Che pianta si usa per fare il gin?
Il gin, distillato alcolico di origine agricola (almeno 37,5% vol.), deve il suo caratteristico sapore alle bacche di ginepro comune (Juniperus communis), ingrediente principale cui si aggiungono altre botaniche per arricchirne il profilo aromatico.
Il Gin: un’Orchestra di Aromi Nata dal Ginepro
Il gin, bevanda alcolica dall’inconfondibile allure, si distingue nel panorama dei distillati per la sua complessa sinfonia aromatica. Ma qual è il segreto dietro la sua anima vibrante e poliedrica? La risposta risiede, fondamentalmente, in una pianta modesta ma potentissima: il ginepro comune ( Juniperus communis).
È proprio questa conifera, diffusa in gran parte dell’emisfero settentrionale, a fornire l’ingrediente cardine, l’elemento imprescindibile che definisce e qualifica il gin. Senza le sue bacche, piccole sfere violacee dal sapore resinoso e leggermente amarognolo, non potremmo parlare di gin. La normativa europea, infatti, stabilisce chiaramente che il gin deve il suo sapore prevalente al ginepro.
Le bacche vengono raccolte a maturazione, quando raggiungono un colore blu scuro intenso, e sono utilizzate sia fresche che essiccate. Il loro aroma, sprigionato durante il processo di distillazione, conferisce al gin quel caratteristico sentore balsamico, legnoso e leggermente speziato che lo rende unico.
Tuttavia, il ginepro è solo il punto di partenza, la tela bianca su cui gli artigiani del gin dipingono le loro creazioni. La vera magia risiede nell’abilità di combinare il ginepro con una miriade di altre botaniche, sapientemente selezionate per creare profili aromatici complessi e sfaccettati.
Dalle note agrumate di limone, arancia e pompelmo, alle spezie calde come coriandolo, cardamomo e cannella, passando per le radici terrose di angelica e iris, e ancora, fiori delicati come la lavanda e la rosa: la gamma di ingredienti utilizzati per aromatizzare il gin è praticamente illimitata.
Ogni produttore, seguendo la propria ispirazione e i segreti tramandati, crea una ricetta unica, un vero e proprio “blend” di sapori che definisce lo stile e la personalità del proprio gin. Questa libertà creativa ha portato alla nascita di un’incredibile varietà di gin, dai dry gin classici e secchi, ai più moderni e aromatici London Dry Gin, fino ai gin più audaci e sperimentali, dove le botaniche locali e insolite diventano protagoniste.
In definitiva, il gin è un distillato che celebra la natura e l’ingegno umano. Il ginepro, con il suo aroma inconfondibile, rappresenta il cuore pulsante di questa bevanda affascinante, mentre le altre botaniche ne arricchiscono il profilo aromatico, creando un’esperienza sensoriale unica e indimenticabile. Un viaggio tra profumi e sapori che invita alla scoperta e alla sperimentazione, un sorso alla volta.
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