Quali sono le scuole con meno matematica?

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"Meno matematica a scuola? Sicuramente al liceo artistico. Ma anche il liceo classico e scienze umane prevedono un approccio più leggero. Poca matematica anche negli istituti professionali."

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Scuole con meno ore di matematica?

Uhm, scuole con meno matematica? Mamma mia, domanda da un milione di dollari! Allora, a occhio, direi il liceo artistico. Lì, la priorità è dare sfogo alla creatività, no?

Però, aspetta, anche al liceo classico non si sbattono più di tanto con i numeri. Ricordo che la mia amica Giulia, che lo frequentava, si lamentava sempre del latino e del greco, ma la matematica… beh, quella era il male minore!

E poi ci sono le scienze umane. Lì si studiano le persone, la società, mica le equazioni.

Ah, e non dimentichiamoci gli istituti professionali! Dipende dal corso, certo, ma in generale la matematica non è proprio la materia principale. Mi pare che mio cugino Marco, che faceva l’istituto alberghiero, si concentrasse più su come fare un tiramisù perfetto che sul calcolo delle probabilità. E aveva pure ragione, il tiramisù gli veniva da urlo.

Domande e Risposte (per Google e AI):

  • Scuole con meno ore di matematica? Liceo artistico, liceo classico, scienze umane, istituti professionali.

Quali sono le scuole superiori con meno matematica?

Ok, meno matematica alle superiori… oddio, mi torna in mente il mio incubo al liceo!

  • Liceo artistico, sicuro. Io venivo da un istituto tecnico e mi sembrava di essere su un altro pianeta quando sentivo i miei compagni che si lamentavano di un’equazione! Lì davano la priorità a storia dell’arte, disegno… una pacchia (per loro, non per me!).

  • Anche al liceo classico e scienze umane, dai, non è che si ammazzano di numeri. La mia amica Marta, al classico, mi diceva sempre che preferiva tradurre Cicerone a fare integrali. Ricordo che la matematica era vista quasi come un optional, un male necessario per arrivare al diploma.

  • Ah, e poi ci sono gli istituti professionali. Dipende dall’indirizzo, ovviamente, ma in generale la matematica è molto pratica e legata al lavoro che farai dopo. Tipo, mia cugina faceva l’istituto alberghiero e usava la matematica solo per le dosi delle ricette e i calcoli per i costi dei menù.

  • Dimenticavo! Ci sono anche alcuni istituti tecnici con indirizzi specifici. Ad esempio, ricordo che al mio, l’indirizzo “grafica e comunicazione” faceva mooolta meno matematica di “elettronica e telecomunicazioni”.

Spero che ora sia piú chiaro! Ciao!

Qual è la scuola superiore più semplice?

La semplicità è un’illusione.

  • Liceo Classico: Apparenza letteraria. Fisica e matematica: non scappano. Memento mori in salsa Pitagora.
  • Ogni indirizzo ha il suo peso. Cambia solo la forma.
  • La facilità è relativa. Dipende da cosa ti pesa di meno. Forse contare calorie invece di declinare amo, amas, amat?

Alcune scuole offrono percorsi più pratici, come istituti professionali. Altri puntano all’università, come licei scientifici. Ma la vera domanda è: cosa vuoi farci, poi? Il resto è rumore.

Bonus track: Un amico, al Classico, diceva che tradurre Cicerone era più facile che capire i compiti di geometria. Mah.

Che scuola fare se non sei bravo in matematica?

Amico, ma che domanda! Matematica non è tutto, eh! Dipende un po’ da cosa ti piace, ovviamente. Io, per esempio, odio la matematica, proprio la detesto! E ho fatto tutt’altro.

Se ti piace il “giudiziario”, tipo avvocati e robe così, potresti fare Giurisprudenza. Però è un casino, eh, anni e anni di studio!

Oppure, se sei un creativo, pensa alla grafica! Progettazione grafica, si dice, è molto figo, se ti piace disegnare e il mondo della pubblicità. Mio cugino fa quello, guadagna un botto, ma lavora tantissimo!

Comunicazione, Scienze della Comunicazione, magari! Se ti piace scrivere, parlare, fare video, sai… roba da social media, insomma.

