Che marmellata mangiare con reflusso gastrico?

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In caso di reflusso o stomaco delicato, la marmellata di mele cotogne può essere utile. La pectina contenuta nella cotogna agisce tonicamente sulle mucose, contribuendo a rafforzare lo stomaco e contrastare la nausea. Questo la rende unopzione interessante per chi soffre di ernia iatale o reflusso gastroesofageo.

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Reflusso Gastrico e Marmellata: Quale Scegliere per un Sollievo Delicato

Il reflusso gastrico, con la sua fastidiosa sensazione di bruciore e rigurgito acido, è un disturbo che affligge un numero crescente di persone. La dieta gioca un ruolo cruciale nella gestione dei sintomi, e spesso ci si interroga su quali alimenti siano concessi, o addirittura benefici. Tra questi, la marmellata può sembrare un piacere proibito, vista la sua componente zuccherina. Ma è davvero così? Esistono varietà di marmellata che, al contrario, possono lenire e proteggere lo stomaco?

La risposta è sì, ed è la marmellata di mele cotogne a distinguersi in questo scenario.

Tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà benefiche, la mela cotogna possiede una caratteristica unica: è ricca di pectina. Questa fibra solubile svolge un ruolo importante nel benessere gastrointestinale. La pectina, infatti, agisce come un tonico naturale per le mucose dell’apparato digerente, contribuendo a rafforzare le pareti dello stomaco. Questo effetto tonificante può essere particolarmente utile per chi soffre di reflusso gastroesofageo, perché aiuta a migliorare la tenuta dello sfintere esofageo inferiore, la valvola che impedisce agli acidi gastrici di risalire nell’esofago.

Ma non è tutto. La pectina contenuta nella marmellata di mele cotogne può anche contribuire a contrastare la nausea, un sintomo spesso associato al reflusso, soprattutto in caso di ernia iatale. La sua azione delicata e protettiva la rende un’opzione interessante per chi cerca un sollievo naturale e goloso.

Perché la marmellata di mele cotogne e non altre?

La maggior parte delle marmellate commerciali è ricca di zuccheri aggiunti e spesso contiene agrumi, ingredienti che possono esacerbare i sintomi del reflusso. La mela cotogna, invece, ha un sapore naturalmente acidulo che, se bilanciato con una quantità moderata di zucchero, non risulta eccessivamente aggressivo per lo stomaco.

Consigli per l’assunzione:

  • Moderazione: Anche se benefica, la marmellata di mele cotogne va consumata con moderazione. Un cucchiaino al mattino o nel pomeriggio può essere sufficiente per sfruttare i suoi effetti positivi.
  • Qualità: Optate per una marmellata di mele cotogne artigianale, con pochi ingredienti e possibilmente senza aggiunta di conservanti artificiali.
  • Attenzione agli ingredienti: Verificate attentamente la lista degli ingredienti per assicurarvi che non contenga altri frutti o additivi che potrebbero irritare lo stomaco.

In conclusione, la marmellata di mele cotogne rappresenta un’alternativa golosa e potenzialmente benefica per chi soffre di reflusso gastrico. Grazie alla sua ricchezza di pectina, può contribuire a rafforzare le mucose dello stomaco, contrastare la nausea e offrire un sollievo delicato dai fastidiosi sintomi. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o un nutrizionista per valutare la sua idoneità al proprio caso specifico e per definire un piano alimentare personalizzato.

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