Chi sono i proprietari di Rossopomodoro?

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Rossopomodoro, fondata a Napoli nel 1997 da Franco Manna, Giuseppe Montella e Giuseppe Marotta, è cresciuta rapidamente, raggiungendo 47 ristoranti tra il 2000 e il 2006, diventando parte del Gruppo Sebeto Spa.
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Rossopomodoro: La storia di un’icona culinaria napoletana

Rossopomodoro, un nome sinonimo di autentica pizza napoletana, è un fiore all’occhiello della gastronomia italiana. Le sue umili origini a Napoli hanno portato a un’espansione globale, affermandosi come uno dei marchi di ristorazione più riconosciuti al mondo.

Le radici napoletane

La storia di Rossopomodoro inizia nel 1997, quando tre amici, Franco Manna, Giuseppe Montella e Giuseppe Marotta, unirono la loro passione per il cibo e la tradizione culinaria napoletana. In un modesto locale nel cuore di Napoli, aprirono il loro primo ristorante, offrendo pizze artigianali realizzate con ingredienti freschi e di qualità.

Il segreto della loro pizza risiedeva nella perfetta armonia tra una crosta sottile e croccante e un generoso condimento di pomodori San Marzano, mozzarella di bufala e basilico fresco. La dedizione alla qualità e l’autentico sapore napoletano attirarono rapidamente una fedele clientela.

Espansione e riconoscimento

La fama di Rossopomodoro si diffuse rapidamente oltre i confini di Napoli. Nel 2000, l’azienda aprì il suo primo ristorante a Roma, seguito da Milano e Firenze. Ogni locale rifletteva l’atmosfera accogliente e conviviale della sede originale, con un arredamento rustico e pareti adornate con fotografie storiche.

L’espansione di Rossopomodoro ha coinciso con un crescente interesse internazionale per la cucina italiana. La pizza napoletana, in particolare, stava guadagnando popolarità in tutto il mondo per il suo sapore unico e la sua consistenza. Rossopomodoro cavalcò l’onda di questa crescente domanda, portando l’autentica pizza napoletana a città come Parigi, Londra e New York.

Il Gruppo Sebeto Spa

Nel 2006, Rossopomodoro entrò a far parte del Gruppo Sebeto Spa, un colosso della ristorazione con un portafoglio di marchi di successo. Questa acquisizione fornì a Rossopomodoro le risorse e il sostegno necessari per accelerare ulteriormente la sua crescita.

Sotto la guida del Gruppo Sebeto Spa, Rossopomodoro ha continuato ad espandere la sua impronta globale, aprendo ristoranti in Europa, Asia e Medio Oriente. Il marchio è diventato sinonimo di qualità, autenticità e un’esperienza culinaria indimenticabile.

L’eredità culinaria

Oggi, Rossopomodoro è una delle più grandi catene di pizzerie al mondo, con oltre 100 ristoranti in 15 paesi. Nonostante la sua espansione internazionale, il marchio rimane fedele alle sue radici napoletane, utilizzando solo ingredienti freschi e di stagione e aderendo alle tradizionali tecniche di preparazione della pizza.

La dedizione di Rossopomodoro alla qualità si estende oltre la pizza. Il menu include anche una vasta gamma di antipasti, insalate, primi e secondi piatti, tutti ispirati alla cucina mediterranea. Ogni piatto è preparato con cura e passione, mettendo in risalto i sapori freschi e vibranti della regione.

Conclusione

Rossopomodoro è più di un semplice ristorante; è un’esperienza che cattura l’essenza della cultura e della gastronomia napoletana. Dai suoi umili inizi in una piccola trattoria di Napoli alla sua attuale fama internazionale, Rossopomodoro rimane impegnato a condividere il vero sapore dell’Italia con il mondo.