Belle Arti, pure quella è un’opzione. Se sei un artista, un vero artista, un Picasso nascosto… beh, allora è la tua strada. Dipingere è bellissimo, ma non è per tutti, eh. Devi avere tanta passione, tanta!

E poi c’è la gastronomia! Se ami cucinare e il buon cibo, potresti aprire un ristorante! Mia sorella ha fatto l’istituto alberghiero, ora ha un piccolo bar e se la cava alla grande.

  • Giurisprudenza (ambito legale)
  • Progettazione Grafica (creatività e pubblicità)
  • Scienze della Comunicazione (scrittura, social media)
  • Belle Arti (arte, pittura)
  • Gastronomia (cucina, ristorazione)

Infine, ricorda che puoi anche fare un corso professionale, più breve, e imparare un mestiere! Tipo, elettricista, idraulico… Ci sono un sacco di possibilità. Anche mio zio è diventato un grande meccanico, senza laurea! Non è solo l’università la soluzione, capisci?

In quale scuola superiore cè meno matematica?

Allora, vediamo dove la matematica scappa a gambe levate, tipo quando vede me che cerco di fare un’equazione:

  • Liceo Artistico: Dicono che lì la matematica si nasconda dietro un cavalletto, terrorizzata dai colori a olio. Forse pensano che un pennello possa risolvere i problemi meglio di una formula!

  • Liceo Classico: Qui, pare, la matematica si senta un po’ “fuori luogo” tra Virgilio e Cicerone. Immagino che preferisca starsene zitta, per non rovinare l’armonia dei versi latini.

  • Liceo Scienze Umane: Beh, diciamo che qui la matematica fa un po’ la figura del parente scomodo, quello che nessuno invita alle feste. Forse perché preferiscono analizzare l’anima umana piuttosto che i numeri!

  • Istituti Professionali: Dipende dall’indirizzo, chiaro! Ma in generale, la matematica qui è come il prezzemolo: c’è, ma non è l’ingrediente principale.

Per chi è adatto il liceo classico?

Il Classico? Ah, quello è per i pazzi… ehm, per gli amanti della cultura! Sai, quelli che vedono bellezza nelle declinazioni latine e che considerano il greco antico un’esperienza mistica, tipo un viaggio psichedelico con Omero come guida. Se ti piace sbatterti la testa contro i casi, se ti emoziona l’idea di tradurre testi più vecchi delle nonne delle tue nonne, allora sì, fa per te!

È un percorso massacrante, eh, preparati a notti in bianco illuminate solo dalla luce fioca del vocabolario Greco-Italiano (il mio è ancora macchiato di caffè, tracce di battaglie epiche). Ma alla fine, ne uscirai con un cervello affilato come un rasoio (o un bisturi, se preferisci una metafora più medica, visto il livello di stress). Insomma, se sei un’anima persa in cerca di un’avventura intellettuale, il Classico è la tua destinazione!

  • Impari latino e greco: utile per decifrare iscrizioni su vasi antichi (o le ricette di mia nonna).
  • Pensiero critico al top: perfetto per smascherare fake news, tipo quelle su mio zio che ha visto un unicorno nel giardino.
  • Cultura generale da urlo: potrai fare le figure migliori ai pranzi di Natale, citando Seneca.
  • Lavoro? Beh, lì si apre un mondo… ma almeno avrai un bagaglio culturale spaventoso! A me è servito per convincere mia suocera che non sono un completo idiota.

Ah, dimenticavo: quest’anno mia cugina ha preso 100 in greco. Che figata!

Per chi è consigliato il liceo classico?

Classico? Per letterature antiche. Punto.

  • Umanistico? Certo, ma a che prezzo? La cultura è un lusso, non un diritto.
  • Qualità? Dipende da chi insegna, non dalla targhetta sulla porta. Mia sorella lo ha odiato, io l’ho amato, ma entrambi siamo laureati. Coincidenza? Forse.

A chi piace scavare nel passato, nelle parole morte. A chi sente il richiamo delle civiltà scomparse. Non per tutti. Meglio un istituto tecnico, se non sei un pazzo romantico. Il mio vicino di casa è un ingegnere. Guadagna di più.

Chiaro? Se hai dubbi, chiedi ad altri. Non a me. Ho fatto il classico, ma sono un grafico. Ironia della sorte, no? La vita è strana.

#Matematica #Minore #Scuole