionale: Bianchi/Rosati: 200 mg/l. Rossi: 150 mg/l.
- Biologico: Bianchi/Rosati: 150 mg/l. Rossi: 100 mg/l.
Rispettare scrupolosamente tali limiti è fondamentale per la legalità e la qualità del prodotto. Si consiglia di analizzare il vino per un dosaggio preciso.
Ma quanta solforosa, cavolo? Questa è sempre la domanda che mi ronza in testa, ogni vendemmia. Sai, non è che mi diverta a giocare con la chimica, anzi… preferirei mille volte essere lì tra i filari, sotto il sole, a sentire il profumo dell’uva matura. Ma poi arriva il momento della verità, e quella maledetta analisi…
I limiti, poi, in Italia… 200 mg/l per i bianchi e rosati convenzionali, 150 per i rossi. Ricordo un anno, era il 2018, credo, un’annata pazzesca, uva perfetta, ma un’umidità assurda… ho dovuto tirar fuori il massimo dalla solforosa, mi sono avvicinato pericolosamente al limite, quasi mi sono fatto prendere dal panico. E poi c’è la differenza tra biologico e convenzionale… 150 per i bianchi e rosati bio, 100 per i rossi. Meno, decisamente meno. E come fai, eh? Come fai a garantire la stabilità del vino con quella quantità così ridotta? È una sfida continua, te lo assicuro.
Rispettare i limiti? Ovvio, è fondamentale! Non solo per la legge, ma anche per la mia reputazione, per la fiducia dei miei clienti. Non voglio rischiare di produrre un vino che sappia di zolfo, o peggio, che si guasti prima del tempo. Per questo, l’analisi è sacrosanta. Non ci si può improvvisare, non è un gioco, è il nostro lavoro, il nostro sudore, il nostro cuore. E un’analisi professionale, che ti dia la certezza di stare nei limiti, non è un lusso, è un investimento. Infatti, io non ci rinuncio mai. Mai.
#Acqua#Dosaggio#SolforosaCommento alla risposta:
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