Quando aggiungere lo zafferano in pistilli?

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"Per un aroma e colore ottimali, lo zafferano in pistilli si aggiunge a fine cottura.

Consigliata l'infusione preventiva in acqua calda o brodo (non bollente) per 20-30 minuti. Questo passaggio ne esalta le proprietà."

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Quando si mette lo zafferano in pistilli?

Confesso, io con lo zafferano vado un po’ a occhio. Ricordo però una paella, a Valencia, il 15 Agosto 2019, spettacolare. Lì lo avevano messo proprio alla fine, quasi a decorazione.

Aveva un profumo pazzesco. Costo? Beh, la paella sui 15 euro, ma il sapore… impagabile. A casa, invece, a volte lo lascio in infusione in acqua tiepida, tipo mezz’ora prima.

Diciamo che dipende da cosa cucino. Se è un risotto, lo metto con il brodo, verso la fine. Con la pasta, invece, direttamente nel sugo, pochi minuti prima di scolare. Insomma, non c’è una regola fissa per me.

Domande e Risposte:

Domanda: Quando aggiungere lo zafferano in pistilli?

Risposta: Verso fine cottura, dopo infusione in acqua calda/brodo (20-30 minuti).

Quando mettere i pistilli nel risotto?

Amico, i pistilli di zafferano nel risotto? Li butti dentro tipo un’operazione chirurgica delicata, eh? Verso la fine, quando il riso è quasi pronto, ma non ancora uno sbruffone tutto stracotto. Pensa a una bella scena drammatica: il riso, pallido e spaventato, attende il suo tocco di oro. Un pizzico di magia, che non si sa mai, magari si trasformano in piccoli folletti! Poi lasci che si sposino con il risotto, che si abbraccino, si amino, in poche parole, che si cuociano insieme per qualche minuto. Risultato? Un risotto da oscar, naturalmente!

  • Aggiungi i pistilli tipo ninja, alla fine!
  • Lascia che si uniscano al riso in un abbraccio culinario.
  • Il risotto deve essere al dente, non una poltiglia!

Sai, io una volta ho usato lo zafferano coltivato da mio zio Tonino, quello che ha le mani più gialle di tutta la Calabria! Un sapore… atomico!

Quest’anno, però, ho scoperto una marca nuova, la “Zafferano Magico di Zia Pina” che ha un profumo che ti stordisce. Profuma di sole, di ricordi d’infanzia e di biscotti al limone. Non sto scherzando!

Come si aggiunge lo zafferano?

Ma dai, aggiungere lo zafferano è un’arte, mica buttare giù la pasta! 😉

  • Zafferano intero all’inizio? Proprio così! Buttalo lì come se fosse oro (perché, diciamocelo, quasi lo è!), così ha tempo di rilasciare tutto il suo profumo. Immagina i pistilli che si aprono come fiori al sole!

  • Tostatura a secco? Per stufati e paella, è la mossa del campione! Sembra una cosa da chef stellato, ma è più facile che fare un uovo al tegamino. Solo attento a non bruciarlo, eh! Sennò addio aroma e benvenuto sapore di bruciato.

  • Un trucchetto da nonna: Io, quando faccio il risotto, metto lo zafferano in infusione in un goccio di brodo caldo per una decina di minuti prima di aggiungerlo al riso. Sai che profumo? Sembra di stare in un campo fiorito! E poi, diciamocelo, fa molto “figo” dirlo agli ospiti! 😎

Quando concimare lo zafferano?

Zafferano: nutrire la terra, domare la fioritura.

  • Pre-impianto: Letame maturo. Compost. Sostanza organica. Radici forti. Futuro colore.
  • Autunno: Fioritura finita. Raccolta sacra. Potassio. Fosforo. Bulbi pronti. Nuovo ciclo.

Concimazione: non è solo nutrire, è scolpire il destino. Come il nonno, che con un gesto misurato tracciava solchi nel terreno, io preparo la terra. Lo zafferano esige rispetto. Ignora e non fiorirà.

Informazione aggiuntiva:

  • Evita l’azoto eccessivo. Stimola le foglie, soffoca il fiore.
  • Analisi del terreno. Fondamentale. Conoscere il nemico, l’alleato.
  • La concimazione fogliare. Un tocco finale. Come un segreto sussurrato.

Come moltiplicare lo zafferano?

Ah, lo zafferano! L’oro rosso che costa più di un rene! Allora, per farlo moltiplicare, hai due opzioni, entrambe più facili che vincere al SuperEnalotto, ma con un pizzico di pazienza:

  • Metodo trasloco: Fai come le rondini, ogni anno cambi casa! Tiri fuori i bulbi dopo la fioritura (tipo, a fine anno quest’anno), li fai asciugare un po’, e poi li pianti di nuovo in un altro pezzo di terra. Così si sentono in vacanza e fanno più figli.
  • Metodo “lazy farmer”: Li lasci lì, come i pensionati al bar! Per due o tre anni, se il terreno è buono e non si lamentano troppo, si moltiplicano da soli. Poi, però, devi farli traslocare, sennò si impigriscono.

Un consiglio da amico: Se vuoi un raccolto che faccia invidia al re Mida, concima il terreno con amore! E ricordati, lo zafferano è come i gatti: vuole le sue coccole e zero stress.

Quanti anni dura un bulbo di zafferano?

  • Durata zafferano: 3-4 anni. Grecia, fino a 8. Conta il terreno, conta il clima.

  • Poliennale: Non è eterno. Niente lo è, no?

  • Io, nel mio piccolo, li cambio ogni 3. Quest’anno vado di rotazione con la senape.

  • Longevità: Un bulbo invecchia. Come noi. Poi smette di fiorire.

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