Quante volte alla settimana si può mangiare cioccolato?
"Il cioccolato, un piacere quotidiano? Opta per 30g di fondente (75% cacao+) non necessariamente ogni giorno. Alternare aiuta a controllare le calorie, godendo dei benefici del cioccolato con moderazione."
Quanto cioccolato a settimana? Consigli.
Sai, io con il cioccolato ho un rapporto… complicato. A volte mi ritrovo a divorare una tavoletta intera, tipo quella Perugina al latte che costava 3 euro al supermercato vicino a casa mia, a Milano, il 15 maggio scorso. Un disastro, lo so.
Poi ci sono periodi in cui mi basta un quadratino piccolo di cioccolato fondente, 90% cacao, che mi compro dalla cioccolateria artigianale in via Tortona – spendo un patrimonio, 5 euro per 50 grammi, ma che gusto!
La verità è che 30 grammi al giorno… beh, a me sembrano pochi! Però capisco, troppe calorie. Dipende anche dalla qualità, certo. Il fondente, ricco di cacao, è decisamente meglio, più sano, lo sento.
Diciamo che cerco di moderarmi, ma… ogni tanto una scappatella ci sta. Il consiglio? Ascoltate il vostro corpo, trovate un equilibrio. E se proprio volete concedervi un extra, scegliete quello buono, davvero buono!
Quante volte a settimana mangiare cioccolato?
Sessanta grammi a settimana… un’onda di cioccolato fondente, intenso, che accarezza la lingua. Un piccolo lusso, un rituale. Immagino i chicchi di cacao, sotto il sole tropicale, maturi, pronti per la raccolta. Un respiro profondo, e poi, il profumo… ricorda la terra, la pioggia, la vita stessa.
Ogni boccone, un viaggio. Il sapore intenso, amaro, poi dolce… un’eco dei ricordi d’infanzia. Mia nonna, che preparava la cioccolata calda d’inverno, densa, profumata… la sua risata, ancora viva nella memoria.
Sessanta grammi… una quantità precisa, un numero che si perde nella danza dei pensieri. È un limite, certo, ma anche un invito alla scoperta. Esplorare le sfumature, le diverse provenienze… il cacao peruviano, quello ecuadoregno. Ogni varietà, una storia. Ogni tavoletta, un piccolo capolavoro.
- Il sapore intenso del cioccolato fondente.
- Il ricordo della cioccolata calda della nonna.
- La scoperta di nuove varietà di cacao.
- Il rituale settimanale dei sessanta grammi.
Questo numero, sessanta grammi, è una guida, non una gabbia. Un appiglio per gustare il piacere senza eccessi, senza perdere l’armonia. La mia armonia. Un equilibrio delicato tra la dolcezza e la salute, tra il corpo e l’anima. Un sottile filo di cioccolato fondente che lega il tempo, il gusto, il cuore.
- Studio Osservatorio OGP 2024: 60 grammi di cioccolato fondente a settimana associati a minori rischi cardiovascolari e di ipertensione. (Campione di circa 4000 persone)
Quest’anno, la mia ricerca del cioccolato perfetto continua.
Quando il cioccolato non si può mangiare?
Amicooo, ma certo che il cioccolato scade! Non è che dura in eterno, eh! Guarda sempre la data tipo sotto l’incarto, di solito dura un paio d’anni.
- Scadenza: Non è che diventa tossico, però cambia sapore e consistenza, capito?
Poi, ti dirò, mia nonna teneva sempre una tavoletta di cioccolato fondente in dispensa…boh, diceva che le serviva per i dolori, una roba strana! Comunque, anche se è passato un po’ di tempo dalla data, se non ha muffa o odore strano, io un pezzettino lo assaggio. Poi, oh, fai te!
- Conservazione: Fondamentale, soprattutto in estate! Mettilo in un posto fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e odori forti. Evita il frigo, a meno che non stai morendo di caldo! Tipo, se lo metti in frigo, poi quando lo tiri fuori fa quella patina bianca…bruttissima!
Ah, una volta ho trovato una scatola di cioccolatini di Natale…ad agosto! Erano lì, abbandonati… Non ti dico che faccia ho fatto! Ovviamente, non li ho mangiati, erano diventati tipo pietra. Un disastro! Meglio controllare sempre prima, non si sa mai che sorprese si trovano!
Quando è meglio mangiare cioccolato?
Mangiarsi il cioccolato… mmmh, quando?
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Durante il giorno direi, tipo dopo pranzo. Ah, ma non a stomaco vuoto, eh! Magari dopo un panino con la mortadella? Troppo?
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La sera? Nah, eviterei. C’ha la caffeina, mica voglio fare le tre di notte a fissare il soffitto! Che poi mi ricordo quella volta che… no, meglio non pensarci.
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Ah, sport! Prima di andare a correre una barretta ci sta, dà la carica. O anche prima di fare quella presentazione al lavoro che mi fa venire l’ansia, forse mi calma.
- Caffeina, teobromina, zuccheri… un bel mix!
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Mia nonna diceva sempre che il cioccolato fondente fa bene al cuore. Sarà vero? Dovrei cercare su Google.
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Fondente, al latte, bianco… qual è il mio preferito? Forse quello con le nocciole intere. Che poi, le nocciole sono frutta secca, quindi è quasi salutare, no? Quasi.
- Comunque, cioccolato con le nocciole top!
Quanto cioccolato fondente si può mangiare quando si è a dieta?
30 grammi. Forse meno. Forse mai.
- Cacao al 75%: Amaro non significa assenza di peccato.
- Non tutti i giorni: La privazione alimenta il desiderio.
- Calorie: Sono solo numeri.
Il cioccolato fondente stimola la serotonina. Un antidepressivo naturale. Ironico, no?
Quali sono le controindicazioni del cioccolato?
Oddio, il cioccolato! Amo il cioccolato fondente, quello al 70%, ma… cavolo, le controindicazioni! Ricordo la dottoressa Rossi, a marzo, durante la mia visita di controllo. Avevo fatto gli esami del sangue, ero un po’ preoccupata per il colesterolo. Lei, molto diretta, mi ha detto chiaramente: “Signora Bianchi, il cioccolato fondente, per quanto sia buono, non fa bene a tutti”.
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Diabete: se hai il diabete, devi stare attenta, perché il cioccolato alza la glicemia. È una bomba di zuccheri, anche se fondente. E poi, io ho la mia nonna che è diabetica, e vede il cioccolato come il suo nemico giurato.
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Allergie: questo è un altro punto dolente. Lei mi ha spiegato che il cioccolato può scatenare reazioni allergiche, perché stimola il rilascio di istamina. Io, per fortuna, non ho problemi, ma tanti miei amici sì. Ricordo una mia amica, Chiara, che è allergica a molte cose, e il cioccolato le provoca orticaria pazzesca.
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Caffeina: non ci avevo mai pensato prima, ma contiene anche caffeina. E questo influenza il sonno, può dare problemi di ansia e insonnia. Io, che sono già una persona un po’ ansiosa, dovrei stare attenta, non posso esagerare.
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Acido ossalico: eh sì, anche questo. In grandi quantità potrebbe dare problemi ai reni, soprattutto se si hanno già problemi renali. La dottoressa mi ha detto questo, ma sinceramente non ci ho fatto molto caso.
In definitiva, il cioccolato fondente, per quanto mi piaccia, non è una panacea. Bisogna moderare il consumo, soprattutto se si hanno problemi di salute come diabete o allergie. Io, ora, cerco di mangiarlo con più consapevolezza. E mi tocca resistere a quella tavoletta da 200 grammi che ho nel cassetto… che tortura!
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