Che parte del corpo è lo speck?

Dal cuore delle Alpi, il sapore affumicato dello Speck: un viaggio dalla coscia del maiale alla tavola

Lo Speck Alto Adige IGP, un nome che evoca immagini di paesaggi montani, aria fresca e sapori intensi. Ma cosa si cela dietro questo prodotto tanto apprezzato? Qual è la sua origine, la sua storia, il segreto del suo gusto inconfondibile? Partiamo da un punto fondamentale: lo speck è un prodotto a base di carne suina, derivante dalla coscia del maiale, per la precisione dalla sua parte posteriore. Non una semplice coscia però, ma un vero e proprio capolavoro di arte norcina, frutto di una sapiente lavorazione tramandata di generazione in generazione.

Il viaggio dello speck inizia con la selezione accurata della materia prima: la coscia del suino, disossata con precisione per preservarne lintegrità. È qui che entra in gioco la maestria degli artigiani altoatesini, che con gesti sapienti e una profonda conoscenza delle antiche tecniche, iniziano il processo di trasformazione. La coscia viene dapprima cosparsa con una miscela di spezie segreta, un mix aromatico che varia da produttore a produttore, ma che in genere include sale, pepe, ginepro, alloro e rosmarino. Questa miscela, oltre a conferire allo speck il suo caratteristico aroma, svolge anche unimportante funzione conservante.

Segue poi laffumicatura a freddo, un processo lento e delicato che avviene utilizzando legni pregiati come il faggio o labete rosso. Il fumo, penetrando lentamente nelle fibre della carne, dona allo speck il suo inconfondibile profumo e contribuisce alla sua lunga conservazione. Laffumicatura non è una semplice cottura, ma un vero e proprio rituale, unarte che richiede esperienza e attenzione ai dettagli. La temperatura, la durata dellesposizione al fumo, la scelta del legno: ogni elemento contribuisce a creare un prodotto finale unico e inimitabile.

Dopo laffumicatura, inizia la fase di stagionatura, un periodo di riposo che dura circa 22 settimane. Durante questo lungo periodo, lo speck viene appeso in apposite celle di stagionatura, dove laria fresca e asciutta delle montagne contribuisce a perfezionare il suo sapore e la sua consistenza. È in questa fase che lo speck sviluppa il suo aroma caratteristico, un equilibrio perfetto tra la sapidità del sale, il profumo delle spezie e la nota affumicata.

Il risultato finale è un prodotto di altissima qualità, dal sapore intenso e aromatico, dalla consistenza compatta ma allo stesso tempo morbida. Lo Speck Alto Adige IGP non è solo un alimento, ma un simbolo della tradizione culinaria altoatesina, un prodotto che racchiude in sé la storia, la cultura e la passione di un territorio. Gustarlo significa assaporare un pezzo di storia, un viaggio sensoriale attraverso i profumi e i sapori delle Alpi. Che sia servito come antipasto, in un panino rustico o come ingrediente di piatti più elaborati, lo speck regala sempre unesperienza gustativa indimenticabile. E la prossima volta che lo assaggerete, ricordatevi del suo lungo viaggio, dalla coscia del maiale alle vostre tavole, un percorso fatto di tradizione, passione e amore per la buona cucina. Un percorso che inizia dalla parte posteriore della zampa del suino e si conclude con unesplosione di gusto nel palato.